Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Incendi di auto elettriche: i vigili del fuoco tedeschi pongono dubbi
senza dimenticare l'incidente di quel pirla di Richard Hammond: la sua Rimac è bruciata per 5 gg di fila.
non a caso:
"Non solo, perchè ci sono costi aggiuntivi, come il periodo di “osservazione” di 72 ore per evitare che la batteria prenda fuoco nuovamente"
ora, è ormai noto che è difficile che un'elettrica prenda fuoco, ma se lo fa, tant'è.
PS: Brugherio e Seregno pullulano di raffinerie...
Si vis pacem, para bellum.
Lo do per scontato sì, altrimenti il sistema non sta in piedi.
Esattamente come do per scontata oggi l'esistenza di petroliere e oleodotti e gasdotti o il sistema non sta in piedi.
E grazie. A che serve un'infrastruttura più potente quando la domanda non c'è?
Cresceranno ovviamente assieme.
Appunto: è un discorso da bar.
Che sarebbe stato lo stesso un secolo fa se qualcuno avesse detto "se tutti avessero un'auto invece dei cavalli non ci sarebbe carburante per tutti". Grazie alla fava.
Peccato che non siamo passati da un'auto ogni milione di persone a 2 auto a nucleo familiare in una notte esattamente come non passeremo da un parco circolante termico a uno elettrico in una notte.
Attualmente la realtà è che una rete dimensionata per poche macchine elettriche per colpa di un lungo periodo siccitoso è in difficoltà, lato produzione, anche senza le vetture elettriche.
Ergo non è che ci sia bisogno di inventarsi altri scenari per trovarne uno che mostra la corda...
E perchè cavolo dovrei attaccare qualche milione di auto elettriche seduta stante al sistema energetico attuale? Per discutere di uno scenario irrealizzabile in pratica avendo tempo da perdere?
Un po' come dire "diamo una macchina a tutti i cinesi domani e vedrai che andranno tutti a piedi perchè non c'è benzina per tutti". E grazie...
No, non è realtà: è uno scenario limite, anzi oltre il limite in quanto irrealizzabile in pratica.
Esattamente come le automobili a fine '800.
E senza le auto elettriche invece?
Non che le centrali nucleari non avrebbero problemi di raffreddamento in un periodo come questo, peraltro.
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
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se la mia è retorica spicciola, la tua è peggio, se il mio è un discorso da bar, il tuo è da circolo di briscola.
parlare di 800 è come parlare della seconda guerra mondiale e paragonarla a quella ucraina... ma vedo che a comodo piace il sistema.
nessuno ha detto che l'elettrico non vada bene, ma non è il presente, è il futuro sicuramente ma dare per scontato in ITALIA che siamo in grado di adeguarci in tempo col resto per me è un errore, enorme, soprattutto senza nucleare. pensare di farlo con il fotovoltaico a me fa semplicemente ridere.
se per adeguarci si intende comprare sempre più energia all'estero allora alzo le mani, tanto paga pantalone
se negli ultimi 3 anni la gente avesse veramente comprato elettrico in massa (invece che l'attuale 6 o 8% non ricordo, fai anche solo un 20%), adesso saremmo senza energia un giorno sì e l'altro anche come lo sono io in questo preciso istante e da più di due ore. Non riusciamo a stare al passo con l'aumento dei condizionatori (la prova la hai sotto gli occhi TUTTI i giorni in estate), figuriamoci con l'elettrico.... e finché non sei indipendente energeticamente, per me è UTOPIA.
ripeto, a meno che l'obiettivo nobile sia quello di comprare e ricomprare energia (nucleare quasi sempre, caso strano) dai paesi confinanti...
l'articolo che ho messo ha delle conclusioni super veritiere: l'UE (ma vedo anche tante persone...) si riempie la bocca con la transizione energetica senza fare i conti con la realtà.
rinnovo, la realtà attuale (e fino a che non si va verso l'indipendenza energetica) è quella. non c'è energia sufficiente.
poi ci sono n problemi collaterali che non sono per nulla in via di risoluzione per lo meno veloce, ad esempio i prezzi, l'autonomia reale, la ricarica, ilproblema convengo con te più marginale dell'auto elettrica che prende fuoco e via discorrendo.
