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Discussione: i tre possibili "step"

  1. #71
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    Predefinito Re: i tre possibili "step"

    Citazione Originariamente Scritto da mat69 Visualizza Messaggio
    Alla luce delle risultanti già ben visibili dalle code dei GM e dall'attenta osservazione delle dinamiche tropo/strato che sono emerse nell'ultima settimana, non posso altro fare che dichiarare fallita la previsione per tutta quella parte che avrebbe voluto vedere, a partire dalla seconda decade di novembre un deciso innesco artico alle medie latitudini e ancora di più la successiva rapida evoluzione in scand + in un contesto generalmente votato ad un avvio anticipato della fase invernale.
    I principali attori, allora dietro le quinte e adesso sul palco ci stanno mostrando ben altre dinamiche che, in mancanza di un nuovo reset, connoteranno il mese di novembre di caratteristiche assolutamente autunnali.
    Il ricompattamento dei piano tropo/strato sono visibilmente condizionati dal fattore Nina strong, che pur nel pregevole e didattico tentativo effettuato da molti di descriverne i diversi effetti sulle anomalìe di gpt a seconda dell'allocazione delle più intense anomalìe negative, al momento appare interessare saldamente con anomalìe pressochè identiche tutte le regioni enso senza apprezzabili variazione tra west and east.
    Un aleutinico conseguentemente ben alimentato e strutturato a tutte le quote a partire dalle fasce tropicali e subtropicali delle zone più occidentali dell'Oceano Pacifico in contrapposizione ad una forte azione depressionaria capitanata direttamente dal vortice polare dislocato con i suoi minimi proprio tra la Siberia orientale e le coste artiche occidentali dell'Oceano Pacifico.
    Pulsazioni calde in grado di disturbare complessivamente il mantenimento di un vps in prima armonica e con i minimi di gpt posizionati laddove serva per creare dei forcing di rilievo in Atlantico.
    No Canadese no party

    Allegato 181844
    Ondulazioni di Rossby che continueranno ad essere foriere di azioni perturbative anche intense alle medie latitudini ma ove continuerà, temo per il mese di novembre o buona parte di esso, a mancare un apporto artico diretto in grado di apportare una decisiva diminuzione di gpt.
    Il severo peggioramento in arrivo è figlio di una nuova intensa ondulazione del getto polare e visibile dalla risalita e repentina discesa del PNA index:

    Allegato 181839

    Ma per trasformare un peggioramento autunnale in uno di stampo invernale occorre un blocco alla circolazione atlantica e la fuga dei gpt dalle latitudini polari verso Sud con calo dell'AO index specialmente se l'incipit deve essere di natura artico - marittimo.
    un vortice canadese, molto debole e caratterizzato da anomalìe prev. positive di gpt:

    Allegato 181840

    Allegato 181841

    ha poche probabilità di riuscire a lavorare in sinergia con il tripolo NAO - e di lì poche sono le speranze di generare il blocco.
    Inutile poi sottolineare il fatto che la disposizione del vp/vps indotta dai riscaldamente in area pacifica oltre a quanto detto rendano assai difficoltoso il raffreddamento delle principale aree deputate a raccogliere il serbatoio gelido necessario a costruire l'alta termica tanto agognata e che rischia di formarsi e rimanere ancora per un mesetto almeno confinata in area asiatica.

    Nel frattempo anche in una prospettiva di medio lungo periodo sembrerebbero mantenersi attivi i disturbi di cui si è parlato:


    Allegato 181842

    Non intendo spingermi oltre nel voler disegnare panorami più o meno lieti in quanto occorrerà verificare se le pulsazioni aleutiniche permarranno tali o, come verosimilmente ritengo si attenueranno con effetti a partire dalle seconda decade di dicembre per motivi strettamente legati al ridimensionamento parziale (visibili dal progressivo calo del SOI index) delle anomalìe maggiormente imputate nell'aver prodotto tali effetti (anomalìe negative zona 3.4 enso /anomalie positive australiane).
    Ciao Mat. Innnanzitutto attenderei qualche giorno per decretare la fine delle possibilità per una terza decade di novembre assai movimentata...Il passaggio della kelvin wave, a cui è da imputarsi il temporaneo riscaldamento delle zone 1+2 e 3 dell'area enso, favorirà lo sviluppo della MJO nelle fase 6-7-8. Pertanto, oltre ad una nina est based, che ne sono certo si riproporrà lunedì prossimo dalle analisi noaa, considerando anche la definizione canonica e non solo la mia, il rialzo barico polare indotto dalla risonanza delle anomalie positive del nam, insieme all'aleutinico potrebbero portare, oltre ad uno split, anche il rimforzo del canadese ed il gioco sarebbe fatto..per la spinta atlantica e tripolo-.
    Questa è la mia idea, tu che ne pensi a riguardo
    Novembre già da emendare?

