PelatodiMtimangioilcuore
Miei pareri criticabili, quindi vi chiedo di non insultarmi troppo perchè so che quendo si parla di auto si diventa suscettibili
1 Quando verrà fuori una macchina elettrica della stessa fascia di prezzo della panda a benzina che ti fa per 10 anni 120 km al giorno per portarti al lavoro e ricondurti a casa senza lasciarti a terra per più del tempo delle revisioni allora riterrò compiuto il passaggio all'elettrico.
2 quando l'opinione che con la macchina bisogna "sgasare" perchè ai giovani e meno giovani piace così (giuro che esiste ed è diffusa) sarà completamente fuori moda avremo risolto parte del problema delle emissioni
3 quando la gente in città imparerà a guidare senza stare continuamente a sgasare e frenare di colpo (cosa conseguenza di quella sopra) avremo risolto una ulteriore parte di problema
4 quando non sarò più costretto contro la mia volontà a prendere la macchina per andare all'asilo privato a 2 km perchè l'asilo pubblico vicino casa fa schifo sotto parecchi punti di vista e chi esce da lì poi a scuola si porta dietro problemi che riverberano sul resto della primaria, avremo risolto un'altra parte di problema
5 quando renderanno in tutto il territorio nazionale disponibile ed efficiente il trasporto pubblico affinchè una persona non debba impiegare 4 ore al giorno per fare 30 km ad andare e 30 km a tornare, sarà stato risolto un altro pezzo
6 quando finalmente ci si arrenderà al fatto che nel nostro sistema economico una grossa fetta di mansioni possono essere svolte in smartworking e fa niente che i quartieri, dove sono gli uffici per raggiungere i quali la gente prende ogni giorno l'auto, perdono valore al mercato immobiliare, un altro bel pezzo di problema sarà andato via.
Nel frattempo che riusciamo a fare tutte queste cose verrà fuori un'elettrica con le caratteristiche di cui sopra e verranno messi d'accordo tutti quanti.
P.s. riguardo i tedeschi secondo me vale quanto scritto nell'altro topic sull'economia a proposito di Hirschman che guarda caso era tedesco.
https://themarketjourney.substack.com :
economia, modelli, mercato, finanza
un articolo condivisibile che prende spunto dai dati forniti dall'UE:
Quanto inquinano le auto a benzina e diesel rispetto alle emissioni globali di CO2
qui i dati dell'UE da cui prende spunto:
Emissioni di CO2 delle auto: i numeri e i dati. Infografica | Attualita | Parlamento europeo
con un bel sunto dell'AIE che ci dice che nel 2019 le automobili europee hanno emesso il fantasmagorico 1% delle emissioni di CO2 totali.
"Nel 2019 i trasporti della UE hanno emesso circa 800 milioni di tonnellate di CO2, dei quali 500 milioni derivati dalle auto (il sopracitato 60,7 percento). A livello globale, nello stesso anno, sono state emesse in atmosfera ben 50 miliardi di tonnellate di CO2. Ciò significa che le auto europee sono state responsabili dell'1 percento delle emissioni complessive. Tagliare dell'1 percento le emissioni di gas serra potrebbe apparire molto, molto poco, ma non lo è affatto, anche solo per il semplice motivo che possiamo diventare un faro, l'esempio per molti altri Paesi che dovranno giocoforza tagliare le proprie emissioni"
queste le conclusioni, la sostanza è: è un CAZZESIMO sul totale (ed è quello che sostengo dall'inizio, la cui rappresentazione grafica perfetta è il grafico di Turgot postato ieri). è giusto intervenire? sì, qualcuno deve pur farlo ed è giusto che lo facciamo noi per primi.
non piacciono le modalità e l'ipocrisia con la quale vengono fatti.
siccome è bello parlare di quantità, ed è la cosa più giusta, nel 2035 a livello globale l'impatto dell'EV obbligatorio in Europa sarà inferiore all'1% del totale delle emissioni globali attuali.
wooooowvisto che ci piacciono i dati, cominciamo da questi.
