Una buona serata a tutti voi carissimi amici.

Premetto il fatto che la previsione scritta in questo link (presa dal sito meteo in cui collaboro) è solo una mia idea, riscontrata dopo aver accuratamente studiato e approfondito diversi aspetti fondamentali affinchè il tutto si renda credibile.

Ecco l'articolo:


Nemmeno il tempo di attendere un miglioramento su tutto il paese che si guarda già al prossimo peggioramento. Ahimeè, purtroppo per chi si aspettava l'arrivo di una nuova perturbazione atlantica o di un forte ed intenso nucleo freddo scandinavo dovrà aspettare, perchè dopo le ultime insidie nuvolose che spadroneggiano al nord seguirà una repentina fiammata nord-africana che da venerdì apporterà la seconda (ma nemmeno tanto intensa) ondata di calore stagionale. Tutti i presupposti lasciano intendere che con molta probabilità la fase anticiclonica sub-tropicale non avrà vita lunga, da una parte perchè la spinta delle correnti nord-atlantiche in Oceano sarà piuttosto velleitiera, dall'altra perchè stiamo già assistendo ad un abbassamento del flusso zonale verso l'Europa centrale, alla base di un cambiamento, seppur minimo, della circolazione atmosferica su scala euro-mediterranea. E dunque, dopo aver raggiunto le nostre regioni centro-meridionali nella giornata di venerdì la fiammata calda traslerà ulteriormente verso nord, inglobando entro gli inizi della prossima settimana tutta la nostra penisola, apportando un deciso quanto sensibile aumento termico e un ritorno a condizioni di clima afoso su gran parte delle nostre regioni settentrionali. Le dinamiche le conosciamo tutti ormai, l'anticiclone nord-africano comprimerà l'ara nei bassi strati, facendola ristagnare e causando un aumento del tasso di umidità. Ciò si verifica soprattutto nella pianura padana, ma farà caldo, e anche tanto, un pò ovunque, con il sud e la Sicilia che spesso raggiungeranno valori prossimi ai +38/+40°c. Sarà intensa come quella che ci ha colpito a Luglio? No, perchè quest'ultima mostrerà valori termici in quota meno elevati, la spinta delle saccature in Oceano, come detto, non sarà tale da assicurare un intenso "pompaggio" caldo, che si limiterà a concentrarsi presso l'area Iberica. Si, perchè non solo l'Italia risentirà di questa nuova sortita africana, ma anche la Spagna e la Francia centro-meridionale.

In molti dunque si chiederanno: ma l'Estate quando terminerà? A vedere questa evoluzione meteorologica si penserà subito che siamo ancora nel bel mezzo della stagione estiva e che parlare di imminenti rotture sia abbastanza prematuro ed esagerato. Da una parte questo è vero, dall'altra no. Iniziamo subito con il ribadire che il flusso oceanico, pilotato dalle attive depressioni situate presso il nord-Europa, si sta abbassando di latitudine, le perturbazioni stanno scorrendo più basse, arrivano a lambire l'arco alpino e apportando maggior variabilità sulle regioni settentrionali. Certo la spinta anticiclonica dei prossimi giorni costringerà un ritiro verso nord del flusso zonale, ma si tratterà semplicemente di una fase momentanea, in quanto comunque ci troviamo in un regime di tempo dominato dalla dinamicità. Con molta probabilità dunque la fase di caldo intenso si propagherà fin quasi gli ultimi giorni del mese per le regioni meridionali e la Sicilia, mentre al nord, visto il transito di diversi sistemi frontali, i valori termici tenderanno ad abbassarsi già dalla prossima settimana. Tutti gli indici sono pertanto favorevoli, la NAO si manterrà su valori debolmento negativi (ma in fase di lenta crescita), mentre l'AO stazionerà anch'essa su valori negativi, dando pertanto vita a una situazione "bloccata". Tutto lascia comunque pensare che entro gli ultimissimi giorni del mese, al massimo i primi di Settmbre, il flusso oceanico possa ulteriormente rinforzarsi, genedando attive ed intense depressioni nord-atlantiche che dal centro-nord Europra riuscirebbero a spingersi fin verso l'Italia, sfruttando un'indebolimento della corrente a getto associato ad una ripresa graduale dell'indice NAO verso valori via via positivi. Ecco che allora, con molta probabilità, tra la fine del mese e gli esordi del nuovo assisteremo ad un potente split meridiano di una saccatura nord-atlantica che affondando le sue radici verso il Mediterraneo porrebbe le basi per una netta e decisa rottura della stagione estiva. Fate attenzione però, probabilmente non sarà certo finita qui, non mancheranno ritorni di fiamma dell'anticiclone nord-africano, mai morto e sempre vigile alle basse latitudini, nonostante gradualmente esso tenda ulteriormente ad allontanarsi verso sud, seguendo lo spostamento dell'ITCZ (Intertropical Converge Zone).

Insomma, l'Estate è alle battute finali, la prossima ondata di caldo probabilmente sarà l'ultima per intensità e durata, evenuali altri periodi caldi saranno solo rapidi e passeggeri, seguiti subito da netti ricambi d'aria operati dall'afflusso di correniti più fresche nord-atlantiche. E via via ci accingiamo dunque a consolidarci sempre di più verso u a stagione autunnale ormai prossima ed imminente....

Un saluto....Rinaldo Cilli