ma non ho aggiunto nulla a quanto già detto, le ecmwf le prendo per lo schema di fondo che è questo: spinta artica che non affonda, aria fredda che avanza solo perchè in coda alla bassa atlantico-mediterranea, poi affondo più a ovest, il nucleo scandinavo va in retrogressione attirato a ovest e dopo questo surrogato di retrogressione il tutto è posizionato centrale... no-pro UK per intenderci![]()
Andrea
ottima descrizione Andrea...
Personalmente tuttaviase confronto queste proiezioni qualche timore di "fuga" alta retrograda (magari in fieri, quindi non nell'immediato target descritto) mi viene...
SSTA:
anomnight.12.27.2010.gif
Inversione venti zonali (polari) in troposfera?
ecmwfzm_u_f240.gif
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Matteo
Intanto annotiamo il passettino ad est di gfs06....
A questo punto sappiamo che le SSTA non sarebbero predisponenti per grossa verticalità delle azioni del VP.
Altresì un punto di equilibrio più neutrale tra i due lobi canadese - russo siberiano potrebbe "vincere" parzialmente le resistenze delle SSTA.
Mat credo che il tuo schemino fatto qualche giorno fa sia ottimo e corrisponderebbe all'idea anche di Andrea.
Insomma VP che sceglie l'Europa centrale come target.
va da se che in caso di target Europa e non UK per noi sarebbe molto più facile avere il gelo.
Teniamo conto che ormai l'Europa in zona Nord-centro-est è una ghiacciaia.
Non parliamo di termiche risicate ma di valori enormemente freddi.
In tal senso il quadro termico descritto da Reading nel medio lungo termine sul vecchio continente è quasi impressionante.
Quanto sono lontani i tempi delle "lingue" fredde.... ormai solo "laghi" freddi!!!
un saluto e complimenti ancora!
Giuseppe
GFS va esattamente nella direzione da te indicata Andrea, avvicinandosi molto sul medio/lungo a ECMWF... e ciò ci piace eh eh
gfsnh-0-180.png
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Roberto
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[B]Editorialista-Previsore Meteo Aquilano. Editorialista SuperMeteo - EmiliaRomagnaMeteo.
Previsore in radio: Radio Ciao - Radio Studio 5.
Responsabile-Previsore METEO Aquilano...e non solo[/B]
Gfs06 propone belle nevicate lungo l'Adriatico nello step 3-5 gennaio.
Il resto si vedrà.
Continuo a credere che anche per il 3 i giochi siano lungi dall'esser fatti.
Non mi sento di escludere, ancora di più dopo aaver preso atto del marcatissimo west-shift dell'80% dei clusters Ens GFS06, un'entrata rodanesca molto stretta che potrebbe garantire un interessamento sufficientemente importante del medio-alto Tirreno.
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Ciao Giuseppe
tentiamo di ragionare in metafora e quindi figurativamente
E' come un binario con un triplo scambio (scambi generati dalla panoramica delle ssta):
La discesa parte dal nocciolo del Vp (quindi più a oriente):
- primo scambio: Scand neg. a cui segue discesa meridiana ma poco supportata dal calo di gpt per cui il vortice si arriccia e rallenta;
- secondo scambio: movimento retrogrado fino alle coste orientali del U.K. con discesa dal Rodano (target al momento più verosimile di questa irruzione in analisi);
- terzo scambio: che si attiva nel momento in cui vengono forzate le spinte anti zonali del vpt e caratterizzato da movimento a largo giro verso le anomalìe negative nel medio atlantico (corridoio in discesa) con risalita stabile altopressoria sul mediterraneo e decisa zonalità media
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Matteo
Ti riferisci alla mancata tenuta del blocking in E-Atlantico durante l'affondo sul bordo orientale.
La mia opinione sulla "fuga retrograda" è che rispetto a dicembre abbiamo il nucleo freddo già posizionato sulla Scandinavia che "guida" la direttrice di colata insieme alla posizione del blocking. Durante la fase 3 avevamo un vortice più basso sui Balcani con una fase debolmente altopressoria sulla Scandinavia. Allora il ruolo di guida era relegato alla sola posizione del blocking. In pratica lapresenza del nucleo scandinavo dovrebbe tenere stretta a se la direttrice dell'affondo.
Poi c'è il blocking che in dicembre avvenne in AO--- e NAO-. Adesso avverrebbe con AO- e NAO- quindi con un quid di EA- più alto. Questo descrive una configurazione del getto in cui anzichè essere l'alta atlantica agganciata all'alta groenlandese è viceversa l'alta groenlandese al laccio di quella atlantica e quindi la direttrice ruota, anzichè essere verso SSW è verso SSE.
E ora affrontiamo le dolenti note delle SSTA ().... e lì, in fieri, non posso darti torto... c'è un target occidentale ben visibile
Tuttavia confido che nell'immediato target, quando l'affondo sarà nella sua piena vigoria, 7 giorni di British blocking possiano mischiare le acque
Dunque, questo fatto discende dal generale rallentamento previsto sulla forza dei venti zonali in tutta la colonna stratosferica cioè un NAM in calo, ad opera della torzione del VPS che con la sola wave 1 (in quanto la wave 2 è missing), si trova col core sfalzato sui vari piani isobarici..... diciamo che a forza di picchiare, questi riscaldamenti da ottobre a ora qualcosa hanno prodottoOriginariamente Scritto da mat69
fosse solo quello di impedire uno SC che con i parametri tlc a grande frequenza ci starebbe
Certo, il target che mi sono dato non va oltre il 9 come data max perchè c'è la consapevolezza di un nuovo crollo del NAM in basso (SC permettendo) che riscombina tutto![]()
Andrea
Concordo Andrea,
allora la "corda" era più lascain quanto tenuta debolmente solo dalle redini orientali dall'hp e, cosa importante che hai sottolineato, la temporanea risalita degli indici parziali NAO ma non dimentichiamoci neppure del PNA che cmq qualcosa sul "canadese" ha fatto
Si, il mio timore riguarda il dopo in quanto in previsione il binomio stato di salute del vpt/ SSTA mi fa ritenere al momento estremamente coerenti, nel loro impianto generale, le proiezioni nel long range su cui gfs sta battendo da più run.
Vedremo![]()
Matteo
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