Stamani alla solita podistica domenicale, le centinaia di persone non parlavano altro che dell'orribile morte di Tommaso, massacrato così brutalmente.-
Grande è l'emozione che suscita un delitto del genere, ancor più grande quando la vittima è innocente ed indifesa.
Stiamo assistendo ad un esclation terrificante di gravi episodi di mancato rispetto alla vita che non ha precedenti. Bimbi appena venuti alla luce abbandonati, vilipesi, gettati nella spazzatura, uccisi....
Creature uccise nel grembo materno, giÃ* formati e vivi, strappati, maciullati con ferri o "asfissiati" con mezzi più "soft".-
Quale rispetto alla vita?
Quale china stiamo imboccando? se miniamo alla radice i valori della vita stessa?
A quali orrori andremo incontro se la mentalitÃ* corrente stÃ* distruggendo gli argini che trattengono detti valori?
Quale societÃ* avremo se le leggi "umane" non dico incoraggino i valori ma aprono con facilitÃ* gli argini di cui sopra?
Con l'ipocrita "scusa" di "venire incontro" a casi limite(di una percentuale infinitamente piccola), tutto diventa "legale permissivitÃ*"....
Milioni di uccisioni, all'infuori dei pochi casi limite, solo per poter fare un viaggio, per mantenere il tenore di vita raggiunto, per comoditÃ*.......
Ormai non ci facciam più caso...
E' la prassi, prassi consolidata!
Sì! stracciamoci le vesti!
E' ora!!!
le vesti dell'ipocrisia, le vesti del perbenismo!
Schieriamoci pure a chiedere la pena di morte per gli assassini....
forse con altro delitto metteremo la ns coscienza a posto?
E' ora di scegliere! è ora di saper discernere i valori e chi si batte per essi, quelli veri: non della morte, ma della vita.
Ciao,
Giorgio