E quei valori nell'uomo come li spiega?Originariamente Scritto da inocs
Certo può dire che per lui ci sono, ma allo stesso tempo come fa a volerli fare accettare a tutti? Secondo quali basi? Perchè io devo accettare quel valore? E se per me non è un valore? Come la mettiamo?
Capisci che in un mondo totalmente ateo nascerebbero ben presto questi problemi ... e forse anche in un mondo totalmente relativistico.
L'alba del 29 Dicembre 2005...
...questa meraviglia della natura, colori che sembrano dipinti da una mano divina...questa alba è un soffio che ti entra nell'anima e non può che farti respirare felicità.
Aggiungo: la posizione dell'"utilitarismo" è molto ottimistica.Originariamente Scritto da StefanoBs
O meglio in un mondo ateo funzionerebbe in un primo momento (quando la generazione ha ancora in mente i valori precedenti) Ma poi il nulla morale prenderebbe il soppravvento. L'utile per qualcuno potrebbe diventare diverso da un utile di un'altra persona, e senza più basi su cui sostenere quel valore, il mondo umano cadrebbe nel caos.
Ecco perchè credo fermamente che un mondo ateo non funzionerebbe nel lungo periodo.
L'alba del 29 Dicembre 2005...
...questa meraviglia della natura, colori che sembrano dipinti da una mano divina...questa alba è un soffio che ti entra nell'anima e non può che farti respirare felicità.
Se religione è quello che scorrendo i vari post è, allora io non sono assolutamente religioso!
Ho smesso di eserlo da quando amici mi hanno posto davanti ad un "Fatto".
Dall'incontro con essi ho capito che l'essere religioso come lo ero stato fino ad ora(35 anni della mia vita) con abbastanza puzza di cera addosso, non era affatto liberante, non dava gusto alla vita, non mi rendeva felice!
E l'uomo è fatto per la felicitÃ*!(ora questo lo capisco , se lo capisco!).
L'uomo è affamato d'amore, ha bisogno di chi lo ama.
Dal bimbo nelle braccia di sua madre, al vecchio nelle braccia del figlio, all'Uomo in Braccio a Chi lo ha creato.
La Natura stessa è espressione di un Amore grande; dalla piccola margherita all'immenso ghiacciaio, ad una notte di luna piena.
Ho perso lustri di felicitÃ*, ho perso anni ed anni di "castrazione" mentale e "religiosa".
Una "religione" fatta di divieti, di cose da fare, di "peccati" da non fare, di "vita" repressa...
Ora non sono certo meglio di prima, non sono più bravo di prima, faccio magari più caxxate di prima, ma da quando ho capito, da quando mi è stato fatto incontrare un Fatto, una Persona, un Dio che mi ama, che mi tiene fra le Sue braccia amorose, la mia vita ha il centuplo promesso, tutto è più bello e vero.
Ciò non toglie la fatica(che prima ti schiacciava), ma il rendersi conto che non sei solo, che sei voluto, che hai altri amici e fratelli che stanno accanto a te, bisognosi anche loro di quell'incontro, da un altra dimensione all'esistere.-
Diciamo che è rok! ;-)))))))
Forse non ho ben chiaro cosa voglia dire o intendiate dire con la parola "spiritualitÃ*".
Se è quella cosa avulsa dalla vita, dal tuo quotidiano, che non conta nulla con il tuo lavoro, i tuoi figli, la tua donna, io di quella parola non sò che farmene.
Se "spiritualitÃ*" vuol dire "condimento" del tuo "esistere" quotidiano(e non relegato ad una sfera intimistica) se vuol dire "appartenenza", "abbandono", a qualcosa di più Grande di più Vero, allora la "spiritualitÃ*" mi va bene! e mi fa gustare tutto della vita concreta, dallo sport, alla montagna, alla meteo, alla donna.
Un altra precisazione come chiarimento:
Ho parlato di "Fatto".
Quì sta tutta la differenza del Cattolicesimo con le altre Filosofie o Religioni.
Queste ultime sono uno sforzo dell'uomo di SALIRE e di ARRIVARE a Dio.
Il Cattolicesimo non è una religione, ma un Fatto!
Un Dio divenuto Uomo che DISCENDE e si fa INCONTRO all'uomo: un FATTO non un idea!
Un idea a me lascia indifferente.
Un Fatto cambia la vita.
Credere:
tutti credono che ci sia l'Isola di Pasqua, ma alla vita fa un baffo.
Alcuni credono che vi sia un Dio lontano a cui pensare, ed anche quì alla vita fa un baffo.
Alcuni si trovano davanti ad un Fatto accaduto per loro e per tutti ......
...e la vita si fa bella.
E' l'Amore che cambia la vita. Dio si è fatto tale Amore.
Scusate la prolissicitÃ* ma ma è difficile "tagliare" su case sentite e vissute.
ciao,
Giorgio
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Amante della Natura:Monti,meteo,mare,una piccola margherita.....
Non posso che dir grazie a tanto Artefice!
Visto che si parla di valori.
I valori sono in qualunque societÃ*, individuo, religione, ateismo, agnosticismo...
Il Cristo non è venuto a portar valori.
Di questo(dei cosidetti Cristiani o pseudovalori cristiani)se ne vorrebbero servire le varie parti sociali o politiche per ammantare la loro "sfera" o idea di "perbenismo" o legalitÃ*.
