Come ho scritto prima, cambiano gli orari perché utilizziamo la stessa ora per convenzione. In altre parole quando a Roma, che è vicina al meridiano centrale, è mezzogiorno (il Sole nel punto più alto) non lo è in tutte le località che sono più a est o più ad ovest ma che per convenzione assumono lo stesso orario. Ogni fuso sarebbe largo 15° (360:24 ore=15) quindi significa che tra un punto all'estremo ovest del fuso e un altro punto all'estremo est c'è un'ora di diffenrenza in tutti gli eventi astronomici, quindi sia il Sole nel punto più alto, sia alba e tramonto.
Secondo la Wikipedia i punti estremi sono
- a oriente capo d'Otranto in Puglia, a 18° 31′ 18″ di longitudine Est.
- a occidente la Rocca Bernauda nelle Alpi Cozie in Piemonte, a 6° 37′ 32″ di longitudine Est.
quindi circa 12° ma c'è anche da dire che il meridiano centrale (15°) non passa per il centro che invece è a 12° circa.
Di fatto il punto più ad occidente ricadrebbe in un altro fuso ma non avrebbe senso avere 2 fusi diversi in Italia, ne abbiamo uno solo, il CET (Tempo Europa Centrale).
Siccome la maggior parte dei paesi europei preferisce avere lo stesso fuso al CET aderiscono sia la Francia che addirittura la Spagna la cui alba sarà ancora più in ritardo rispetto a noi ma solo perchè usano il CET.
Quindi l'effetto dell'allungamento delle giornate dovuto alle stagioni, che è legato alla sola latitudine, varia anche in longitudine a causa dell'uso dello stesso orario. Ma se si usa la differenza tra alba e tramonto la differenza scompare. Poi c'è la topografia che complica ulteriormente le cose, se sei in quota l'alba arriva prima e il tramonto dopo. Se poi stai in mezzo alle montagne le cose si complicano parecchio.
Spero di essere stato chiaro.
In proposito, leggevo su un libro una volta che oltre i 50°N circa in estate si hanno le cosidette "notti bianche". Il sole cioè tramonta, ma non scende mai sotto l'orizzonte di un angolo superiore a quello usato per definire il crepuscolo astronomico. Quindi resta sempre una sorta di chiarore almeno sull'orizzonte.
Naturalmente più vai a nord, più il chiarore è forte e più breve sarà la notte (definita come intervallo tra tramonto del giorno precedente e alba del giorno successivo).
Infatti in Islanda, che tranne un'isoletta è appena sotto il circolo polare artico, è così. In giugno non ho mai visto oscurarsi completamente. Ma già ai primi di agosto si.
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
Questo è davvero il periodo più bello dell’anno qui. Queste serate con luce che sembra quasi infinita sono bellissime.
Milano, 22.10 circa
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Ultima modifica di Franzoso; 14/06/2020 alle 21:45
Anche l'alba, essendo più a nord, dovrebbe giungere anche prima di qua, in questo periodo.
Credo che tra Bari e Milano la differenza dell'alba non dev'essere molto accentuata (parlo di questo periodo, in dicembre è l'opposto).
In dicembre infatti, mi ricordo in Valle d'Aosta faceva giorno piuttosto tardi rispetto a qui, stando ben più a nord e a ovest
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