Ne riparliamo quando io dipingerò degli scenari impossibili per dire "ah ma il sistema non sta in piedi".
Se per te ha senso dire "se attacca qualche milione di auto elettriche alla rete vediamo se sta in piedi" ne prendo atto.
Prima però mi devi dire dove trovi "qualche milione di auto elettriche" da attaccare alla rete domani.
E infatti io non ho parlato di '800, ma di tempi di transizione.
Che non sono "domani attacco qualche milione di auto elettriche alla rete" perchè non basterebbe il genio della lampada per ottenerlo.
Per fortuna non esiste solo l'Italia.
Lo sai vero che suona come "se mio nonno aveva 3 palle era un flipper"?
Non è che non lo hanno fatto perchè qualcuno li ha costretti a non farlo eh. Se una roba non è matura non è matura.
Ergo vuol dire che passare da 6% a 20% era impossibile negli ultimi 3 anni.
Esattamente come è impossibile attaccare qualche milione di auto elettriche alla rete domani.
Può essere.
Ma ti posso garantire che la realtà non è neppure attaccare qualche milione di veicoli seduta stante.
La realtà è che oggi, a meno di situazioni eccezionali, c'è sufficiente energia per quel che serve oggi.
E a meno di minchionate clamorose sarà così anche domani.
Fortuna che nessuno obbliga ad andare con auto elettriche ad autonomia relativamente scarsa entro l'anno prossimo allora.
Ah sicuro. Anche per attaccare il famoso milioncino di auto alla rete.
"Far cassa" te lo scordi. In particolare finchè i prezzi non scendono. Ergo direi che se l'obiettivo era questo era meglio scegliere un'altra strada.
Che la causa sia "interamente" l'auto ovviamente è una minchiata. Ma altrettanto evidentemente è una delle concause. E neppure lei può chiamarsi fuori (fermo restando che l'Europa è la zona a minor intensità di carbonio al mondo, quarto mondo a parte, quindi l'impatto globale sarebbe comunque risibile; ma è anche una delle poche aree a poterselo permettere).
E fermo restando pure che IMVVHO il 2035 è utopia (e i problemi di dimensionamento della rete sono probabilmente gli ultimi della catena) anche se si parla di stop alla vendita, non di riconversione del parco (che sarebbe utopia^3).
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
bene, vedremo a conti fatti cosa comporterà nel breve e come reagiremo noi ad un aumento di domanda. però comprare energia a caro prezzo dall'estero non vale, non si è risolto un bel niente così. e sono certo che quella sarà la soluzione... la stessa energia nucleare alla quale diciamo no ma che compriamo a caro prezzo magari da centrali addossate al confine... ah no, è un discorso da bar anche questo, che ignorante che sono
per il momento io vedo blackout tutti gli anni, nella stessa misura anzi, sempre peggio almeno qui in Lombardia, è decisamente aumentare la frequenza, perché aumentano i condizionatori (sarà un caso visto che c'è il bonus anche per quelli, voglio vedere se istituiscono il bonus del 50% per le auto elettriche, fortunatamente non è possibile) e la rete elettrica non tiene il passo. Non capisco perché lo debba fare con le auto elettriche francamente, e sarebbe anche ben peggio...
curioso di vedere, mi segno la cosa e ne riparliamo più avanti![]()
Si vis pacem, para bellum.
Io ho il vago sospetto che nel breve non ci sarà alcun aumento di domanda, anzi, ma questo è un discorso diverso.
Fermo restando che comprarla da qualcun altro può voler dire che economicamente ci rimetti (anche se non è matematico), dal punto di vista della disponibilità cosa cambia se "la fai" o se "la compri"? Sempre la rete devi adeguare.
Allora forse è il caso di sistemare le cose "localmente".
Nella mia zona l'unico blackout che non fosse dovuto a un temporale o a lavori programmati è stato nel 2003 se ricordo bene.
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Continuare a comprarla mi pare evidente che sia un problema, il periodo attuale non dice niente? Quanto costa adesso comprarla? E quanto costa a te consumatore finale? Una fucilata, e non solo per le abitazioni ma anche per tutte quelle aziende che con l’energia ci lavorano.
Ci sono migliaia di ristoranti, senza parlare necessariamente di industrie, che lesinano con l’aria condizionata altrimenti tocca chiudere… se hai il nucleare in casa questo problema non si pone o è molto più marginale (nel caso ad esempio che la quota acquistata sia più bassa).
mi sembra evidente che zone con una densità abitativa (e di industrie) possa avere ben più problemi della cava appenninica, no?
Sistemare localmente? Eh, è proprio quello il problema Massimo. Passano gli anni ma cambi sostanzialmente molto poco. Ed era proprio il punto iniziale….
Si vis pacem, para bellum.
Ah ma se la mettiamo sulla dipendenza dalla materia prima meglio farsene una ragione: non ne abbiamo nè ne avremo mai.
Con qualsiasi fonte.
E per diventare "la Francia" altro che secolo ci serve...
Questo è "facile": basta vedere a che prezzo la si compra.
La certezza che farsela da soli costi meno francamente non ce l'ho.
Il nucleare "ce lo abbiamo" visto che importiamo sia dalla Francia che dalla Slovenia in vari momenti della giornata.
Il problema non è la disponibilità, è il funzionamento della rete locale. Se una centrale di distribuzione va in sovraccarico che le linee di alta tensione vengano da Lubiana o da Roma non cambia nulla: sempre al buio finisci.
Se la distribuzione locale fa schifo sì. Se non altro perchè impatta su più gente.
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Eh allora non date del vecchio lamentone a me, perché io penso che al contrario ci sia tempo e margine per investire sul nucleare. Certamente era meglio farlo negli anni 80, ma
anche attualmente ci sono molte nazioni che stanno investendo. La battaglia è persa perché abbiamo deciso così, non perché lo sia realmente. Anzi, sul nucleare c’è margine di progresso ampio ancora…. Come su tante altre cose, certo.
per quanto riguarda il prezzo, comincia a guardare la bolletta e le bollette degli ultimi 6/12 mesi e vedi da solo che non è che sia propriamente a basso prezzo rispetto a poco tempo fa, e l’aumento è costante da un decennio.
tu dirai: è temporaneo. Io rispondo: secondo me sì, ma ciclicamente ci ritroviamo sempre in questa situazione soprattutto se l compri.
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Ma lo dici a me che sono follower de L'avvocato dell'atomo da prima nascesse?![]()
Certo che il tempo c'è, anche perchè oramai siamo comunque in ritardo.
Ma diventare autosufficienti energeticamente è altro paio di maniche: devi avere sia le centrali che sostituiscano quelle fossili (decarbonizzazione) e poi quelle per l'autosufficienza.
Ho detto che non basta un secolo, ma forse 90 anni son sufficienti.
Se non inizi mai poi il problema è risolto...............
Se è temporaneo non lo so. Ci spero...Però questo è anche il momento peggiore per il costo dell'energia probabilmente da sempre. Spero non diventi il paradigma o dovremo discutere di un sacco di cose, altro che veicoli elettrici...
D'altra parte per come è determinato il prezzo del kwh c'è poco da fare: se tutti fan corrente con il gas quello determina il prezzo della corrente.
Anche in Francia in una certa misura.
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