Perchè oltre a definire il periodo di riferimento servono anche per individuare eventuali variazioni climatiche di medio periodo (medio non è riferito all'età del pianeta ovviamente![]()
).
Detto questo è evidente che insistere sul trentennio '61-'90 IMHO non ha più senso.
Primo perchè sono passati praticamente 20 anni dalla fine del trentennio (ancora un po' c'è un trentennio in mezzo ...).
E secondo perchè questo periodo decisamente più caldo dei precedenti finisce per essere confrontato con il trentennio praticamente più freddo del secolo scorso.
Insomma ... E' ora di dargliela su.![]()
Non a caso più di una organizzazione fa già riferimento a '71-'00.
E la mia organizzazione, cioè il mio foglio Excel![]()
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, usa 4 periodi: '61-'90, '71-'00, '51-'00, '76-'05 (che sfortunatamente è l'unica serie storica puntuale).
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Come già scritto in un altro post...per l'Europa poi è ancora più illogico usarlo come riferimento in quanto nel trentennio '61-'90 eravamo esattamente in era AMO-...e questo conta tanto, specie d'estate.
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Roberto
Always looking at the sky....
Quoto, difatti è inconfrontabile la media '61-'90... Con amo-, le perturbazioni atlantiche scorrono più basse e le correnti atlantiche sono mediamente più fresche. Semmai sono da confrontare gli anni '40 e gli anni '50 anche se poi nelle temperature, specie negli agglomerati influirebbe anche le isole di calore.![]()
A Viterbo il periodo sopramedia (salvo rare occasioni) iniziò a metà aprile e continuò fino ai primi giorni di ottobre. A Viterbo città non si raggiunsero i 40° (per poco 39,3° il 6/8) grazie alle brezze pomeridiane che preservano la costa tirrenica da valori estremi diurni. Questi sono i grafici:
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Carlo Cantoni Viterbo. Staz Davis VP2 + Davis DW6382.
sito web: http://www.viterbonordmeteo.it/
staz online: http://www.viterbonordmeteo.eu/WDL.html
strumentazioni: http://www.viterbonordmeteo.it/strumentazioni.htm
Il motivo per cui è stata fatta questa scelta a monte è dovuta al fatto che una media deve essere stabile, non può modificarsi anno dopo anno.
Questo perchè piccole oscillazioni periodiche ci sono sempre state, e quindi era giusto "fissare" un valore, senza tenere conto di eventuali brevi cicli caldi o freddi della durata di 2-5 anni.
Non si era però valutato il fatto che di fronte a un fortissimo riscaldamento in pochi anni, tutto questo ragionamento potesse decadere.
Quindi siamo arrivati al punto di affermare che la media di soli 20 anni fa non ha alcun più significato (è la realtà dei fatti) .. e il bello è che chi afferma che la media 61-90 è desueta, è chi solitamente nega il riscaldamento in atto, dando colpa alle medie fredde... non capendo l'incoerenza di tale affermazione.
L'alba del 29 Dicembre 2005...
...questa meraviglia della natura, colori che sembrano dipinti da una mano divina...questa alba è un soffio che ti entra nell'anima e non può che farti respirare felicità.
A pensarci bene credo che non abbia un senso neanche questo. O si prende un secolo intero,o altrimenti è soltanto una "minimedia". Lo dimostra il fatto che il periodo 1931-1960 è stato ben più caldo del famigerato 1961-1990...quindi che senso ha prendere uno o l'altro?
Lou soulei nais per tuchi
Anche il secolo è una "minimedia" di un millennio formato da secoli anche molto differenti tra loro, se è per questo...
30 anni è (secondo gli standard) un buon compromesso per tentare di inquadrare e descrivere il tempo meteorologico medio di una zona (perchè questo è lo scopo)...
Per il resto è questione di coerenza... Si decide un metodo e si tiene quello... Tra l'altro è anche un metodo logico per due motivi:
1) per descrivere il tempo meteorologico medio di una zona sarà ben sensato prendere il trentennio più vicino al presente, no?
2) prendere dei trentenni a casaccio nel tempo non è propriamente associato ad un metodo scientifico...![]()
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