A me la cosa che fa girare le balle non è tanto che "il 43% non paga" (anche perchè non sono sicuro di aver capito il 43% di cosa...; perchè se è il 43% del totale sai che sforzo... Abbiamo un tasso di occupazione poco sopra il 60%; se invece è il 43% dei contribuenti regolari allo suona diversamente...), ma la prima frase.
<<In Italia tre quarti dell'intera Irpef (il 76,87%) sono pagati da appena un quarto di tutti i contribuenti (circa 11,6 milioni su 42,6 milioni di dichiaranti), mentre i restanti 31 ne pagano solo il 23,13%.>>

Il primo politico che propone o l'abolizione del sostituto d'imposta o una revisione dell'imposizione generale e, in particolare, sul lavoro dipendente avrà il mio voto in eterno.