va beh, è come sparare sulla croce rossa peròchiaro che se Zaia dice X tutti i veneti ne fanno una religione, soprattutto se è dalla parte dei lavoratori più o meno giustamente eh, non discuto nel merito, anche se le percentuali che spara vanno contro al suo essere uomo di scienza, come ha dimostrato durante la prima ondata... è chiaro che subisca pressioni esterne tali per cui deve dire ste cavolate, motivo per cui litiga in continuazione con Crisanti, guarda caso, che però gli ha risolto un paio di problemini, come dire...
purtroppo gente, siamo in ballo, e a sto giro è peggio perché le regioni coinvolte sono pressoché tutte, anche quelle davvero risparmiate dalla prima ondata (pensate al Molise ed alla Basilicata).
non penso che chiudere tutto sia nemmeno un'alternativa, il superfluo però verrà chiuso, c'è poco da fare, siamo di fronte a questa situazione. lo si fa adesso per evitare di doverlo fare dopo a TI già quasi in crisi come in Francia. penso sia arrivato il momento...
Si vis pacem, para bellum.
Le misure dello stato per forza si introducono in ritardo per tutto l’iter procedurale, ma la gente se vuole evitare un nuovo lockdown deve anticipare e pensare oltre non può semplicemente fare il compitino di “mettere la mascherina perchè è obbligatorio”.
Gli obblighi nascono perché la prima visione è utopia.
Da mesi nelle comunicazioni delle autorità (perlomeno in Svizzera) c’è sempre la premessa che i cittadini devono fare la loro indipendentemente da cosa si decide di fare.
Ad alcuni le misure introdotte sono sembrate blande, ma guardino bene che nulla vieta individualmente di provvedere a protezioni personali supplementari che è proprio ciò che lo stato dice di fare indipendentemente dalla decisione.
Sento spesso “lamentarsi” dello “stato che non fa abbastanza”, ma non so quanti di questi facciano realmente più di quanto viene richiesto...
Perché poi se lo stato impone qualcosa deve essere fatto rispettare... e ha senso sprecare risorse in modo enorme in cose che la gente è benissimo in grado di applicare da sola se solo si spigliasse un attimo?
A leggere i commenti dei leoni della rete mi viene il voltastomaco (è una minoranza certo, ma le premesse non sono buone).
Le autorità dovevano fare maggiormente la loro in primavera ed estate con le riaperture eccessive, ma in queste settimane che il virus riprende non possiamo dir loro nulla (perlomeno in Svizzera)... non serve estrarre il coniglio dal cilindro (@burian br intendevo questa accezione) sappiamo quali misure di prevenzione servono e sono applicabili da subito, sono mesi che si fa la prevenzione... possibile che qualcuno non abbia ancora capito?
Quale logica c'è dietro al coprifuoco dalle 22 alle 6? Per quanto mi sforzi di arrivarci nessuna, ma qualcuno mi potrebbe spiegare![]()
n Danimarca l'epidemia di coronavirus sta dando parecchi problemi al governo soprattutto per quello che succede negli allevamenti di visoni, una delle principali fonti di reddito per moltissimi allevatori danesi. Il governo ha ordinato l'abbattimento di circa 1,5 milioni di animali perché da giugno il coronavirus si è diffuso con una particolare rapidità e virulenza negli allevamenti del nord della Danimarca e in altre zone del Paese. Molti visoni muoiono appena 24 ore dopo aver contratto l'infezione: il virus si diffonde rapidamente tra questa specie di animali anche se non sono ancora chiare le ragioni di questa alta sensibilità. Certo contribuiscono le condizioni in cui sono tenuti i visoni d'allevamento, ammassati in migliaia all'interno di piccole gabbie.
I primi casi di infezione erano stati rintracciati a giugno in alcuni allevamenti dello Jutland del Nord e poche settimane dopo il governo aveva autorizzato i primi abbattimenti. Poi le uccisioni sono state sospese. Ora però ci sarebbero nuovi elementi che preoccupano le autorità sanitarie: secondo un rapporto citato dal quotidiano danese Information "temono che il virus muti tra i visoni in modo tale da indebolire o eliminare completamente l'effetto di un futuro vaccino contro gli esseri umani infettati da una delle varianti speciali sviluppate nei visoni". Negli allevamenti il virus può diffondersi velocemente e "mutare in tutte le direzioni possibili lungo il percorso. E poi le nuove varianti di virus possono tornare all'uomo", scrive il quotidiano.