  2. #72
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    Predefinito Re: i tre possibili "step"

    che belle notizie

  3. #73
    Comitato Tecnico Scientifico L'avatar di mat69
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    Predefinito Re: i tre possibili "step"

    Citazione Originariamente Scritto da even Visualizza Messaggio
    Ciao Mat. Innnanzitutto attenderei qualche giorno per decretare la fine delle possibilità per una terza decade di novembre assai movimentata...Il passaggio della kelvin wave, a cui è da imputarsi il temporaneo riscaldamento delle zone 1+2 e 3 dell'area enso, favorirà lo sviluppo della MJO nelle fase 6-7-8. Pertanto, oltre ad una nina est based, che ne sono certo si riproporrà lunedì prossimo dalle analisi noaa, considerando anche la definizione canonica e non solo la mia, il rialzo barico polare indotto dalla risonanza delle anomalie positive del nam, insieme all'aleutinico potrebbero portare, oltre ad uno split, anche il rimforzo del canadese ed il gioco sarebbe fatto..per la spinta atlantica e tripolo-.
    Questa è la mia idea, tu che ne pensi a riguardo
    Novembre già da emendare?
    Ciao Alessandro,

    certo che sono daccordo sul fatto che ogni nuovo forcing aleutinico produca un'ondulazione nuova e che tale generi una wave train in grado di far vibrare il Jet stream polare (con le conseguenze che hai bene descritto) ma...
    quest'ondulazione cui tu ritieni potrebbe avere il merito di svolgere un'azione più decisamente forzante in area polare, continua, a mio avviso, a correre il rischio di passare bassa generando un'onda media e non lunga presto assorbita dalla circolazione zonale (non dimentichiamoci che purtroppo siamo ormai in piena Qbo occidentale sia a 30 che a 50 hpa ).
    Una volta passata l'ondulazione e accentuata in Atlantico grazie al pregresso fattore PDO - e poi NAO neg. lascia sempre il Canada in anomalìa di gpt positivi e di lì a poco il tentativo di blocco si risolve....
    Quanto alla kelvin Wave....beh....ci spero ma non è certo qualche decimo di grado a fare la differenza, temo.
    L'anno scorso il nostro Nino w-based presentava scarti nelle principali zone anche di 1°C.
    Per questo spero nel mese di dicembre.....mese deputato al ridimensionamento dell'intensità degli Alisei...(diminuisce il gradiente barico là dove serve e i conseguenti upwelling e downwelling)
    Ultima modifica di mat69; 04/11/2010 alle 15:12
    Matteo



  4. #74
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    Predefinito Re: i tre possibili "step"

    Citazione Originariamente Scritto da even Visualizza Messaggio
    Ciao Mat. Innnanzitutto attenderei qualche giorno per decretare la fine delle possibilità per una terza decade di novembre assai movimentata...Il passaggio della kelvin wave, a cui è da imputarsi il temporaneo riscaldamento delle zone 1+2 e 3 dell'area enso, favorirà lo sviluppo della MJO nelle fase 6-7-8. Pertanto, oltre ad una nina est based, che ne sono certo si riproporrà lunedì prossimo dalle analisi noaa, considerando anche la definizione canonica e non solo la mia, il rialzo barico polare indotto dalla risonanza delle anomalie positive del nam, insieme all'aleutinico potrebbero portare, oltre ad uno split, anche il rimforzo del canadese ed il gioco sarebbe fatto..per la spinta atlantica e tripolo-.
    Questa è la mia idea, tu che ne pensi a riguardo
    Novembre già da emendare?
    Si nota già oggi un forte calo nella parte est:

    Massima: +38,7°C 23/7/2009 e 8/8/2013
    Minima: -8,3°C 21/12/2009
    Neve: 2008=1.0cm 2009=6.5cm 2010=74.0cm 2011=1.5cm 2012=78.0cm 2013​=19.5cm 2014=5.0cm 2015=0.0cm 2016=0.0cm
    http://climarimini.altervista.org/index.html

  5. #75
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    Predefinito Re: i tre possibili "step"

    Ho atteso la nota invalidativa del topic da parte di Matteo prima di dire che non si intravede nemmeno lontaneamente nessuna dinamica citata dal sottoscritto nel quoting di pag 1, successiva alla fase di reset e fatta salva la fase ondulatoria apportatrice di grandi piogge sull'W Europa (di cui abbiamo abbondantemente parlato quì Fase Old-Style: tunneling sarà la parola chiave ?):

    Citazione Originariamente Scritto da 4ecast Visualizza Messaggio
    Il primo step sarà caratterizzato dal reset polare, una zonalità di alta latitudine tipica della normale fase stagionale di rafforzamento del VPT.
    Rimane una natura ondulatoria alle medie latitudini per circolazione Nina-like indotta sul Pacifico-Nordamerica e perchè le SSTA atlantiche lo permettono per via della ben delineata parte nord del tripolo.
    Nel frattempo La Nina sempre più Strong e sempre più Est-based sposterà a ridosso del Golfo d'Alaska il vortice nord-Pacifico con relativa pulsazione dinamica di risposta dal cuore del continente nordaricano verso Groenlandia e nord-Atlantico.
    Per cui nello step 2 l'azzorriana avrà modo di puntare verso nord-est fino a ristrutturare nel corso delle settimane una fase altopressoria stabile sulla Scandinavia.
    Il punto di rottura del ponte pare essere quello che hai detto, buono per affondo artico marittimo il cui obiettivo reale dipenderà dal pattern del tripolo che attualmente non è aperto ad est..... ma bisogna vedere tra 20-25 gg, termine in cui è presumibile collocare il nuovo pattern SCAND+.

