Citazione Originariamente Scritto da Valeloco Visualizza Messaggio
Domanda da profano, a metà fra la didattica e la situazione attuale.
Come si interrompe un circolo (vizioso o virtuoso, de gustibus)?

Entro nel concreto. Prendo spunto dal quadro odierno delle SSTA, immutato ormai da lungo tempo. Persiste il tripolo +-+ che sovente contribuisce a far deragliare le colate in zone occidentali.

Se le discese fredde seguono sempre quel percorso, è inevitabile che le acque superficiali di quella zona tendano a raffreddarsi, o quanto meno a mantenersi invariate. Il tripolo negativo attira la colata che mantiene a sua volta attivo il tripolo. Sembra un gatto che si morde la coda.

Altro esempio viene dalle temperature marine scandinave, oggi in forte anomalia negativa. Questa situazione alimenta lo Scand-. Lo Scand- a sua volta non fa alzare le T marine, limitando la possibilità di Scand+. Spero di esser riuscito a spiegarmi.

Vengo alla domanda. Quali elementi, rispetto alla situazione attuale e in divenire, possono portare a bypassare questi circoli?
Grazie a quanti vorranno rispondere.
Il tripolo atlantico è prima di tutto una risposta delle sst al forcing atmosferico via variazioni indotte sul flusso di calore aria-oceano e di Ekman, a loro volta le sst possono impattare l'atmosfera ma questo feedback è tipicamente di modesta entità per i pattern di sst extratropicali percui rompere il circolo è semplice, essendo la variabilità atmosferica > del feedback è sufficiente che lo stato dell'atmosfera cambi per un tempo sufficientemente lungo (>10gg) da iniziare ad impattare il mixed layer oceanico ed il pattern delle sst cambia.
Una breve descrizione degli impatti della nao sull'oceano è disponibile qui:
http://www.cgd.ucar.edu/cas/jhurrell...dDeser2009.pdf
It has long been recognized that fluctuations in SST and the
strength of the NAO are related. The leading pattern of SST variability
during boreal winter (not shown) consists of a tri-polar structure
marked, in one phase, by a cold anomaly in the subpolar North
Atlantic, a warm anomaly in the middle latitudes centered off Cape
Hatteras, and a cold subtropical anomaly between the equator and
30°N. This structure suggests the SST anomalies are driven by changes
in the air–sea heat exchanges and surface wind induced Ekman
currents associated with NAO variations (Marshall et al., 2001a;
Visbeck et al., 2003). The relationship is indeed strongest when the
NAO index leads an index of the SST variability by several weeks,
which highlights the well-known result that large-scale SST over the
extratropical oceans responds to atmospheric forcing on monthly and
seasonal time scales (e.g., Cayan, 1992a,b; Battisti et al., 1995;
Delworth, 1996; Deser and Timlin, 1997). Compositing North Atlantic
SST on high and low NAO index winters clearly illustrates the
aforementioned tri-pole pattern of SST change (Fig. 14).