Citazione Originariamente Scritto da PuntaNordDelMareNostrum Visualizza Messaggio
La "c" aspirata è quella in posizione intervocalica debole.

Ossia: potrebbe essere aspirata anche all'inizio. Ad esempio "La casa" ha una "c" in posizione intervocalica debole. Ha quindi il diritto di essere aspirata se pronunciamo la locuzione come un tutt'uno (cosa tipica dell'italiano). "A casa" ce l'ha in intervocalica forte quindi va calcata. Se non è intervocalica, l'aspirazione non c'è invece quasi mai. Quindi: "va calcata" va pronunciato "vaccalcata" perché il "va" accentato (quasi lessicalmente più che fonicamente) toglie forza alla "c". La seconda "c" non è intervocalica quindi non c'è dubbio sia calcata. Stesso discorso per il "da + parola che inizia per c". Il "da" è sempre forte e nel toscano implica raddoppio della prima consonante (qualunque essa sia) della parola che segue. Invece in "sia calcata" è possibile l'aspirazione della prima se leggiamo tutto di sèguito, non invece se dividessimo foneticamente la nostra frase.

Molto similmente si comportano le intervocaliche deboli spagnole, come la "g", la "b"/"v" (queste sono indebolite anche in tutte le altre posizioni), persino la "r" (che è normale quando debole, raddoppiata quando forte, in inizio parola, caratteristica che lo spagnolo condivide con il siciliano).

Ecc. ecc. ma non vi voglio annoiar oltre
Azz, ma sei un vero esperto!