Ormai sta per iniziare dicembre, ed è ora di pensare all'inverno. Vi sono a disposizione alcune stazioni meteorologiche poste in località abitate particolarmente fredde esaminando le misure delle quali chi ha inclinazioni freddofile ha la possibilità di assistere pur passivamente e da lontano a manifestazioni micro- (o meso-)climatiche invernali di grande interesse. Un bel campionario di tali stazioni si trova in questo topic: I paesi più freddi d'Italia in inverno.
Ho intenzione di seguire, per i mesi a venire, alcune stazioni situate ad altitudini relativamente basse, i cui valori invernali di temperatura risultano obiettivamente interessanti: Asiago (VI), Fusine in Valromana (UD), e Santo Stefano di Cadore (BL), alle altitudini rispettivamente di 1010, 770 (?), e 895 metri sul livello del mare. A simile quota sarebbe molto interessante anche Mantana (BZ, 863 m slm) ma sono accessibili online solo i valori idrometrici rilevati da una stazione dell'Ufficio Idrografico della provincia autonoma di Bolzano, mentre le rilevazioni termometriche giornaliere non vengono pubblicate.

Prima della prossima puntata con un minimo di documentazione circa le località e le fonti di dati, ecco una mappa che ne indica le collocazioni geografiche.



Nella mappa, il locatore di coordinate posto più a sinistra (quello con la lettera "A") è Asiago, quello più a destra localizza Fusine in Valromana e quello in mezzo indica Santo Stefano di Cadore. Come si vede, si tratta di tre stazioni del "profondo Nord" (particolarmente Fusine e Santo Stefano, località vicine ai confini con l'Austria). A titolo di curiosità si può aggiungere che si tratta di tre paesi abitati da minoranze etniche: infatti Asiago è paese cimbro, Santo Stefano è paese ladino, e Fusine oltre che dalla minoranza friulana è caratterizzato anche da una minoranza slovena.