Le varianti del virus
Il Consorzio Veterinario Danese dello Statens Serum Institut e l'Università di Copenaghen avvertono che "due nuove varianti di COVID-19 provenienti da allevamenti di visoni sono particolarmente preoccupanti".
Gli scienziati stanno ancora verificando le cause di questa aggressività del virus nei visoni e la trasmissibilità tra gli uomini e gli animali da pelliccia. Ma ci sono già diversi elementi che fanno pensare che sia già avvenuta. Secondo Information "si è anche scoperto che una variante speciale del virus nel visone è arrivata da una fattoria locale in una casa di cura a Hjørring, dove sono morti molti dei residenti".
Il ministro dell'Alimentazione, dell'Agricoltura e della Pesca Mogens Jensen ha ordinato il 1° ottobre di riprendere l'abbattimento delle mandrie infette e di quelle che sono in un raggio di 7,8 chilometri. Grande valore economico
La Danimarca è il più grande produttore al mondo di pelle di visione. Il Danish Agriculture and Food Council conta circa 1.500 allevatori di visioni che producono quasi 19 milioni di pelli all'anno. La Cina è il mercato acquirente più grande. Le pelli di visone rappresentano circa un terzo delle esportazioni danesi in Cina e valgono intorno a 1 miliardo di euro di export all'anno.
Subito dopo l'inizio dell'epidemia di coronavirus è apparso chiaro che l'infezione colpisce non solo gli esseri umani ma anche gli animali domestici e selvatici. Diverse prove scientifiche pubblicate hanno dimostrato che i pipistrelli sono stati i primi ospiti del virus e i pangolini hanno fatto da ospiti intermedi, ma si sa ancora poco sul ruolo degli animali domestici e di altri animali nella trasmissione del Covid.19.
ho preso un esempio per far capire qual è il pensiero e cosa ne sarebbe scaturito a parti invertite, per piacere a te
sulla questione Covid, mentre noi chiudevamo tutto loro puffavano il virus e facevano vignette satiriche sui giornali, quindi c'è anche lì poco di cui discutere.
la sostanza è: certe regioni italiane sono in piena cacca per l'obbiettiva ed innegabile mala gestione francese da MESI, se le parti fossero state invertite ci avrebbero chiuso le frontiere da subito e massacrati massmediaticamente.
Si vis pacem, para bellum.
Intanto i laboratori privati stanno analizzando i tamponi degli ospedali (e questo ci sta dato il volume enormemente più alto), non ci sta il fatto che cominciano a non tornare certi dati rilevati con gli ufficiali che escono ogni giorno...
Secondo voi se uno è rilevato positivo tramite un tampone "privato" poi come confluisce nei dati ufficiali? Rifà il tampone? Lo contano cmq tramite comunicazione del medico di base che deve essere informato dal soggetto?
Boh...
Le 3 cose più belle dall'entrata nel forum e nel mondo meteo : i "mammatus" post-temporale, il nevone 2012 e l'ASE..
Comunque, in tutta franchezza, è possibile che la vicinanza con la Francia delle Regioni nord-occidentali così colpite sia solamente un mero rilievo statistico.
D'altra parte, pure la Campania e l'Umbria hanno avuto un'esplosione di casi da fine settembre ad oggi e direi che la Francia la vedono solo sulle mappe di Google Maps...
si va beh, ho capito allora perché mio cugino si incazzapensa a quante circostanze simili ci sono, quante persone sono autorizzate ad entrare senza un controllo che sia uno.
poi a Bari c'è sta cosa dell'accompagnatrice (tendenzialmente la madre), l'ho visto con mia sorella, la madre deve dormire lì ed è prassi, una cosa normale giù. se lo chiedi qui ti prendono a calci nel sedere, a prescindere dal covid. adesso è proprio giunto il momento di non farle ste stupidaggini, possono costare carissimo... e se questa è positiva? pensa che danno farebbe lì dentro.
Si vis pacem, para bellum.
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