
Originariamente Scritto da
rafdimonte
Dico la mia: la storia insegna che quando c'è la coscienza collettiva del pericolo e di un determinato problema dall'anello più piccolo della catena a quello più grande la soluzione si trova e anche subito.
Nel caso del cambiamento climatico non c'è assolutamente coscienza collettiva del problema, per il semplice motivo che per il 99,9% delle persone non è un problema anzi...
Più caldo tutto l'anno, più sole e più secco sono tutti indicatori che vanno nella stessa direzione dei gusti climatici della quasi totalità delle persone.
Immaginate se ci fosse stato un cambiamento climatico della stessa portata ma in direzione opposta a quella attuale; sarebbe successo il pandemonio, avremmo visto il terrore negli occhi di quasi tutte le persone e alcuni governi, non tutti, avrebbero fatto leva sulla paura collettiva proprio come è successo ad esempio col covid.
Le eventuali soluzioni per fronteggiare QUEL cambiamento climatico non solo si sarebbero trovate subito ma sarebbero state imposte alla massa anche con metodi poco ortodossi, molto discutibili, per non dire discriminatori e nazisti proprio come è successo con il covid.
Ho detto la mia.

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