Ho dovuto cambiare la macchina e la ragazza : una succhiava troppo e una troppo poco e aggiungo ..
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In generale pare che in Europa si stia riattivando un po’ la diffusione del virus e ho impressione che il pasticcio lo stiano facendo le varianti.
Se fino a Natale ci si poteva concedere anche un relativo rilassamento, ora con la maggior diffusione di varianti vedo ancora più difficoltose le riaperture.
In particolare vedo accenni di inizi di una “nuova ondata”, o perlomeno incremento in Polonia, Cechia (nettissima già concretizzata, mi chiedo i motivi per questa loro così grande esposizione), Austria, Italia, ma anche le curve di Slovacchia, Olanda, Francia, Germania, Svezia, ecc.
In generale le misure in vigore sono molto restrittive eppure c’è una tendenza all’incremento, non è una situazione facile.
In Svizzera situazione buona stazionaria ma i numeri dei nuovi contagi non scendono più, il tasso di riproduzione è tornato a salire sopra 1, e non ci sono stati allentamenti di rilievo, giusto una settimana fa qualcosa ma la tendenza era già in atto e non ci vedo molto il nesso, è proprio il virus che sta ricircolando.
Piuttosto è interessante notare che se a fine gennaio l’influsso delle varianti del virus era stimata al 13%, ora la proporzione è salita a ben il 75%, non so se altrove hanno fatto questi calcoli.
Ancora una volta come tasso di incidenza attuale, la Svizzera Italiana e Francese si rilevano più esposte, mi sembrano ormai palesi dei fattori ambientali (fino a 250 casi su 14 giorni contro i generali 130 della svizzera tedesca).
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