Il problema è che i protocolli di sperimentazione non erano pensati per questo, visto che non è un requisito per ottenere le autorizzazioni.
Solo per il vaccino di Moderna hanno dimostrato che protegge dall'infezione anche in forma asintomatica, per gli altri non si può dire con certezza ma molto probabilmente è così per tutti.
Entro qualche mese però avremo dati a sufficienza per capirlo, quando una percentuale importante della popolazione sarà vaccinata si vedrà abbastanza facilmente.
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Il problema dei professionisti è proprio intrinseco non nella disciplina ma nel fatto che trascorro molto tempo extra campo assieme.
E
Pranzi, cene riunioni tecniche etc etc.
Lo porta uno da fuori e parte il focolaio.
Per esempio atletica stà continuano perché non c'è contatto.
Fuori all'aperto.
Siccome che mia figlia l'ha praticato fino a che non andarono in palestra ti posso garantire che il contatto c'è tra i ragazzi.
Puoi provare a tenere le distanze ma poi è impossibile.
Ecco senza docce 0 contagi accertati.
Ma è meglio che stanno a casa davanti alla play
I ragazzi sono in crisi.
P. S.: siamo al quinto o sesto morto per droghe in Umbria nella fascia 16/ 28.
Se i giovani sapessero, se i vecchi potessero!!!
Anche mio figlio ringraziando il cielo sta continuando a fare atletica perché la fanno quasi sempre all'aperto, ma il contatto c'è lo stesso, se uno fosse contagiato non è che siccome l'atletica non è sport "di contatto" allora lo scamperebbe.
Tanto non si riuscirà mai ad accertare, ne vero senso della parola cioè con certezza, che un bambino o un adolescente sia stato contagiato nell'ambiente X.
Che sia a scuola, che sia nell'attività sportiva, che sia tra gli amici. Tutto sarà sempre rilevato "in ritardo" e sarà confuso nelle abitudini degli altri componenti il nucleo familiare.
Quindi io ritengo che o chiudi tutto, e con ciò intendo tutti gli ambienti dove i bambini e gli adolescenti si frequentano e fanno attività fisica, oppure è inutile fare distinzione di sport tra contatto e non contatto, al massimo concedo una distinzione tra al chiuso o all'aperto.
Appurato che la prima non si può fare, non è possibile limitare così tanto la vita e la socialità di bambini e giovani che deve essere tutelata specie dopo quello che già hanno vissuto da marzo, io propenderei per la riapertura di tutte le attività sportive almeno di allenamento. Le uniche limitazioni sensate applicabili forse sono quella delle docce assieme e quella del trasporto individuale al luogo dell'attività se fattibile.
Le 3 cose più belle dall'entrata nel forum e nel mondo meteo : i "mammatus" post-temporale, il nevone 2012 e l'ASE..
boris johnson parla alla nazione starsera.
articolo su situazione in UK da repubblica.it
Coronavirus in Regno Unito, verso il terzo lockdown. Il premier parla alla nazione stasera - la Repubblica
Bollettino nazionale
nuovi casi 10800
decessi 348
tamponi 77993
tsso positività 13.8%
TI -4
ricoveri +242
Credo, come ho già detto, che l'eventualità sia remota, quindi non me ne preoccuperei. Servirebbero dati più solidi per sostenere che creerebbe problemi con i vaccini, quindi per il momento ogni supposizione resta tale, ed eviterei anzi di esternarle alla stampa prima che si abbiano dati concreti per supportarla.
Ah, mio padre oggi è stato vaccinato
E considerate che proprio ieri e stamane aveva i polmoni irritati per via dell'asma, con respiro flebile e saturazione non ottimale.
Se si è fatto lui il vaccino, con asma non indifferente (specialmente oggi e ieri), state tranquilli che potete farlo anche voi.
Lo so, lo so, mai stato d'accordo. La motivazione pugliese, però, è diversa: non è legata solo al fatto che le scuole sono potenziale luogo di contagio, ma al fatto che ad ogni positivo scovato in classe si sovraccaricava il lavoro per eseguire centinaia di tamponi al giorno in più oltre quelli previsti.
Non li giustifico, anzi, li condanno perchè avrebbero dovuto comprare macchinari adatti a questi compiti.![]()
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