Forse ho utilizzato un termine eccessivo, non è dolore, più corretto forse definirlo affaticamento nella parte inferiore dei due avambracci, credo proprio sia dovuto al fatto che non sono abituato a coinvolgere quella zona con carichi pesanti. A sensazione direi che è lo stesso tipo di affaticamento che potrei provare stando a "penzoloni" sulla sbarra per un tempo prolungato, magari domani in palestra provo ad appendermi alla sbarra e a vedere se le sensazioni sono le stesse. Comunque come esercizio mi piace tantissimo e mi sembra (ma magari sbaglio) che rispetto al rematore coi manubri coinvolga una porzione più ampia della schiena, infatti appena terminato l'esercizio mi sentivo bello dritto e solido, sensazione piacevole.
Per quanto riguarda l'accosciata, è esattamente quello che ho provato a fare alla prima serie, con disco da 10 kg. Sostanzialmente quello che ho notato, e che dalle foto mi pare di capire non sia corretto, è che nello scendere verso il parallelo le braccia, inizialmente perpendicolari alla testa, tendano a spostarsi in avanti, con il risultato che quando sono al parallelo il disco è più avanti rispetto alla testa. Tuttavia credo che questo sia un mio limite di mobilità, in quanto per il golf ho fatto un test di mobilità in cui dovevo effettuare lo stesso movimento che si vede nell'ultima foto, senza pesi, e mi era stato fatto notare appunto che le braccia tendevano ad andare in avanti (scarsa mobilità della spalla?).
Riproverò settimana prossima visto che ora ho ben chiara la postura corretta; nel caso in cui dovessi vedere che questo problema persiste mi consigli di continuare comunque a farlo o di passare allo squat con manubri?
Grazie ancora eh![]()
[INDENT]Se c'è puzza di letame a Bergamo non nevicherà mai- Nevebon, pizzata del 13/12/2008[/INDENT]
Ah, per "parte inferiore degli avambracci" intendo la parte interna dell'avambraccio quando metto le mani parallele con i palmi che si guardano; il lato opposto rispetto a quello del gomito insomma![]()
[INDENT]Se c'è puzza di letame a Bergamo non nevicherà mai- Nevebon, pizzata del 13/12/2008[/INDENT]
Sicuramente c'e' un problema di mobilità della spalla unitamente al fatto che un disco di ghisa preso così tende a sbilanciarti maggiormente rispetto ad un bilanciere, almeno questo ho notato io. Se esegui lo stesso movimento senza peso ed ottieni comunque uno sbilanciamento in avanti delle braccia allora potrebbe essere anche il fatto che non iperestendi come si deve la schiena. Cerca di buttare in fuori il petto. Va benissimo anche farlo con manubri se ti viene meglio. Per risolvere parte dei problemi ti consiglio di eseguire del lento avanti con elastici da fitness cercando di allargare verso l'esterno le braccia mentre esegui l'alzata. Inoltre prova ad appenderti alla sbarra e sollevarti un po fino a formare un angolo di 90° tra braccio ed avambraccio. Da quella posizione spingiti in avanti all'infuori allargando il petto e poi torni alla poasione di partenza.
Figurati![]()
[B]Lorenzo Smeraldi : [/B]le migliori idee sono sempre quelle che vengono realizzate
Dopo una settimana di scarico (a volume dimezzato) ho impostato un nuovo ciclo di allenamento di 6 settimane basato su uno schema del tipo:
Giorno1: Trazioni + Lento Avanti + Complementari (addominali)
Giorno2: Parallele + Over head squat
pausa tra giorno1 e giorno2 di 2 giorni, quindi 3 allenamenti ogni 7 giorni.
Come addominali ho scelto questo esercizio:
addominali-alla-sbarra.gif
perchè oltre ad allenare in modo tosto tutto il core allena molto anche la presa e l'avambraccio. Occhio che è un esercizio durissimo ... provare per credere
Una corretta esecuzione prevede:
- impugnatura presa prona
- braccia sempre ben distese
- spalle basse
- petto verso l'esterno
- contrazione del core durante tutto il movimento
- salita fino a toccare la sbarra coi piedi
- discesa controllata
![]()
[B]Lorenzo Smeraldi : [/B]le migliori idee sono sempre quelle che vengono realizzate
E come non lo so.ogni tanto ci provo, con risultati ai limiti della comicità.
Ah, ieri:
Panca Piana 5x6 nella prima serie ho tentato il "salto" mettendo 30kg e 30kg più il bilanciere (20kg), poi le restanti serie a 25kg e 25kg. Che dire, soddisfatto, non pensavo di riuscire ad alzare non dico senza fare una fatica immane, ma quasi "tranquillamente" quel carico nella prima serie.![]()
Tostarello, sì. Provato un paio di volte tanto per fare, ma ai tempi non avevo ancora un core abbastanza allenato.
