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  1. #51
    Uragano L'avatar di Flavio 78
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    Predefinito Re: Ancora alla Periferia dell'Evento ?

    Accidenti che roba,complimenti per la spiegazione,10 e lode
    Tacque,e dato di piglio al gran tridente i nembi raduno',sconvolse l'onde,tutte incito'le raffiche dei venti,e di nuvole empi'la terra ed il mare;e giu'dal Ciel precipito' la Notte!
    Omero-Odissea
    W il Libeccio!!!
    Il mio sogno?Vedere la +32°c ad 850 hpa su Roma.
    W il caldo!!!

  2. #52
    Burrasca L'avatar di steph
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    Predefinito Re: Ancora alla Periferia dell'Evento ?

    Citazione Originariamente Scritto da 4ecast Visualizza Messaggio
    Nelle linee generali percorso abbastanza chiaro, obiettivo finale incertissimo.
    Ma anche, evento dietro l’angolo.

    1° Step 10-12 dicembre – irruzione artica su Balcani, Grecia, Egeo, ovest Turchia e Cipro (wr di tipo SCL/EUL);
    2° Step 13 – 16 dicembre – retrogressione nucleo balcanico verso (nord) ovest Mediterraneo (wr di tipo BLN);
    3° Step ……

    Partiamo dall’alto. Il trasporto di calore e quantità di moto si fa via via più marcato e si sposta verso latitudini settentrionali .
    In media stratosfera si evidenzia attualmente una marcata ondulazione con pulsazione calda dalla Siberia in direzione nord ed avallamento profondo su G. Alaska. Attualmente la risposta a questa ondulazione è piuttosto bassa, situandosi sulle East Coast nordamericana (http://www.cpc.noaa.gov/products/int...temp10anim.gif).

    Se questa corda si ondula maggiormante a 10 hPa, si va verso un Greenland Warming. Scendendo di altezza tuttavia si assiste ad un riposizionamento verso ovest delle anomalie. Non è escluso che la massima pressione sulla tropopausa si abbia in realtà sulla zona di pertinenza dei regimi BLN / SCH.
    Nella mappa a 240 h di NCEP si nota la formazione di un blocking su Atlantico con canale basso per flusso atlantico e scorrerie artiche in Europa.


    Immagine


    L’inclinazione del tripolo di SSTA è incline (scusate il gioco di parole) allo schema di atlantico basso sottostante a blocchi più occidentali testardamente portato avanti fin dalla scorsa stagione con la strategia dei tunneling (Fase Old-Style: tunneling sarà la parola chiave ?, L' Atlantico Basso, i Blocchi Alti e il Reiterarsi delle Dinamiche).

    3° Step 17 – 20 dicembre – affondo artico verso goccia su sud Europa (wr di tipo EUL/BLN) ma con obiettivo centro Europa;

    Se è ancora l’Europa centrale che sarà bersagliata da un evento di portata pluridecennale, noi saremo ci troveremo alla periferia sud dell’evento.

    Immagine


    Ora guardiamo avanti.
    La MJO si ripropone forte in fase 4, dopo una latitanza di una ventina di giorni e dunque è la fase 5 (ed in prospettiva ancora la 6 ?) quella che caratterizzerebbe maggiormente il periodo successivo al 3° step: le due oscillazioni artica e nordatlantica perseguono una via negativa ma non marcatamente negativa come nell’ultimo split del Vortice Polare Troposferico. Il parto dello split sarebbe rimandato alla terza decade, in accordo a quanto prospettato a fine mese scorso.

    D'altronde un tripolo atlantico che forza una NAO- può favorire il wave break del VP stratosferico con conseguente predisposizione a pattern AO- introducendo una sorta di feedback che si ripercuote sul segno delle SSTA atlantiche:


    Immagine


    4° Step: terna negativa di indici negativi PNA, AO e NAO -> marcata retrogressione continentale.

    Si dovrebbe essere giusto giusto nel cerchio rosso .... ancora nella periferia sud-ovest dell'evento ??

    Immagine

    La reiterazione dei blocchi sull'alto NATL sembra ormai una caratteristica abbastanza persistente da 2-3 inverni in qua (direi anche 4, se prendiamo solo ND dell'inverno 2007/08).
    Ci sono ragioni stocastiche, teleconnettive e forse anche associate ad uno shift climatico molto probabilmente in corso. Non che sarà sempre così, ma quanto sono lontani gli anni 90...

    Lo shift potrebbe essere legato a quel che avevo scritto qui, qui, qui e qui in 4 post dedicati all'amplificazione artica che connota le T della bassa troposfera polare autunnale degli ultimi anni e le relative conseguenze invernali.

