Nuovo Virus Cinese

[SsNo]

perché proprio il vaccino se uno potrebbe fare un tampone negativo entro le x ore precedenti? per come sono abituato non regge dal profilo del diritto a lungo a andare, semplicemente questo.

Perché, dal momento che il SSN è universalistico e non mutualistico, lo Stato tutela i non vaccinati impedendo loro di frequentare luoghi che li esporrebbero maggiormente a rischio contagio e ospedalizzazione, molto più alto per i non vaccinati . È lo stesso motivo per cui viene imposto l'obbligo di usare il casco o le cinture di sicurezza

[Gangi]

e chi li ricatta? semplicemente si dice: vuoi andare in giro in sicurezza? Al chiuso (ristorante, bar, cinema, palestra, treno, aereo etc)? devi avere il vaccino. Altrimenti, se la pandemia corre, chi non è vaccinato in certi posti non ci può andare. Allo stesso modo di come non vai a scuola se non hai determinati vaccini.
fermo restando che invece non è infantile non vaccinarsi dopo che ne hai fatte già 10 obbligatorie (parlo per l'Italia)? o che non dici A B o C se sparano una ESAvalente a tuo figlio di pochi mesi?
e allora alzo le mani

Se di tutto quel che ho detto riesci a rispondere solo così, significa che non c'è più niente da dire a riguardo.

E chi ha detto che sarà così? La Sicilia rischia di diventare gialla da lunedì...ma mica fanno la zona gialla per i non vaccinati, è valida per tutti...peggio ancora se tra un mese ci saranno zone arancioni, faranno la zona arancione per i non vaccinati? E zona bianca per vaccinati? Spero tu abbia ragione, io il vaccino l'ho fatto.

[jack9]

E chi ha detto che sarà così? La Sicilia rischia di diventare gialla da lunedì...ma mica fanno la zona gialla per i non vaccinati, è valida per tutti...peggio ancora se tra un mese ci saranno zone arancioni, faranno la zona arancione per i non vaccinati? E zona bianca per vaccinati? Spero tu abbia ragione, io il vaccino l'ho fatto.

Al momento non è così, sono sicuro che da settembre le cose cambino, anche perché se no hai:

- la maggioranza della popolazione che si incazza come una biscia e a sto giro al ristorante ci va davvero lo stesso nonostante la zona arancione o rossa che sia, non cii sarebbe più NESSUNO che rispetta mezza regola
- zero stimolo all'indeciso a vaccinarsi, se tanto non cambia niente allora tanto vale

Più che cambiare i colori in base a vaccino sì e vaccino no, mi aspetto limitazioni per l'accesso ai luoghi chiusi per chi non ha il vaccino (e, facciamo contento l'amico dalla Svizzera, per chi non ha un tampone negativo entro le 48h precedenti), tipo ristoranti, bar e compagnia cantante.

torno a ripetere, se non fai così, significa che poi contro hai TUTTA la popolazione. Non è molto sensato, a tal punto che forse conviene tagliare la testa al toro: la merkelona sta già pensando all'obbligo vaccinale dai 12 anni in su e finita lì.

[AbeteBianco]

pfffff stai diventando piccolo piccolo così
certo, anche il tampone nelle x (in Italia 48) ore precedenti come già da disposizioni vigenti.
se sei miliardario e puoi permetterti un tampone (che doveva essere calmierato ma che qui in farmacia costa ancora 30 euro, il rapido ovviamente, esperienza diretta dei genitori della mia ragazza) ogni 48h, ben venga, saranno contenti i farmacisti e l'erario e siamo tutti sicuri che sei negativo.
ma, alla lunga, per mesi, è sostenibile? per qualcuno, appunto miliardario, sì, per il 40% della popolazione italiana non ancora vaccinata, te lo dico io, NO

ma appunto lì si entra nelle considerazioni personali in base a cosa si ritiene opportuno per se.
Poi non è che ci si tampona sempre, dipende chi ma in genere è un qualcuno all'anno. Non comprendo nemmeno io chi pur di non vaccinarsi (che qua è gratis) è disposto a fare i tamponi che in una certa forma sono ancora gratis,... ma poi inizia a toccare il portafoglio e vediamo quanti cambiano idea. Forse un modo per aumentare il tasso di vaccinazione in Svizzera è farli diventare a pagamento (previsto da ottobre) e dal punto di vista dello stato questa decisione mi sembra corretta arrivati a questo punto. La gratuità era giustificata con il fatto di voler tracciare il più possibile.

[nevearoma]

Che adesso qualcuno inizi con la retorica che gli intelligentoni stanno solo nelle città... anche no, risparmiamola.

Come già dicevo, in zone rurali è anche più facile isolarsi e quindi una prevenzione vaccinale può essere vista meno necessaria, giustificando quindi percentuali più basse, è questione di stile di vita.

Se così fosse sarebbe lo stesso nelle zone rurali di tutta Italia, e oltre a esserci pochi vaccini ci sarebbero stati anche pochi contagi.
La realtà è semplicemente che in quelle zone la resistenza a vaccinarsi è minore e basta; in particolare in Alto Adige c'è un'alta prevalenza di pensiero magico e credenze strane legate alla "vita naturale", grazie all'influsso del mondo tedesco.
E' tutta una questione culturale e la ruralità c'entra poco. In Inghilterra, Spagna, Svezia, o anche nella stessa Italia non c'è differenza tra città e campagna per quanto riguarda i tassi di vaccinazioni. E in realtà nemmeno in Germania alla fin fine.

