ecco
sai cosa mi fa tremare?
l'idea di sottoporre a tampone quelli che sono venuti a contatto con i focolai
Lì penso che solo la mano di Dio (per chi crede) riuscirebbe.
Tra contatti fortuiti, gente che palesemente mente per paura ecc. penso non sia una cosa praticabile.
È una rete intricata. Forse ci è riuscita la Corea perché ha un sistema efficace, tecnologie adatte e una popolazione più diligente.
Chi può veramente fare una operazione simile in Italia?
Sai quanti ammalati di coronavirus sono saltati fuori ultimamente dopo essere tornati a casa infettando così i parenti? E devi essere fortunato: il tizio deve essere scovato, malato, i parenti sottoposti a quarantena ecc.
Te lo assicuro, non se ne esce...
si, ma prima doveva premurarsi di vedere i risultati delle elezioni...
Pensa come stiamo messi dal pdv della leadership politica globale.
Inverno 2016/17
16/1 Fiocchi
Coronavirus, Oms: "La malattia e grave, uccide anche giovani e bambini. Servono piu test, solo isolando contagiati si puo vincere la battaglia" - Il Fatto Quotidiano
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usa verso la prima quota mille
Merkel e l'abbinata Conte-Mattarella, dopo alcune decisioni prese, sono gli unici soggetti dotati di leadership tra le potenze occidentali.
Trump fa il capetto, Boris è la sbiadita, poveraccia e spettinata fotocopia del primo, Macron è la versione giovane e belloccia dei due.
Inverno 2016/17
16/1 Fiocchi
Storia di vita attuale a Brescia
A Brescia non ci sono più bare.
A Brescia non c’è più ossigeno.
A Brescia, fuori il cimitero, c’è la fila di carri funebri.
A Brescia c’è una sepoltura ogni mezz’ora.
Perdi qualcuno di caro e non puoi neppure salutarlo per l’ultima volta.
Al cimitero si cerca supporto l’un con l’altro guardandosi solo negli occhi.
Noi delle altre persone ultimamente vediamo solo gli occhi perché il naso e la bocca sono coperti da una mascherina.
A Brescia non si vedono più sorrisi.
Si vive da 3 settimane in equilibrio: da una parte la spinta della natura, forte, che vuole farci crollare, dall’altra quella dei bresciani, ancora più forte, che vogliono ricominciare.
Le giornate sono infinite, le nottati insonni.
Tutti pensano a qualcosa: i giovani pensano ai nonni, i nonni pensano ai nipoti, gli imprenditori pensavo a come pagare gli stipendi, tutti sogniamo la normalità.
Io non lo so quando tornerà questa normalità ma sicuramente sarà bellissimo trovarci in centro e vederci finalmente sorridere.
#Brescianonmolla
#Brescialeonessaditalia
#celafaremo
#restismoacasa
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