    Le ragioni teleconnettive sono da ricercarsi principalmente nel fatto che alcune fra le principali variabili che possono influenzare in maniera significativa le sorti meteorologiche europee (via modifica del jetstream) sono tutte propense a fasi di circolazione bloccata sul settore nordatlantico e quindi inibizione delle nefaste (per le sorti invernali continentali tendenti alla persistenza del freddo) westerlies e/o shift delle stesse a latitudini più basse.
    Queste variabili sono:
    1) la Nina strong: come spesso succede, fra fine autunno e prima parte dell'inverno la Nina, a causa della riduzione del gradiente termico meridiano della troposfera fra tropici e polo (accentuato dall'autunno molto mite polare), indebolisce e shifta la corrente a getto più a nord e quindi favorisce l'emergenza di blocchi sulla parte orientale dei 2 oceani Nordpacifico e Nordatlantico, come spiegato qui.

    2) il tripolo nordatlantico e in particolare le SSTA+ in zona TNA e a ridosso della Groenlandia. Questo favorisce NAO- e dunque, a sua volta, rinvigorisce una circolazione di tipo bloccante e/o anti-zonale. Le SSTA+ in zona TNA in autunno tendono a reiterare questa situazione nella prima parte dell'inverno. Le SSTA+ nella parte più a N/NW dell'oceano sfavoriscono, a loro volta, la circolazione zonale perché riducono drasticamente il gradiente termico meridiano delle SST fra l'alto e il medio NATL.

    3) la fase di PDO- (influenzata senz'altro dalla Nina strong) che sembrerebbe connotare gli ultimi tempi, con le SSTA- nel Golfo d'Alaska e a ridosso delle coste nordamericane e le SSTA+ nell'oceano più a ovest, è in grado di modulare il jetstream già in entrata del continente nordamericano.
    Qui avevo scritto un post nel quale cercavo di mostrare come le fasi di NAO- (condizionate, sul breve termine, anche da altri fattori, oltre a quelli spiegati sopra) possono essere a loro volta influenzate da questo schema termico e dalle associate modulazioni del jet pacifico, inducendo volentieri configurazioni bloccanti sul vicino NATL.

    4) il ciclo solare debole, in ripartenza lenta ma sempre con SF basso (e con il lag ormai ben noto), che - come si sa - induce più frequentemente situazioni di BLN.

    Infine: una parte delle ragioni più squisitamente stocastiche potrebbero anche uscire dalla combinazione "intravista" di NAO- (dominante) e PNA piuttosto neutro (dopo la breve fase positiva e quella debolmente negativa), come già segnalava 4ecast nello schema postato ad inizio td, favorendo retrogressioni con target ???

    http://www.esrl.noaa.gov/psd/forecas...compare.pn.png



    Le anomalie emisferiche invernali del gph500 tendono a correlarsi in questa modalità con il PNA quando domina l'AO/NAO:

    Correlazione (linee: +, trattini: -) fra gph a 500 hPa e PNA:

    Ultima modifica di steph; 06/12/2010 alle 22:31
    ~~~ Always looking at the sky~~~








  3. #53
    Comitato Tecnico Scientifico L'avatar di 4ecast
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    Predefinito Re: Ancora alla Periferia dell'Evento ?

    Citazione Originariamente Scritto da steph Visualizza Messaggio

    La reiterazione dei blocchi sull'alto NATL sembra ormai una caratteristica abbastanza persistente da 2-3 inverni in qua (direi anche 4, se prendiamo solo ND dell'inverno 2007/08).
    Ci sono ragioni stocastiche, teleconnettive e forse anche associate ad uno shift climatico molto probabilmente in corso. Non che sarà sempre così, ma quanto sono lontani gli anni 90...

    Lo shift potrebbe essere legato a quel che avevo scritto qui, qui, qui e qui in 4 post dedicati all'amplificazione artica che connota le T della bassa troposfera polare autunnale degli ultimi anni e le relative conseguenze invernali.

    Le ragioni teleconnettive sono da ricercarsi principalmente nel fatto che alcune fra le principali variabili che possono influenzare in maniera significativa le sorti meteorologiche europee (via modifica del jetstream) sono tutte propense a fasi di circolazione bloccata sul settore nordatlantico e quindi inibizione delle nefaste (per le sorti invernali continentali tendenti alla persistenza del freddo) westerlies e/o shift delle stesse a latitudini più basse.
    Queste variabili sono:
    1) la Nina strong: come spesso succede, fra fine autunno e prima parte dell'inverno la Nina, a causa della riduzione del gradiente termico meridiano della troposfera fra tropici e polo (accentuato dall'autunno molto mite polare), indebolisce e shifta la corrente a getto più a nord e quindi favorisce l'emergenza di blocchi sulla parte orientale dei 2 oceani Nordpacifico e Nordatlantico, come spiegato qui.