    Per come si articolava il quoting nella sua forma logica devo anch'io quotare Matteo quando individua nella transizione without-based del pattern ENSO- il principale esecutore materiale . Naturalmente altri hanno partecipato ed in primo luogo secondo me ha influito il riscaldamento su artico canadese che ha svuotato il sottostante lobo del VP (VP che gira tuttora in prima armonica disassato).

    Tuttavia non posso escludere che su una spalmata di anomalia seppur molto negativa sul Pacifico tropicale non si attivi una debole Kelvin wave che porti a far vibrare il getto in modo da disporre di una fase di NAO- per la terza di novembre in accordo al criterio di Cassou.

    Andrea

  6. #76
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    Predefinito Re: i tre possibili "step"

    quindi in estrema sintesi e senza sminuire i vostri interessanti ed argomentati interventi, pensereste che per l'inizio del vero inverno si debba aspettare ancora a lungo?! Almeno sino ad inizio di dicembre... salvo temporanee e più strutturate azioni di blocco altopressorio sull'Atlantico Centro-orientale?! Ho capito bene?!

  7. #77
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    Predefinito Re: i tre possibili "step"

    Citazione Originariamente Scritto da mat69 Visualizza Messaggio
    Ciao Alessandro,

    certo che sono daccordo sul fatto che ogni nuovo forcing aleutinico produca un'ondulazione nuova e che tale generi una wave train in grado di far vibrare il Jet stream polare (con le conseguenze che hai bene descritto) ma...
    quest'ondulazione cui tu ritieni potrebbe avere il merito di svolgere un'azione più decisamente forzante in area polare, continua, a mio avviso, a correre il rischio di passare bassa generando un'onda media e non lunga presto assorbita dalla circolazione zonale (non dimentichiamoci che purtroppo siamo ormai in piena Qbo occidentale sia a 30 che a 50 hpa ).
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    L'anno scorso il nostro Nino w-based presentava scarti nelle principali zone anche di 1°C.
    Per questo spero nel mese di dicembre.....mese deputato al ridimensionamento dell'intensità degli Alisei...(diminuisce il gradiente barico là dove serve e i conseguenti upwelling e downwelling)
    Matteo non mi riferivo esclusivamente alla temperatura delle acque del pacifico ma piuttosto al posizionamento della cella di walker..
    In caso di nina est e ripeto secondo le mie ricerche che non sarebbe neppure quella canonica, unitamente ad uno IOD negativo, la cella di walker sarebbe maggiormente spostata verso ovest e quindi, mediante il ramo discendente inibire la MJO nelle zone 2-3-4 e quindi favorirla nelle zone 5-6-7-8(?), come del resto è stato fino ad adesso e previsto. Pertanto la kelvin wave, se non sbaglio, sarebbe un ulteriore elemento forzante in tal senso.
    Sono solo mie deduzioni, correggimi se sbaglio.

    Riguardo invece il discorso del riassorbimento del forcing aleutinico è un dubbio legittimo anche se penso che sarà favorito dal rialzo barico polare indotto dal nam...

  8. #78
    Comitato Tecnico Scientifico L'avatar di mat69
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    Predefinito Re: i tre possibili "step"

    Citazione Originariamente Scritto da snowcover Visualizza Messaggio
    quindi in estrema sintesi e senza sminuire i vostri interessanti ed argomentati interventi, pensereste che per l'inizio del vero inverno si debba aspettare ancora a lungo?! Almeno sino ad inizio di dicembre... salvo temporanee e più strutturate azioni di blocco altopressorio sull'Atlantico Centro-orientale?! Ho capito bene?!


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    Matteo



  9. #79
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    Predefinito Re: i tre possibili "step"

    Forse anche oltre l'inizio di dicembre, che ne dite?
    "....[I]E vedrete il Figlio dell'uomo, seduto alla destra della Potenza, venire con le nubi del cielo[/I]."
    [B]Gesù Cristo[/B] (Marco 14,62)

    [B][URL="http://www.luceraweb.eu"]
    [/URL][/B]

  10. #80
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    Predefinito Re: i tre possibili "step"

    Citazione Originariamente Scritto da mat69 Visualizza Messaggio
    Si, Diciamo che il serio arriverebbe con dicedmbre ma io non trascurerei anche un anticipo di qualcosa nell'ultima decade di Novembre.. Intanto notare l'accenttramento della saccatura prossima ventura .. Molto più bel vedere che non una affondo iberico come prospettato ieri e che già aveva intorpidito molti...
    Dio c'è ...

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