Saranno risolti? sicuramente, quanto a breve? boh, non si sa, di certo non domani o l'anno prossimo.
ci vuole tempo, ed il punto è proprio questo. Ora invece, dopo 200anni di inquino a più non posso, si scopre che bisogna risolvere tutto in poco tempo. a me puzza di voler far cassa, anzi, è sicuramente così, certamente più che "oddio stiamo distruggendo il mondo dobbiamo fare qualcosa", come se poi la causa sia interamente l'automobile....
vedo solo un botto di ipocrisia e falso perbenismo da parte di chi ordina e punta il dito contro il motore a combustione, dall'oggi al domani.
Ultima modifica di jack9; 25/07/2022 alle 16:25
Si vis pacem, para bellum.
svii il discorso e rispondi a comodo.
rispondi sulla combustione della macchina elettrica ammettendo di aver detto una cagata, poi fai la battutina e allora rido anche io.
ah, se per caso vuoi approfondire il discorso, qui c'è un discreto video di uno che forse se ne intende:
Se l'auto elettrica s'incendia | RSI NEWS - YouTube
Si vis pacem, para bellum.
Ne riparliamo quando io dipingerò degli scenari impossibili per dire "ah ma il sistema non sta in piedi".
Se per te ha senso dire "se attacca qualche milione di auto elettriche alla rete vediamo se sta in piedi" ne prendo atto.
Prima però mi devi dire dove trovi "qualche milione di auto elettriche" da attaccare alla rete domani.
E infatti io non ho parlato di '800, ma di tempi di transizione.
Che non sono "domani attacco qualche milione di auto elettriche alla rete" perchè non basterebbe il genio della lampada per ottenerlo.
Per fortuna non esiste solo l'Italia.
Lo sai vero che suona come "se mio nonno aveva 3 palle era un flipper"?
Non è che non lo hanno fatto perchè qualcuno li ha costretti a non farlo eh. Se una roba non è matura non è matura.
Ergo vuol dire che passare da 6% a 20% era impossibile negli ultimi 3 anni.
Esattamente come è impossibile attaccare qualche milione di auto elettriche alla rete domani.
Può essere.
Ma ti posso garantire che la realtà non è neppure attaccare qualche milione di veicoli seduta stante.
La realtà è che oggi, a meno di situazioni eccezionali, c'è sufficiente energia per quel che serve oggi.
E a meno di minchionate clamorose sarà così anche domani.
Fortuna che nessuno obbliga ad andare con auto elettriche ad autonomia relativamente scarsa entro l'anno prossimo allora.
Ah sicuro. Anche per attaccare il famoso milioncino di auto alla rete.
"Far cassa" te lo scordi. In particolare finchè i prezzi non scendono. Ergo direi che se l'obiettivo era questo era meglio scegliere un'altra strada.
Che la causa sia "interamente" l'auto ovviamente è una minchiata. Ma altrettanto evidentemente è una delle concause. E neppure lei può chiamarsi fuori (fermo restando che l'Europa è la zona a minor intensità di carbonio al mondo, quarto mondo a parte, quindi l'impatto globale sarebbe comunque risibile; ma è anche una delle poche aree a poterselo permettere).
E fermo restando pure che IMVVHO il 2035 è utopia (e i problemi di dimensionamento della rete sono probabilmente gli ultimi della catena) anche se si parla di stop alla vendita, non di riconversione del parco (che sarebbe utopia^3).
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Perchè dire che a Brugherio non ci sono raffinerie è un discorso?
Se parli dell'incendio sì, non pensavo la proporzione fosse quella.
Come vedi dire di aver sbagliato una considerazione non mi accorcia il pene.(e anche se lo facesse oramai non è una gran perdita; quel che aveva da dare l'ha dato
).
Dico anche che lo considero un problema minore della transizione, ma questa è opinione personale.
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