Il modello inglese insiste da alcuni giorni su una linea tutto sommato accettabile, collocando da diversi runs la nostra Penisola lungo i margini orientali di una robusta cellula anticiclonica di matrice subtropicale con i massimi barici situati sulle Isole Britanniche a partire dalla seconda parte della settimana entrante.
Ciò presupporrebbe un afflusso relativamente persistente di correnti nordorientali capaci di mantenere - dopo un possibile "primum momens" temporalesco generalizzato in fase di innesco di questo tipo di circolazione - condizioni di tempo complessivamente stabile sui nostri versanti occidentali, relegando una certa instabilità sui rilievi e sui versanti orientali esposti e garantendo standard termici ed igrometrici decisamente meno crudi rispetto a quanto stiamo vivendo in questi giorni.
Per chi non sopporta caldo ed afa a go-go, dita incrociate.