    2) il tripolo nordatlantico e in particolare le SSTA+ in zona TNA e a ridosso della Groenlandia. Questo favorisce NAO- e dunque, a sua volta, rinvigorisce una circolazione di tipo bloccante e/o anti-zonale. Le SSTA+ in zona TNA in autunno tendono a reiterare questa situazione nella prima parte dell'inverno. Le SSTA+ nella parte più a N/NW dell'oceano sfavoriscono, a loro volta, la circolazione zonale perché riducono drasticamente il gradiente termico meridiano delle SST fra l'alto e il medio NATL.

    3) la fase di PDO- (influenzata senz'altro dalla Nina strong) che sembrerebbe connotare gli ultimi tempi, con le SSTA- nel Golfo d'Alaska e a ridosso delle coste nordamericane e le SSTA+ nell'oceano più a ovest, è in grado di modulare il jetstream già in entrata del continente nordamericano.
    Qui avevo scritto un post nel quale cercavo di mostrare come le fasi di NAO- (condizionate, sul breve termine, anche da altri fattori, oltre a quelli spiegati sopra) possono essere a loro volta influenzate da questo schema termico e dalle associate modulazioni del jet pacifico, inducendo volentieri configurazioni bloccanti sul vicino NATL.

    4) il ciclo solare debole, in ripartenza lenta ma sempre con SF basso (e con il lag ormai ben noto), che - come si sa - induce più frequentemente situazioni di BLN.

    Infine: una parte delle ragioni più squisitamente stocastiche potrebbero anche uscire dalla combinazione "intravista" di NAO- (dominante) e PNA piuttosto neutro (dopo la breve fase positiva e quella debolmente negativa), come già segnalava 4ecast nello schema postato ad inizio td, favorendo retrogressioni con target ???

    http://www.esrl.noaa.gov/psd/forecas...compare.pn.png

    Immagine


    Le anomalie emisferiche invernali del gph500 tendono a correlarsi in questa modalità con il PNA quando domina l'AO/NAO:

    Correlazione (linee: +, trattini: -) fra gph a 500 hPa e PNA:

    Immagine

    Giustamente
    Con dominante AO/NAO-, il PNA deve essere piuttosto neutrale per rispettare un quadro di atlantico molto basso in modo che la retrogressione continentale gli scivoli sopra guadagnando verso ovest.
    Se è troppo negativo rischiamo la presenza di una sacca atlantica con retrogressione abbastanza alta
    Quindi per "la marcata retrogressione continentale" dello step 4 è tutto da vedere dove va
    Andrea

  4. #54
    Comitato Tecnico Scientifico L'avatar di 4ecast
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    Predefinito Re: Ancora alla Periferia dell'Evento ?

    Per i primi 3 steps grosse-grasse conferme stamattina da ECMWF

    Citazione Originariamente Scritto da 4ecast Visualizza Messaggio
    Nelle linee generali percorso abbastanza chiaro, obiettivo finale incertissimo.
    Ma anche, evento dietro l’angolo.

    1° Step 10-12 dicembre – irruzione artica su Balcani, Grecia, Egeo, ovest Turchia e Cipro (wr di tipo SCL/EUL);


    2° Step 13 – 16 dicembre – retrogressione nucleo balcanico verso (nord) ovest Mediterraneo (wr di tipo BLN);




    3° Step 17 – 20 dicembre – affondo artico verso goccia su sud Europa (wr di tipo EUL/BLN) ma con obiettivo centro Europa;


    Andrea

  5. #55
    Uragano
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    Predefinito Re: Ancora alla Periferia dell'Evento ?

    Grandissimo 4cast....
    Riesci a far capire anche ad uno come me che di long non sa na cippa!!!

    Ma non ho capito gran che sullo step4...

    Potresti spiegarti meglio???
    Pensi sarà positivo e nogativo per noi???

    Sopratutto questo non ho capito!
    Andrea Tritto - staff MNW Piemonte
    Le mie foto su flickr: [URL]http://www.flickr.com/photos/31004467@N05/[/URL]

    ...Tornati al solito tram tram invernale...Solita menata!
    Il mio avatar???mai stato così azzeccato!!! Devo solo resistere fino ad Aprile!!!

  6. #56
    Tempesta violenta L'avatar di Fabry18
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    Predefinito Re: Ancora alla Periferia dell'Evento ?

    Citazione Originariamente Scritto da 4ecast Visualizza Messaggio
    Per i primi 3 steps grosse-grasse conferme stamattina da ECMWF



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    [FONT=Verdana]

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    vero, due cose:
    secondo me il seguito della 240 è aggancio del basso atlantico al secondo nocciolo in discesa, e risalita cald< forte al cento e sud...sbaglio?
    No spoken word....Just a scream

    stazione meteo di casa: https://www.wunderground.com/dashboard/pws/ITAGLI6

  7. #57
    Vento fresco
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    Predefinito Re: Ancora alla Periferia dell'Evento ?