PS: un bel sunto del sole24ore
Le automobili emettono l’1% di CO2: ecco le prove - Il Sole 24 ORE
Le emissioni di CO2 in Europa sono in calo, ma fuori aumentano dell’1% ogni tre anni. Tre soli anni per rendere inutile il beneficio derivante dalla distruzione dell’industria automobilistica europea
e ciaone
Si vis pacem, para bellum.
1. Yaris hybrids non costa molto di piu ma è tutta un’altra cosa
2. Non la condivido, ma è una passione. E come tale sempre ci sarà
3. Vedi sopra
4. Per due km puoi benissimo usare la bici, specie in un posto dal clima caldo e secco come il tuo
5. Sicuro il trasporto pubblico è da migliorare, ma finché la gente prende la macchina da solo e per tutto, fai anche fatica…specie con la densità abitativa italiana
6. Niente da dire, ma non so se mai ci arriveremo. Anche se devo dire che oggettivamente almeno nelle mie zone ormai è sempre più realtà, anche nelle grandi aziende
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Guarda che non l'ha ordinato nessuno ai tedeschi di spegnere le centrali nucleari e sostituirle col carbone (che non c'entra nulla con il gas russo).
Noi, noi eh, non la summa dei premi Nobel del mondo, ci siamo quasi resi indipendenti in 6 mesi.
Non vorrei sembrare necessariamente quello che tempera sistematicamente caxxi, ma "il referendum" non è un'entità dotata di volontà propria.
Non è stato "il referendum" a mettersi da solo le croci sui "Sì" e sui "No" esattamente come le centrali tedesche non si sono spente da sole.
Potrei anche darti ragione, ma è sui modi per arrivarci che ho delle perplessità...
E il metro qual è? Perchè per dire che l'ibrido non è sta gran cosa mi sa che il riferimento è il rappresentanto o il camionista.
Perchè se invece diventa l'italiano medio che fa 40 km al giorno di media e praticamente tutto nel tragitto casa lavoro (di cui la gran parte nel traffico) secondo me invece la musica cambia.
Prima o dopo il 2035?
Perchè se è prima che ti frega delle ipotesi UE?
Bello essere sempre vissuti in un mondo in cui era praticamente gratis eh?
Storicamente parlando l'eccezione è proprio questo periodo.
Per essere indipendente dal punto di vista energetico devi avere le materie prime. Se non le hai ti attacchi.
L'Europa da questo punto di vista è sfortunata.
Per continuare ad esistere deve arrivare a fare "le cose che contano" prima degli altri.
A proposito: mica c'è bisogno dell'UE per questo eh...
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
rendersi indipendenti significa mettere rigasificatori per gas liquido che arriva dagli USA?
non so che favole stai raccontando:
Autonomia energetica: "Italia quintultima in Europa ma seconda per disponibilita di risorse rinnovabili"
<<Con le rinnovabili l’Italia puo aumentare di 4 volte la sua autonomia energetica>> - Il Sole 24 ORE
produciamo il 22% dell'energia che consumiamo. meno favole Massimo. dal 2000 al 2019 abbiamo aumentato del 9% la nostra indipendenza. wooooowin 20 anni, ma si pretende che entro 12 il cittadino giri con l'EV. ipocrisia ne abbiamo?
certo, il referendum non si è votato da solo, ma da una massa di ignoranti quali siamo. motivo per cui queste decisioni NON spettano al popolo, ma a chi governa.
il nucleare è fondamentale, lo capiamo a tal punto che compriamo a caro prezzo l'energia prodotta dal nucleare appena oltre confine dove ne producono talmente tanta che possono permettersi di venderla, facendo cassa e creando ricchezza.
rinnovo: così come mi imponi l'EV entro il 2035, fai lo stesso col nucleare con buona pace dei verdi che danno i nomi ai maiali e ne fanno il rito funebre.
