Colori ed odori di primavera.
Sensazioni di un cicloturista in un maggio di qualche lustro fa....
Non sono passati molti giorni da quando si parlava di neve a quote medio/basse.
Il sole ora lo vediamo bello alto.
E’ vicino giugno quando avrà il suo massimo fulgore.
Questa mattina in bici ho percorso la strada panoramica da Gabicce Monte a Pesaro.
Non a caso dalle mie parti quando si dice “la panoramica” si intende proprio quel percorso di 17 km che si snoda a quota 100/180 mt a picco sul mare, da Gabicce Monte a Pesaro.(da Rimini andata e ritorno sui 90 km.)
Noi cicloamatori lo riserviamo sempre a maggio, proprio per gustare la bellezza e la forza della prorompente stagione.
Un sole splendido, un mare cristallino e trasparente, lasciava intravedere i variegati fondali.
I colori blu ed azzurro del mare e cielo facevano un bel contrasto con il verde della campagna, anch’essa “macchiata” da grandi isole gialle e bianche. Le gialle ginestre ed i candidi grappoli fioriti delle acacie emanavano effluvi intensi di odori penetranti, intervallati da frequenti folate salmastre portate dalla brezza di mare.
Come non essere affascinati da una stagione che si manifesta come un grande inno alla vita!
Come non dire un grazie all’Autore di tanta bellezza, a Chi ci ha donato quel minimo di “sensibilità” che ci permette di godere delle bellezze della Natura. Natura dove la meteorologia ne è una parte primaria!
Giorgio
Situazione:
Quasi sereno, solo ad Ovest e NO , all’orizzonte, dei cumuli “estivi” con la classica forma di “testa con la chioma al vento” (chioma rivolta verso NE-scusate la descrizione “povera”), fanno intuire temporali possibili da quella parte. Vento debole da N.
Temperatura 21,9 Pressione 1016 stazionaria, Minima notte 12,4