Ciao
È bello ed encomiabile al tempo stesso che un ragazzo che si accinge a fare una scelta importante come questa abbia come "ideale" la volontà di rimanere nel proprio Paese per l'amore che lo spinge a questo, davvero; tanto più alla tua giovane età.
È una scelta molto complessa, delicata.
Il consiglio è quello di mettere su una bilancia immaginaria i vari pesi, e vedere dove poi quella bilancia pende.
Certo, è facile a dirsi, lo so, lo so. Ci siamo passati noi in tanti, dunque è comprensibilissimo questo tuo essere in una fase di domande e dubbi.
Io, per la mia esperienza personale e di vita, un occhio all'estero lo strizzerei se comseguissi un titolo di studio in area scientifica (non è il mio caso, lo sottolineo: ho fatto altri studi in altro ambito che mi hanno permesso però di sfociare in un lavoro attinente a ciò che ho studiato e per quello in cui mi sono laureato).
Cade a pennello questo tema: attualmente sto frequentando una scuola (non qui in Italia, all'estero) e quando facciamo quattro chiacchiere tra una lezione e l'altra, ti dico che tra i miei colleghi ed amici ci sono alcuni ragazzi che hanno studiato materie tecniche e scientifiche: a loro dire in Italia il rischio di rimanere delusi a livello occupazionale dopo il proprio percorso è molto elevato. Non dicono altrettanto i miei colleghi di corso francesi e svizzeri.
Pondera bene il tutto, tanto hai ancora un po' di tempo, giusto?
![]()
Des certitudes ? Il n'y en a qu'une: fièrement francophone.
Segnalibri