Gratis? cioè, fammi capire, pagare il "giusto" (...) è gratis? meno FAVOLE. andresti benissimo dietro un leggio sbracciando per fare propaganda per l'UE.
parliamo di materie prime... Ah quindi la Francia che ha uno dei più alti livelli di indipendenza energetica ha l'uranio in patria? o l'Inghilterra? o la Slovenia? la Svizzera? l'Austria? Cacchio, non lo sapevo, nel caso fosse così forse ci conviene comprargli l'uranio invece che l'energia a caro prezzo....
e poi la Francia deve chiudere diverse centrali per fare manutenzione e panichiamo perché o rimaniamo senza energia o la dobbiamo pagare il doppio, con buona pace di quello che ha vissuto con l'energia "gratis" fino ad adesso e che si ritrova la bolletta triplicata, vero? ma stra-lol.
Non c'è bisogno dell'UE nemmeno per la transizione all'EV, invece guarda un po' arriva da lì l'imposizione, perché di questo si tratta.
non può arrivare per il nucleare? ah no, chissà perché...
con la benza che costa così, dammi l'elettricità a bassissimo prezzo (fattibilissimo) e un'EV ragionevolmente economico con buona autonomia e tempi di ricarica che non ti facciano perdere anni di vita e vedi che la gente compra vita natural durante la macchina elettrica, senza bisogno di imporlo.
Si vis pacem, para bellum.
Non sarebbe male capire il contesto di un'affermazione: rendersi indipendenti era riferito al gas russo.
Che continua a non c'entrare nulla con la scelta di sostituire il nucleare col carbone avvenuta in Germania.
"Verso l'autonomia energetica: acqua, sole, vento e rifiuti"?
Acqua soprattutto...
E quanto è "giusto" chi lo stabilisce esattamente?
Tu per caso?
Il costo attuale dell'energia (peraltro sussidiato, per alcuni più che per altri) è "giusto" o no? E se no perchè, di grazia?
E tu finchè non metti delle definizioni quantitative sotto "il giusto" puoi già sederti nel parlamento italiano.
Te lo dico in amicizia. Non sai di cosa parli. In particolare nel momento in cui contesti il fatto che veniamo da un periodo storico in cui l'energia era praticamente gratis.
In effetti è un bel mondo, ma te lo ripeto di nuovo: è il proverbiale battito d'ali dal punto di vista storico.
Poi magari tornerà, chi può dirlo.
E te lo dico di nuovo: sei a livello da bar.
Io preferisco che non mi facciano pagare le tasse.
Ma certo. Una tecnologia tuttora di nicchia tu la vuoi a basso prezzo e già matura oggi.
Giusto. Quelli van bene solo se si perdono per colpa del PMx. Solo che i secondi vanno intesi in senso letterale.
Ultima modifica di FunMBnel; 02/10/2023 alle 09:19
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27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Il 20% non è affatto poco, ma rimane comunque l'altro 80% prima di arrivare a zero, in tutta questa discussione ho sempre detto che la rilevanza del trasporto è quella di essere il secondo settore della lista e quello su cui il progresso è stato finora più lento.
La situazione nel nucleare al momento del referendum non è propriamente rosea come quella che descrivi, avevamo 3 centrali molto piccole e vecchiotte, solo Caorso era più moderna ed è un peccato che abbia chiuso così presto ma anche quella aveva meno di 1 GW di potenza. In costruzione c'era quella di Montalto di Castro, che avrebbe avuto un impatto maggiore, ma non c'è mai stata l'intenzione di farlo diventare una fonte quantitativamente importante. Per intenderci, al momento del nostro referendum in Francia producevano già ben oltre 200 TWh all'anno con il nucleare, noi non siamo mai arrivati a 10. Non è stato il referendum a tagliarci le gambe, l'Italia nel nucleare non ci ha mai creduto e affinché facesse la differenza non bastava evitare il referendum, dovevi aumentare drasticamente gli investimenti in un momento in cui non lo faceva nessuno e finanziare progetti colossali di quel tipo era difficile (ma anche ora lo sarebbe e gli importi in gioco non sarebbero inferiori a quelli necessari per le rinnovabili).