[AbeteBianco]

Perché, dal momento che il SSN è universalistico e non mutualistico, lo Stato tutela i non vaccinati impedendo loro di frequentare luoghi che li esporrebbero maggiormente a rischio contagio e ospedalizzazione, molto più alto per i non vaccinati . È lo stesso motivo per cui viene imposto l'obbligo di usare il casco o le cinture di sicurezza

Regge in parte il paragone perché ora ci fondiamo sul diritto di emergenza, e come è giustificabile questa "tutela" se finora senza vaccino si era comunque lasciato frequentare tutto?

[AbeteBianco]

Se così fosse sarebbe lo stesso nelle zone rurali di tutta Italia, e oltre a esserci pochi vaccini ci sarebbero stati anche pochi contagi.
La realtà è semplicemente che in quelle zone la resistenza a vaccinarsi è minore e basta; in particolare in Alto Adige c'è un'alta prevalenza di pensiero magico e credenze strane legate alla "vita naturale", grazie all'influsso del mondo tedesco.
E' tutta una questione culturale e la ruralità c'entra poco. In Inghilterra, Spagna, Svezia, o anche nella stessa Italia non c'è differenza tra città e campagna per quanto riguarda i tassi di vaccinazioni. E in realtà nemmeno in Germania alla fin fine.

Prova a isolarti socialmente a Milano e prova a farlo in una valle sperduta, sono due dimensioni diverse. Poi di conseguenza sì, sono questioni culturali, meno male non sono tutte uguali, visto che gli ambienti sono anche diversi.

[jack9]

ma appunto lì si entra nelle considerazioni personali in base a cosa si ritiene opportuno per se.
Poi non è che ci si tampona sempre, dipende chi ma in genere è un qualcuno all'anno. Non comprendo nemmeno io chi pur di non vaccinarsi (che qua è gratis) è disposto a fare i tamponi che in una certa forma sono ancora gratis,... ma poi inizia a toccare il portafoglio e vediamo quanti cambiano idea. Forse un modo per aumentare il tasso di vaccinazione in Svizzera è farli diventare a pagamento (previsto da ottobre) e dal punto di vista dello stato questa decisione mi sembra corretta arrivati a questo punto. La gratuità era giustificata con il fatto di voler tracciare il più possibile.

sì ma le considerazioni personali che toccano un'infinita minoranza della popolazione, non possono essere considerate in caso di risoluzione pandemica per una nazione intera.
se ci sono 3/4 fessi disposti a pagare un tampone OGNI VOLTA che devono fare più o meno qualsiasi cosa di diverso dal respirare (perché oramai siamo lì eh, in inverno quando anche i ristoranti chiuderanno gli spazi all'aperto, l'unica cosa che puoi fare è coltivarti e allevarti il cibo ) ben per loro, significa che hanno soldi e tempo da buttare.
ma è una cosa che non puoi estendere a MILIONI di persone.
poi, quello che vive in una valle sperduta hazzi suoi non è un pericolo per nessuno e nemmeno per sé stesso, dovesse però fare una visita medica, un prelievo, una capatina in banca e quant'altro cosa fa? tampone. spero per lui che non abbia molti impegni quanti vivono come eremiti? e quanti hanno contatti e scambi sociali?
fermo restando che, con tutti gli sbattimenti che devi fare e che puoi evitare facendoti due punturine, io veramente non capisco il senso logico

poi arriviamo ai deviati mentali, che sono sì centinaia di migliaia sei non milioni solo in Italia.
io ho due colleghe no vax, una ha, non scherzo, tenuto fuori casa il marito per 14gg dopo prima e seconda dose, perché sostiene (e con lei tutti gli altri dementi) che dopo l'iniezione sei contagioso.
onestamente, di stare chiuso in casa per tutelare sta gente, proprio non se ne parla.

[jack9]

Se così fosse sarebbe lo stesso nelle zone rurali di tutta Italia, e oltre a esserci pochi vaccini ci sarebbero stati anche pochi contagi.
La realtà è semplicemente che in quelle zone la resistenza a vaccinarsi è minore e basta; in particolare in Alto Adige c'è un'alta prevalenza di pensiero magico e credenze strane legate alla "vita naturale", grazie all'influsso del mondo tedesco.
E' tutta una questione culturale e la ruralità c'entra poco. In Inghilterra, Spagna, Svezia, o anche nella stessa Italia non c'è differenza tra città e campagna per quanto riguarda i tassi di vaccinazioni. E in realtà nemmeno in Germania alla fin fine.

concordo, è quello che sostenevo l'altro giorno.

[nevearoma]

Prova a isolarti socialmente a Milano e prova a farlo in una valle sperduta, sono due dimensioni diverse. Poi di conseguenza sì, sono questioni culturali, meno male non sono tutte uguali, visto che gli ambienti sono anche diversi.

Sì ma io non sto confrontando Milano con una valle alpina sperduta, io confronto una valle alpina sperduta con una valle appenninica sperduta, o un paesino sperduto della Lapponia finlandese, o una valle sperduta delle Highland scozzesi. E' lì che si vede la questione culturale.
E si vede anche per esempio con l'est Europa dove i tassi di vaccinazione sono bassi anche nelle città. Peraltro pure nelle città svizzere non è che siano esattamente alti...