    Citazione Originariamente Scritto da Fabry18 Visualizza Messaggio
    vero, due cose:
    secondo me il seguito della 240 è aggancio del basso atlantico al secondo nocciolo in discesa, e risalita cald< forte al cento e sud...sbaglio?
    No! Secondo me no!
    Rientro Rodano-Carcassonne e nuova alimentazione fredda della depressione italica!
    Certamente per il sud è un'altra cosa, per il centro e nord un altra!

    Questo ovviamente è un mio parere su questa evoluzione long range Readinghiana!!

    [B]Editorialista-Previsore Meteo Aquilano. Editorialista SuperMeteo - EmiliaRomagnaMeteo.
    Previsore in radio: Radio Ciao - Radio Studio 5.
    Responsabile-Previsore METEO Aquilano...e non solo[/B]

  8. #58
    Tempesta violenta L'avatar di Fabry18
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    Predefinito Re: Ancora alla Periferia dell'Evento ?

    Citazione Originariamente Scritto da StefanoBernardi Visualizza Messaggio
    No! Secondo me no!
    Rientro Rodano-Carcassonne e nuova alimentazione fredda della depressione italica!
    Certamente per il sud è un'altra cosa, per il centro e nord un altra!

    Questo ovviamente è un mio parere su questa evoluzione long range Readinghiana!!

    ciao!!!
    aspettavo un tuo parere...
    quindi dici una specie di pendolo....speriamo.
    Intantola retrogressione non dovrebbe essere malaccio per noi.
    anche se temo che sarà molto smorzata un pò come questa che inizierà dopodomani.

    va detto che vedo i modelli sottostimare la potenza dell'hp azzorriano nel lungo..un esempio questa ultima discesa.

    PS: dai uno sguardo al gfs18 di ieri...da esercito qui
    No spoken word....Just a scream

    stazione meteo di casa: https://www.wunderground.com/dashboard/pws/ITAGLI6

  9. #59
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    Predefinito Re: Ancora alla Periferia dell'Evento ?

    Citazione Originariamente Scritto da Fabry18 Visualizza Messaggio
    ciao!!!
    aspettavo un tuo parere...
    quindi dici una specie di pendolo....speriamo.
    Intantola retrogressione non dovrebbe essere malaccio per noi.
    anche se temo che sarà molto smorzata un pò come questa che inizierà dopodomani.

    va detto che vedo i modelli sottostimare la potenza dell'hp azzorriano nel lungo..un esempio questa ultima discesa.

    PS: dai uno sguardo al gfs18 di ieri...da esercito qui
    Si visto!!
    Se proprio ti devo dare un parere ortocellistico, per noi le cose stanno prendendo la piega giusta

    A livello generale su questa uscita di Reading tutto mi lascia pensare all'effetto pendolo nel vedere le forze e le predisposizioni delle figure bariche!
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  10. #60
    Comitato Tecnico Scientifico L'avatar di 4ecast
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    Predefinito Re: Ancora alla Periferia dell'Evento ?

    Citazione Originariamente Scritto da Andry Visualizza Messaggio
    Grandissimo 4cast....
    Riesci a far capire anche ad uno come me che di long non sa na cippa!!!

    Ma non ho capito gran che sullo step4...

    Potresti spiegarti meglio???
    Pensi sarà positivo e nogativo per noi???

    Sopratutto questo non ho capito!
    Diciamo subito che ora come ora non è possibile sapere dove andrà a parare. Il punto interrogativo resterà lì per molto tempo ma parliamoci chiaro, noi alla fine ci aspettiamo una serie di blocchi relativamente alti di latitudine che alla fin fine vanno a connettersi con un'alta continentale, di derivazione dell'ormai decrepito NorthCaspianPattern

    Citazione Originariamente Scritto da Fabry18 Visualizza Messaggio
    vero, due cose:
    secondo me il seguito della 240 è aggancio del basso atlantico al secondo nocciolo in discesa, e risalita cald< forte al cento e sud...sbaglio?
    Ricordo che lì per me il target è Europa centrale, imho Alpi sepolte
    L'aggancio altro non serve che per alimentare di aria umida l'apporto artico con target principale la catena alpina (più sul lato nord ma cmq....)

    PS: il target troppo ravvicinato in step 3 fa si che il richiamo caldo lo vedo sulla direttrice Cirenaica-Creta-Egeo-Mar Nero. Quindi al sud sarà molto umido ma secondo il mio avviso questo "gran caldo", metti anche la +10°, non ce la fa a entrare ne a toccare la terraferma.

    Andrea

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