Poi che in Italia non si stia facendo abbastanza sulla produzione di energia (come in molti altri ambiti) non c'è dubbio, anche lì probabilmente ci daremo una mossa solo sulla spinta delle direttive europee e del progressivo aumento della tassazione delle emissioni.
perfetto dunque, anche se non eravamo così ben messi, eravamo partiti.
magari, senza referendum, ad oggi avremmo avuto diverse centrali funzionanti e invece che essere al 22% di indipendenza energetica saremmo stati attorno alla media europea (39%) o oltre.
il danno, in ogni caso, è stato consistente.
tornando all'EV, leggo vari articoli nei quali si parla del costo/100km di un elettrico, tutti riportano la stessa cifra: per ricaricare (colonnina fast non a casa ovviamente) a sufficienza per fare 100km ci vogliono dagli 8 ai 12 euro.
8 euro sarebbe anche un buon valore, ma non sufficiente a contrastare in maniera netta il diesel ad esempio. 12 euro è un valore che non fa gola manco a un benzina, nonostante i prezzi attuali alla pompa.
insomma, siamo qui da anni a parlare di come l'elettrico sarebbe dovuto essere già ad ora una valida alternativa ma ancora non ci siamo. il costo iniziale non viene compensato dal costo di ricarica.
vediamo se entro i prossimi anni, si spera pochi, cambia qualcosa (onestamente, come lo dicevo allora, penso di sì), ma al momento non è una valida alternativa per chi non ha pannelli a casa. oltre al costo c'è un oggettivo problema di tempi di ricarica.
e io penso che il limite, almeno per quanto riguarda l'Italia, sia proprio questo. non c'è ancora una vera convenienza, quando ci sarà sono convinto che il cittadino medio (non povero almeno inizialmente, poi in futuro sono certo che scenderanno tutti i prezzi dell'EV e invece che spendere fino a 25k per una 500 elettrica se ne spenderanno magari 15/18k) andrà naturalmente verso l'EV.
quando ciò succederà anche io comprerò indubbiamente una EV![]()
Si vis pacem, para bellum.
Ma tu prendi elettrico solo per una questione economica o magari anche per evitare di respirare lo schifo che noi in pp respiriamo per 5/6 mesi anno?
E si che abiti anche non propriamente in montagna..
Senza contare che questa crociata fa letteralmente ridere, l’obbligo è dal 2035 (salvo proroghe…), poi come hanno già scritto almeno 10 anni uno si tiene una macchina, quindi parliamo del 2045 circa, cioè tra 22 anni
Adesso e neanche per i prossimi 12 anni nessuni ti obbligherà a prendere un’auto elettrica.
E già ora i costi sono calati drasticamente rispetto a pochi anni fa e le prestazioni migliorate notevolmente, figurati ora del 2035…
Bene che sia stata messa una data, è un’ulteriore spinta verso un progresso tecnologico già in atto e, per fortuna, irreversibile.
Pare di leggere gente ad inizio secolo che preferiva i cavalli alle automobili…
Io purtroppo attualmente non posso permettermela ancora, intanto sto ampliando il fotovoltaico il più possibile per una questione di sostenibilità ambientale e, non lo nego, economica (e con gli incentivi statali, che tanto vengono acclamati ma sono presenti da anni, contando che nel giro di 3/4 anni ci si ripaga dell’investimento chi non ha la possibilità di farlo è veramente stxxo…).
Prossimo step tra qualche anno sarà accumulo e colonnina di ricarica.
Poi quando leggo “eh ma la Cina inquina di più etc”
Ma chi se ne frega, intanto partiamo dal nostro piccolo a provare a cambiare qualcosa…
Pensa se banalmente solo in Lombardia avessero tutti l’auto elettrica quanto migliore sarebbe l’aria che respiri ogni giorno
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