
Originariamente Scritto da
clayco
Se ti riferisci all'arco alpino bisogna fare dei distingui sulle cause
Dal 1600 intorno alle alpi ( non solo in pianura padana) i ghiacciai hanno assistito a:
- deforestazione massiccia ( questo riduce le precipitazioni in montagna)
- un continuo pompaggio di acqua dolce dalle falde al mare: cioè il prelievo urbano e industriale con immissioni in corsi d'acqua superficiali che raggiungono rapidamente il mare ( questo cambia il ciclo dell'acqua, abbassando la falda riducendo l'evaporazione e quindi le precipitazioni in montagna)
- una emissione massiccia di fuliggine e particolato ( black carbon) che depositandosi sulla neve e sul ghiaccio ne abassa l'albedo accelerando lo scioglimento
- una massiccia emissione di calore antropogenico ( calore non CO2) da tutto ciò che l'uomo ha bruciato nelle zone intorno alle alpi, quindi il riscaldamento e il raffrescamento delle abitazioni, l'acqua calda in uscita dalle case e delle industrie, i fumi caldi delle caldaie il raffreddamento delle centrali elettriche, dei motori a scoppio ed elettrici, la stessa crescita demografica e zootecnica (si parla di milioni di quintali di peso vivo) ecc
Tutto questo sicuramente ha accelerato, per cause antropiche, e amplificato lo scioglimento dei ghiacciai alpini, già in atto prima della crescita della CO2 e causato dal
gw
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