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    Bava di vento L'avatar di spritz82
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    Predefinito Re: 1) guardare sotto al tappeto 2) girare la giusta manopola

    Citazione Originariamente Scritto da handyman Visualizza Messaggio
    La domanda è molto interessante.

    Penso sia utile qualche digressione di fisica.
    Parlando di SSTA e SCAND-/+ si richiamano dei descrittori di un fenomeno fisico, cioé in questo caso una certa distribuzione di isoterme o isobare.

    Gli indici non sono artefici di alcunché, perché si collocano a valle di un evento.

    Ad esempio, dire che la Nigna provoca alluvioni in Australia è un'affermazione di per sé errata: è il ciclo ENSO (positivo o negativo) a portare alluvioni o siccità.

    Sembra la stessa cosa ma non lo è: la Nigna è l'effetto di un ciclo ENSO negativo. Quindi se dico Nigna, dico solo che la temperatura di un certo quadrante del Pacifico è inferiore ad una temperatura di riferimento. Punto.

    Se dico ENSO alludo a un sistema complesso fatto di configurazioni atmosferiche e bilanciamenti termoalini che portano a certe configurazioni: perché non devo guardare solo sopra il mare ma anche sotto.

    Così spesso si incappa nell'errore di "predire" la crescita o la riduzione dei ghiacci artici o antartici nel medio periodo guardando le carte a 850/500hPa. Ma questo è un errore grave, al di là dello sbilanciamento temporale della predizione.
    Perché non si può dimenticare che parliamo di acque di fusione, che esiste il calore latente e che l'inerzia termica dell'acqua è circa 4.000 volte più alta di quella dell'aria.
    Insomma si può avere ghiaccio marino con termiche di +15/850hPa o non averlo con -15/850hPa.
    E difficilmente si dispone di carte previsionali delle correnti marine superficiali o profonde principali e secondarie che siano.

    Tornando a bomba: come si rompe il ciclo?
    Quando le esigenze di bilanciamento del sistema atmosfera/oceano imporranno richiami di acque più calde a invertire il tripolo.
    A sua volta la circolazione atmosferica seguirà, perché - generalizzando - tra due elementi in cui uno ha grande inerzia termica e uno molto minore è sempre il secondo a seguire il primo.

    E se devo regolare una manopola, la legge (che vale sempre) di fare il più con il minor dispendio di energia mi dice di agire lentamente sul sistema a maggiore inerzia piuttosto che velocemente sul sistema a inerzia minore.

    Un'osservazione/domanda: vero che l'inerzia termica dell'acqua è molto maggiore di quella dell'aria e che quindi l'influenza della temperatura di quest'ultima nel mitigare le anomalie è di rilevanza molto minore rispetto alle correnti marine.
    Tuttavia la circolazione atmosferica può esercitare un'influenza anche rilevante sulle SSTA non tanto per le temperature e per gli scambi di calore coi mari, quanto grazie all'influenza dei venti sulle direzione e la forza delle correnti marine, interazioni che possono essere anche piuttosto rilevanti. Senza contare che la persistenza di venti che spirano dalla costa al mare, provocano la risalita di acque dalle profondità degli oceani che possono avere temperature che si discostano anche notevolmente da quelle superficiali.
    Tutto questo per dire/chiedere: non è detto che debba sempre essere l'atmosfera a seguire le temperature marine.

    Questo tipo di interazioni tra l'altro penso contribuiscano notevolmente alla difficoltà di modellizzare la circolazione marina.
    Spero di non aver detto troppe inesattezze!
    Ultima modifica di spritz82; 06/01/2011 alle 02:00

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