non oso immaginare con questo tipo di isobare cosa sia capitato...buran all'ennesima potenza
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Sezana- Radrtzo-Vipava- Ajdovscina questo è il Burja. Carso Sloveno:
http://www.youtube.com/watch?v=yFihFkLMpcg
Immenso questo video!!
Orkanska Burja Rebrnice in Vipavska dolina - Hurricane force Bora on March 10th 2010 - YouTube
!!!!!!
da quelle parti sfonda direttamente dagli alti piani carsici..a causa della compressione che si viene a creare....immagino i danni he combia...sinceramente non li invidio affatto...
preferisco il classico effetto Ase che si assaggia sulla sponda opposta dell'adriatico..![]()
Osservando gli archivi del 17-18 febbraio 2009 in effetti risulta che il vento soffiava da nord nord ovest quando ha raggiunto la sua massima intensità, vale a dire la sera del 18 febbraio. A Termoli 40 nodi, circa 73 Km/h, a Punta Penna porto di Vasto raffiche fino a 100 Km/h e oltre (così ho letto sul sito di vastoweb nel febbraio 2009, secondo quanto riferito dalla capitaneria di porto).
Posto che in quell'evento (ma anche in altri, seppur non molto frequenti) il vento ha raggiunto una velocità sicuramente elevata di burrasca, resta da chiedersi: che nome dare a quel vento?
Bora ? Maestrale? Tramontana? O meglio, maestrale falso? bora falsa (scura)?tramontana falsa? A mio avviso la questione non cambia poi tanto. Capite bene che un nome quel vento deve pur averlo.
Io personalmente preferisco chiamarlo Bora (scura) in quanto quel vento proviene comunque dai balcani (ex yugoslavia, croazia): che poi per questioni orografiche o altri motivi quel vento giri da nord est a nord nord ovest seguendo la linea della costa adriatica ha poca importanza. Sempre di bora (scura) si tratta che nel suo cammino verso le coste adriatiche italiane vira con direttrice nord nord ovest.
Al limite lo si potrebbe chiamare bora (scura) falsa perchè la direttrice non è nor nord est, ma nord nord ovest.
Chiamarlo maestrale puramente e semplicemente ritengo sia un grossolano errore (parlo sempre del vento del 18 febbraio 2009, ma anche di altre occasioni) in quanto il maestrale ha origine dall'europa nord occidentale e interessa principalmente le regioni tirreniche (il mistral in francia): a tutto concerede lo si potrebbe chiamare maestrale falso.
In conclusione possiamo chiamare quel vento bora (scura) falsa o maestrale falso:
- bora scura falsa perchè il vento proviene sempre dai balcani (che sono a nord est dell'italia) ma assume poi nel suo cammino la componente da nord nord ovest che impedisce di chiamarlo bora;
- maestrale falso perchè il vento ha ditertrice da nord nord ovest (o nord ovest) ma no ha origine dall'europa nord occidentale bensì dall'europa orientale.
Alla fine credo che un punto d'incontro tra le nostre idee (all'inizio in contrasto) si possa comunque trovare.
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E' il primo inverno il prossimo che se Dio lo vorrà, lo passerò sull'Altipiano Sloveno; abito nella zona est di Sezana a circa 400 m direzione Senozece (Senosecchia), proprio sotto il Nanos e l'Altipiano della Bora. Il 2 Marzo scorso alla mia vicina ha sradicato la staccionata in legno disintegrandola, ho tre finestre per finestra, ma allo stesso modo si sente ululare con tutta la sua forza. Le autostrade nei dintorno spesso vengono chiuse nel periodo invernale. Vediamo come si mette la prossima stagione invernale e sono prontissimo ad immortalarla.
Buona serata.
La misera che vento, ai livelli di un vero uragano: Io avrei paura al posto loro...
http://golfodigaeta.altervista.org/
Webcam Formia su http://www.meteoliri.it/#!prettyPhoto/10/
Stazione meteo http://www.wunderground.com/weathers...p?ID=ILAZIOFO2
Davvero suggestivi i video sulla bora. Ma non hanno paura di essere trascinati?
Anche se sono un po' fuori tema del thread, osservate un esempio di vento catabatico in antartide alla base di Halley, siamo ben oltre i 200 Km/h, direi circa 250 Km/h. In antartide i venti catabatci hanno raggiunto i 300 Km/h: spaventoso.
Antarctic blizzard at Halley Base - YouTube
Qui siamo al Polo sud, base Amundsen Scott
South Pole Diary: A Nasty South Pole Storm - YouTube
Ultima modifica di viking722002; 31/08/2011 alle 22:48
Mi sento molto vicino a queste considerazioni visto che ripeto sempre ai miei conoscenti che non basta la direzione per stabilire il nome di un vento. Le sue caratteristiche si spiegano proprio partendo dalle origini così come la fenomenologia meteo associata.
E' come se ogni tardo pomeriggio preveda che piova il giorno dopo solo perchè il vento è girato spirando da SE. Invece è il tipico giro della brezza marina.
Davis Vantage Pro2 wireless. LaCrosse WS 2300 cablata con schermo artigianale autoventilabile.
"L'uomo non ha avuto il mondo in regalo dai suoi genitori, lo ha avuto in prestito dai propri figli"
Concordo.
Aggiungo, in conclusione, che il vento forte e gelido da nord nord ovest che spira lungo l'adriatico proveniente dai balcani e dall'europa orientale, accompagnato da una Lp su basso adroatico-ionio, lo si può tranquillamente chiamare Bora, da Borea che nella mitologia greca è la personificazione del vento del nord. Perchè mai dovrebbe essere per forza il nord nord est o nord est?
Bora viene da Borea appunto.
Del resto illustri meteorologi parlano di venti di bora lungo l'adriatico quando arrivano irruzioni gelide dall'europa nord orientale, proprio ad indicare che il vento di bora su medio adriatico segue la linea della costa adriatica che è nord nord ovest-sud sud est oppure nord ovest - sud-est (a seconda dei punti
Ho come l'impressione che questo thread avrà lo stesso destino di "Che cos'è il Burian?", e arriverà a 36874568745mila pagine, senza una conclusione univoca![]()
"La meteorologia è una scienza inesatta, che elabora dati incompleti, con metodi discutibili per fornire previsioni inaffidabili" (A. Baroni)
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