io!
bello, vario, interessante ma con la triennale sai poco di tanto, lavorativamente parlando non ti piazzi granché bene, 9/10 sono finiti al controllo qualità nelle aziende.
con la specialistica qualcosa cambia, chiaramente, ma spesso ci si deve adattare (anche perché la concorrenza dell'ingegnere ambientale è forte, un'azienda tendenzialmente se ha davanti un CV di uno e dell'altro, sceglie l'ingegnere).
io ho mollato a pochi esami dalla fine, sicuramente un errore mio ma visto poi come sono finiti i colleghi, non me ne pento tantissimo... i lavori che sono finiti a fare a me non piacciono, pochi eletti (bravi o fortunati) sono finiti in ambiti che mi interessano (rifiuti ad esempio, o consulenza per le aziende), ma veramente pochi, il resto fa lavori che poco c'entrano (ma non è un problema di solo quel corso di laurea, anzi).
è un bellissimo corso di laurea, spesso molto applicativo con tanti laboratori (in Bicocca anche ben fatti, devo dire), tornassi indietro però sceglierei ingegneria ambientale.
il mio capo (in Decathlon) è laureato con specialistica in scienze ambientali, nonostante abbia 10 anni in più di me, ti direbbe le stesse cose...
Si vis pacem, para bellum.
Eccomi, confermo, ringrazierò per sempre mio padre che mi ha dissuaso dallo scegliere corsi scientifici come scienze ambientali, geologia o chimica e indirizzato verso ingegneria ambientale. A posteriori avrei addirittura optato per ingegneria energetica o matematica.
Pietro
Bellissima, dopo un anno di scienze ambientali un collega decise di cambiare e fare proprio energetica. Quando l'ho incontrato qualche anno dopo mi ha raccontato un po' ed era strasoddisfatto, fermo restando che è uscito ed è finito in Mapei.... impossibile se sei uno scienziato ambientale, appunto.![]()
Si vis pacem, para bellum.
guarda caso...
si parla tanto di lavoratori che non fanno quello in cui si sono specializzati, cosa che non riscontro quasi per nulla tra gli ingegneri che conosco (decine e decine), di qualsiasi specializzazione parliamo (anche i gestionali, trovano lavoro in un amen).
non vale per tutti i settori o lauree... probabilmente i giuristi si ritrovano spesso a non fare gli avvocati, anche i fisici spesso si rivendono in ambiti totalmente diversi. Ingegneria, IMHO, è la laurea che più ti dà sbocchi proprio nell'ambito che hai scelto come specializzazione, e subito. ricordo statistiche del poli di Milano che dicono tipo il 90% degli ingegneri trova lavoro a tempo indeterminato nell'ambito prescelto entro 1 anno (parlo di Lombardia chiaramente)...
probabilmente nella realtà scientifica (nella vastità del termine), ingegneria rimane il miglior investimento in assoluto.
per quello consigliavo all'autore del topic di fare ingegneria ambientale.
non so adesso, all'epoca anche in scienze ambientali si faceva analisi 1 e 2 (chiamate matematica 1 e 2, ma il programma è IDENTICO) che erano lo scoglio per gli ingegneri. Quando me ne resi conto, rosicai tantissimo onestamente.
ad occhi chiusi proprio, tornassi indietro, farei ingegneria. O scienze motoriesolo che già allora era inflazionatissimo... adesso si laureano TUTTI in scienze motorie
online
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Si vis pacem, para bellum.
