
Originariamente Scritto da
4ecast
Ti riferisci alla mancata tenuta del blocking in E-Atlantico durante l'affondo sul bordo orientale.
La mia opinione sulla "fuga retrograda" è che rispetto a dicembre abbiamo il nucleo freddo già posizionato sulla Scandinavia che "guida" la direttrice di colata insieme alla posizione del blocking. Durante la fase 3 avevamo un vortice più basso sui Balcani con una fase debolmente altopressoria sulla Scandinavia. Allora il ruolo di guida era relegato alla sola posizione del blocking. In pratica lapresenza del nucleo scandinavo dovrebbe tenere stretta a se la direttrice dell'affondo.
Poi c'è il blocking che in dicembre avvenne in
AO--- e
NAO-. Adesso avverrebbe con
AO- e
NAO- quindi con un quid di
EA- più alto. Questo descrive una configurazione del getto in cui anzichè essere l'alta atlantica agganciata all'alta groenlandese è viceversa l'alta groenlandese al laccio di quella atlantica e quindi la direttrice ruota, anzichè essere verso
SSW è verso SSE.
E ora affrontiamo le dolenti note delle
SSTA (

).... e lì, in fieri, non posso darti torto... c'è un target occidentale ben visibile
Immagine
Tuttavia confido che nell'immediato target, quando l'affondo sarà nella sua piena vigoria, 7 giorni di British blocking possiano mischiare le acque
Dunque, questo fatto discende dal generale rallentamento previsto sulla forza dei venti zonali in tutta la colonna stratosferica cioè un
NAM in calo, ad opera della torzione del
VPS che con la sola wave 1 (in quanto la wave 2 è missing), si trova col core sfalzato sui vari piani isobarici..... diciamo che a forza di picchiare, questi riscaldamenti da ottobre a ora qualcosa hanno prodotto

fosse solo quello di impedire uno SC che con i parametri
tlc a grande frequenza ci starebbe

Certo, il target che mi sono dato non va oltre il 9 come data max perchè c'è la consapevolezza di un nuovo crollo del
NAM in basso (SC permettendo) che riscombina tutto

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