Se sembra così è perchè hai letto una riga ogni 2.
Ho scritto, più volte, che il problema è lo stesso, solo in scala differente.
Deve far quadrare i conti il privato, come l'impresa, come lo Stato (alcuni dovrebbero e basta a quanto pare...).
Ergo non è che si possa invocare l'economia solo quando fa comodo o solo ai soggetti che ci piacciono. Il problema ce l'hanno tutti.
Il privato che non può permettersi l'auto elettrica come l'impresa energetica (pubblica o privata che sia) che spende meno e guadagna di più con un termoelettrica a carbone che con una atomica.
E se l'economia comanda, per amore o per forza, si tengono sia il bene che il male. Il male è il GW.
Quindi io non dico che il privato debba spendere 100 per l'auto quando c'è un'alternativa a 50, ma a quel punto non posso dire a un altro che deve spendere 100 per una centrale invece che 30.
Oggi e domani in tema energetico non risolvi nulla: continui a bruciare gas e carbone gestendo le esternalità e sperando che piova molto per l'idroelettrico, piova poco per il solare (acc...) e ci sia molto vento per l'eolico.
E se non c'è abbastanza vento o non piove abbastanza spera di essere religioso o convertiti.
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