Potrei riprovarci e vedere se c'è qualche differenza da qualche tempo fa.
Ieri negli stacchi dagli step sono finalmente riuscito a fare delle singole (3) a 180 kg riuscendo a rimanere compatto e incastrato per tutto il movimento. Ovviamente ho fatto una fatica boia, ma è comunque un progresso.
Ottime anche le 4 triple a 80 kg sulla panca il giorno prima (ultima ripetizione stentata, ma ci stava)![]()
"La meteorologia è una scienza inesatta, che elabora dati incompleti, con metodi discutibili per fornire previsioni inaffidabili" (A. Baroni)
Ragazzi scusate passando dallo schema 4x6 al 5x5 alla panca i carichi come vanno cambiati? Vero che si fa una ripetizione in meno e questo dovrebbe portare ad aumentare il carico, però non so se arrivo vivo all'ultima serie. Consigli? Vorrei evitare di buttare via le prime 1-2 serie per cercare il carico giusto, considerando che lo schema prevede di cambiare ogni settimana.
Intanto ieri allenamento per spalle e tricipiti.
Lento avanti con bilanciere 3x8 30kg (movimento lento econtrollato, carico non eccessivo perchè è la prima volta che lo faccio)
Arnold press 3x8 con man. 8kg
Alzate frontali 3x10 8kg
Dip parallele 3x8
Distensioni ai cavi 3x8 con 20-25-25 (non kg)
Addominali su panca declinata
10 frontali-10 obliquo dx-10 obliquo sx il tutto per 3 volte con 1' di pausa
Gambe al petto su panca piana 3x10 con 30'' di pausa
[INDENT]Se c'è puzza di letame a Bergamo non nevicherà mai- Nevebon, pizzata del 13/12/2008[/INDENT]
In realtà il 5x5 è più impegnativo del 4x6, non solo perché fai una ripetizione IN PIU' (non in meno), ma anche perché se non sei in grado di gestire il buffer (lasciandoti una dose sufficiente di forza alla fine di ogni serie) rischi di arrivare all'ultima serie in riserva.
In teoria con il 5x5 si gestisce un carico un po' più elevato: ad esempio sulla panca riesco a fare il 5x5 con 70 kg, mentre il 4x6 lo faccio con 66 kg (e ci avanzerebbe anche un po' ...). Ma per non rischiare, appunto, comincerei con l'usare lo stesso identico carico; poi se lo gestisci bene lo aumenti del 2-3% la volta dopo e vedi che succede![]()
"La meteorologia è una scienza inesatta, che elabora dati incompleti, con metodi discutibili per fornire previsioni inaffidabili" (A. Baroni)
Si a livello di totale fai una ripetizione in più, quello che intendevo io è che durante la serie fai una ripetizione in meno; il discorso comunque è chiaro ed è esattamente il dubbio che avevo io, ovvero che va tenuto conto della capacità di terminare l'esercizio nel suo complesso e quindi alla fine il carico è probabile che non aumenti dato che il 5x5 è più impegnativo.
Quello che devo decidere, e che infatti volevo chiedervi, è se proseguire con uno schema progressivo (4x6-5x5-6x4 etc) o se invece stabilizzarmi intorno al 5x5 per tutto l'arco dello schema (6settimane) puntando ad aumentare il carico.
Perchè chiaramente adottando lo schema progressivo ogni settimana cambiando il n° serie/rip cambiano i carichi, e forse è uno schema che è preferibile nel momento in cui uno conosce meglio " se stesso", conosce i propri massimali e quindi evita di "buttare via" serie e ripetizioni alla ricerca del carico corretto. Sbaglio?
[INDENT]Se c'è puzza di letame a Bergamo non nevicherà mai- Nevebon, pizzata del 13/12/2008[/INDENT]
Tieni presente che se vuoi aumentare i carichi devi abbassare le ripetizioni ed aumentare le serie. Se anche tu riuscissi a fare in totale semplicità un 4 x 6 a mio avviso è errato passare al 5 x 5 con u ncarico maggiore ... caso mai passaci con lo stesso carico ... detto questo, se all'inizio del tuo ciclo di 6 settimane riesci già a fare un 5 x 5 questo tienilo (all'interno del ciclo di 6 settimane) fino a che risulta semplice concluderlo, dopodiché puoi (sempre all'interno del ciclo di 6 settimane):
- con lo stesso carico aumentare le ripetizioni e diminuire le serie
- oppure aumentare le serie, diminuire le ripetizioni ed aumentare il carico
![]()
[B]Lorenzo Smeraldi : [/B]le migliori idee sono sempre quelle che vengono realizzate
Segnalibri