Certo, anche perché io sono un assoluto profano (grazie Youtube!) e mi sto tenendo segnato tutto.
Quella in teglia ha 420 g di farina (65% manitoba della Caputo, 35% una 00 della Garofalo 340W), 335 ml di acqua (80%), un paio di grammi di lievito di birra, 16 g di olio e 12 grammi di sale. Appena impastata ho fatto due volte le pieghe, ogni mezz'ora, poi ho messo in frigo il contenitore chiuso ermeticamente per 45 ore e l'ho tirato fuori le ultime 3 ore prima di stenderla in teglia.
Quella tonda 980 g di farina (345 g di Caputo manitoba e 640 g di Garofalo 340W), 680 ml di acqua (quasi il 70%), sempre un paio di g lievito, 16 g di olio e 27 g di sale. Stessa procedura di impasto ma in frigo per sole 28 ore, poi tirata fuori e fatti 7 panetti da circa 250 g l'uno e messi a lievitare in cantina (siamo in estate) altre 3 ore.
Onestamente, mentre quella in teglia sapevo che veniva bene anche nel forno di casa, mi ha stupito molto quella tonda, che era davvero deliziosa considerandola preparata da quasi assoluti profani della materia, tanto chi ha impastato quanto chi l'ha stesa.
I modelli fanno e disfanno. I santoni del web cianciano.
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Always looking at the sky
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