I distributori di rete sono il peggio del peggio, fanno un business che è praticamente retribuito a tariffe che garantiscono un tasso di rientro fisso ai loro investimenti, senza alcun incentivo che li spinga a fare meglio. Non hanno problemi di credito in quanto sono pagati dai fornitori di energia elettrica e garantiti da una normativa ultra tutelante e dulcis in fundo, non si prendono nemmeno i pesci in faccia dai consumatori finali in quanto quel mestiere è concentrato solo sui fornitori.
P.S. C'è anche un problema di carico @snowaholic, non devi ragionare solo sul totale annuo ma anche sulla sua allocazione geografica (è diminuito certamente il consumo industriale ma è aumentato il domestico che si concentra in città dove migliorare l'infrastruttura di rete è più difficile) e sulla sua imprevedibilità temporale legata anche al parco produttivo che è più rinnovabile e meno termoelettrico, quindi più imprevedibile.
Pietro
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