Cristo e la CattolicitÃ* non è venuta a portar valori ma l' Amore.
Una religione fatta di valori è fatta di buoni propositi dell'uomo che vuol fare, e fa, bene a meno di Dio.
ciao,
Giorgio![]()
Amante della Natura:Monti,meteo,mare,una piccola margherita.....
Non posso che dir grazie a tanto Artefice!
Sono totalmente d'accordo con te.Originariamente Scritto da giorgio1940
E' quello che caparbiamente cerco di fare capire invano a claudioricci ogni volta.
Essere cristiani non significa rispettare leggi, o cercare di non fare peccati . Significa semplicemente tendere alla felicità, con la certezza che Dio si è fatto uomo perchè ci ama. Niente ti può rendere più pieno di Vita e Speranza.
L'alba del 29 Dicembre 2005...
...questa meraviglia della natura, colori che sembrano dipinti da una mano divina...questa alba è un soffio che ti entra nell'anima e non può che farti respirare felicità.
Originariamente Scritto da StefanoBs
Semplicemente prendendo atto che esistono in quanto tali nell'uomo, frutto della sua evoluzione. Ne esistono altri negativi, ma esiste anche la facoltÃ*,relativa, di discernere. Se quella facoltÃ* è di origine metafisica non lo so. Però c'è, e può utilizzarla chiunque.
Non necessariamente. Anche oggi c'è un'infinitÃ* di nulla morale, e c'era anche "ieri". Con cosa facciamo il confronto? Abbiamo un Eden di riferimento? A me non pare.O meglio in un mondo ateo funzionerebbe in un primo momento. Ma poi il nulla morale prenderebbe il soppravvento
Ciao
I modelli fanno e disfanno. I santoni del web cianciano.
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Always looking at the sky
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Bravo Giorgio.
Ma io mi chiedo, se quelli che non credono, e che sono straconvinti che Dio nn esista, come faranno quando scopriranno il vero e dinnanzi a Lui, dovranno dire tutti i loro peccati?
E se loro nn riconoscono Dio, sappiamo che l'inferno esiste, e se queste persone saranno mandate a bruciare vive negli inferi?
Sarebbe bene porsi questa domanda e fare qualcosa di buono in questa vita, perchè poi sarebbe troppo tardi, veramente troppo tardi.
Io vi consiglio di riflettere molto sul dopo, su quello che ne potrebbe derivare da quello che si fa durante la vita e subito dopo la morte.
Poi l'unico appiglio per i non credenti sono le crociate, e basta!Ora il cristianesimo è senz'altro meno invadente di altre religioni e + permissivo dell'islam ad esempio.![]()
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Io mercoledì 9 sarò all'udienza settimanale dal papa, nn vedo l'ora.
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L'uomo che possiede abitudini morali sarÃ* certamente superiore a quel buon cristiano che pretende di essere sempre spinto dal diavolo a fare il male e che riesce a frenarsi solo invocando le sofferenze dell'inferno o le gioie del paradiso.Originariamente Scritto da fabio76
Ciao Fabio![]()
io ho vomitato sul sedile di un 737 AF (per chi non è pratico af=air france). figo, no? (Fedex dixit)
Fabio, è vero che noi dobbiamo cercare di condurre la nostra vita nel modo migliore possibile, ciascuno secondo le sue possibilitÃ* e capacitÃ*.Originariamente Scritto da fabio76
Però non possiamo giudicare chi non crede o chi crede in un'altro dio (ricordiamoci di Lc 6: Non giudicate e non sarete giudicati; non condannate e non sarete condannati): è solo Dio che, nella sua infinita (nel senso che davvero è fuori dalla portata delle nostre menti) misericordia, legge nel profondo di ciascuno e lo salva, magari anche uno che non ha creduto per tutta la sua vita tranne che nell'ultimo secondo, oppure chi ha vissuto rettamente pur non conoscendo Dio. Dio non salva solo i cristiani, ed è questa la cosa più strepitosa dell'Amore di Dio: la misericordia.
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Tu proverai sì come sa di sale
lo pane altrui, e come è duro calle
lo scendere e 'l salir per l'altrui scale. [I]
[/I][I]Dante, Paradiso XVII, 58-60.[/I]
Detto molto onestamente, non vedo alcuna applicazione concreta, nè concretizzabile, di questi principi. Anzi, probabilmente c'è qualche volta, ma appunto non si vede, è ben nascosta, volutamente.Essere cristiani non significa rispettare leggi, o cercare di non fare peccati . Significa semplicemente tendere alla felicitÃ*, con la certezza che Dio si è fatto uomo perchè ci ama. Niente ti può rendere più pieno di Vita e Speranza.
A meno però che tu "non" sia cattolico, perchè, a ben vedere, l'essenza dell'essere cattolici è altra.
Gli diremo che la libertÃ* di scegliere ce l'ha data lui. Il che vuol dire che la domanda non ci verrÃ* posta.come faranno quando scopriranno il vero e dinnanzi a Lui, dovranno dire tutti i loro peccati?
Vive dubito, semmai morte.e se queste persone saranno mandate a bruciare vive negli inferi?
GiÃ* lo facciamo, senza bisogno di credere in alcunchè. Non c'è l'esclusiva...fare qualcosa di buono in questa vita
I modelli fanno e disfanno. I santoni del web cianciano.
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