Ecco, ho risposto appena prima, comunque adesso almeno a padova e venezia scienze ambientali hanno poca matematica (vedo venezia 12 crediti di matematica di base e 6 crediti di statistica). Se si facesse analisi 1 e 2 come ingegneria ambientale, ecco sarebbe diverso e darei più possibilità a ingegneria
Poi, sia chiaro, non è che la matematica sia una barriera insormontabile per me. Se mi impegno molto ce la faccio, certo essendo qualcosa che mi piace poco è dura impegnarsi...
pensavo sarebbe stato un disastro, al liceo matematica praticamente la rifiutavo fino alla quarta superiore... poi si sono rivelati i due esami più belli e soddisfacenti che ho fatto (da qui il pentimento per ingegneria, non la scelsi proprio per la paura di analisi 1 e 2). in Bicocca, all'epoca, erano 9 crediti ad esame (18 solo di matematica, dunque) ma ad esempio statistica era facoltativo alla triennale, potevi sceglierlo come non sceglierlo, io puntai sul diritto (anche lì, grosso rammarico....).
tra l'altro c'era un prof che notoriamente in facoltà incuteva terrore, tale Guerra (di nome e di fatto), ma mi premiò in analisi due con la lode. non nego che passai e settimane a studiare ed esercitarmi 10 ore al giorno.
il mio consiglio è di non precluderti ingegneria per analisi o simili, non sono insormontabili per nulla.
come sbocchi lavorativi non c'è paragone tra le due, vero anche che il futuro va verso l'ambiente (lo dicevano anche 11 anni fa però......), ma a maggior ragione starei su ingegneria.
detto ciò, ripeto quanto detto, è un corso di laurea stupendo per la moltitudine (troppa) di argomenti che vai a toccare, con degli esami (geografia fisica, ecologia, fisica-chimica, microbiologia, laboratori in generale....) meravigliosi, robe veramente piacevoli da studiare.
nella specialistica sull'atmosfera in bicocca insegnava Giuliacci, prima senior poi junior (un grande il figlio, un ottimo insegnante e conoscitore della materia, più del padre imho), ed era una specialistica meravigliosa.
quindi comunque caschi in piedi eh, parlo squisitamente sugli sbocchi dopo. ma anche lì, prendi con le pinze quello che ti dico perché son passati non troppi anni ma QB, con i ritmi di cambiamento attuali, da rendere obsoleta qualsiasi mia considerazione.
Si vis pacem, para bellum.
Mio figlio si è Laureato in scienze Motorie ed ha fatto l'università online si è trovato benissimo, i circoli sportivi cercano Laureati ed inoltre è riuscito ad entrare in una scuola, io avevo molti dubbi però devo dire che come lavoro ti da molte opportunità
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se per opportunità si intende fare il PT in palestra a 5 euro l'ora sì, te ne dà tante allora
non penso che tuo figlio rappresenti la media nazionale.... qui ci sono migliaia di laureati in scienze motorie che oltre a quello non riescono a fare nient'altro nell'ambito per cui si sono laureati... entrare a scuola è difficile, magari strappi un annetto di supplenza, ma finisce lì, le graduatorie per le cattedre sono la più grossa pagliacciata della scuola stessa.
e non parlo a caso, mia madre è laureata in scienze motorie da 45 anni e ha fatto 42 anni di scuola pubblica![]()
Si vis pacem, para bellum.
Grazie, l'anno scorso ero anche partito con l'idea di ingegneria ambiente e territorio, poi ho avuto anche varie idee tra cui fisica per poi fare fisica dell'atmosfera (o meglio fisica del sistema terra), ma anche lì ho guardato bene e non ha senso fare fisica solo con l'idea di specializzarsi in un settore specifico come fisica dell'atmosfera, soprattutto se la matematica non mi ispira molto... stesso motivo per cui tendo a escludere anche ingegneria. Scienze ambientali sarebbe ciò che mi piace realmente (e l'ho capito da poco), certo ingegneria non l'ho scartata del tutto, diciamo che dovrei farlo più per le opportunità di lavoro che per la passione.
Poi, anche se non so onestamente come funzioni e immagino si debba ottenere buoni risultati, per scienze ambientali mi attrae anche il fatto di diventare ricercatore e/o dedicarmi all'insegnamento.... in questo caso ovviamente lo farei solo studiando qualcosa che mi piace, se facessi ingegneria ad esempio guarderei solo al lavoro successivo
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