
Originariamente Scritto da
Tex
Ciao Max.

Direi comunque di aspettare fiduciosi, consapevoli per ora che il tempo è cambiato e che si prospettano giornate più perturbate, seppur con un'incidenza
differente tra nord e sud. Si sa, restar contenti tutti è un pò difficile, specie in una Penisola così allungata, così mediterranea e così complessa geo-climaticamente.
Lo sconquasso stratosferico ed alcuni segnali positivi degli index rappresentano i punti dai quali partire (come molti altri hanno già ben parlato in questa stanza). Mi pare di aver letto un bel commento di mat, che condivido in toto, riguardo le possibilità future(e durature) che può in potenza apportare la dinamica in atto.
Partiamo dal presupposto che non c'è certezza ( e forse mai si avrà nonostante i progressi tecnici) di sapere se dietro l'angolo c'è l'evento con la E
maiuscola o se "semplici" meridianizzazioni. Quel che è certo invece è la forzante stratosferica che di sicuro impone un movimento antizonale alla circolazione polare che, coadiuvata dalle wave, provoca una bilobazione del core successiva alla fase di displacement.
Altro dato certo, ed osservabile già dai primi di Dicembre, è l'
Hp termico siberiano che ha aiutato ed aiuterà non poco.
Senza che mi dilungo in un discorso pieno di index che già in tanti hanno egregiamente trattato, il nocciolo (che si cerca di capire anche tramite gli index) è quanto potrà l'
Hp Azzorriano influenzare le sorti dell'inverno europeo e mediterraneo.
Con certezza nessuno lo sa però stiamo vivendo una fase che, per i motivi sopraccitati (antizonalità-strat-bilobazione-
hp termico in primis..etc..),
è potenzialmente esplosiva e probabilmente, al di là di tutto, durevole. Far riprendere il moto zonale sarà cosa lunga.
Vedendo i modelli, nonostante attualmente nessuno proponga scenari apocalittici (anzi), qualcosa si intravede per ciò che concerne i movimenti atlantici:
Immagine
Sono timidi segnali di manovre azzorriane che non possono essere ben viste attualmente dai modelli. Mettiamo in conto che questa è la primissima fase
di rovesciamento nei piani troposferici. In pratica il
Vp collassa ed ecco i primi effetti sul "piano" sinottico che era dominato dal piattume zonale/semi-zonale.
L'eventuale blanda riaccelerata del getto potrebbe favorire, assieme alla discesa del lobo canadese ad ovest, una dinamica propositiva per la
formazione di un ponte alto-pressorio con asse SW-NE, il tutto però in un contesto puramente antizonale....ne verrebbe fuori una gran bella colata continentale....con possibilità che le condizioni si ripetano nel tempo...
Insomma, di cose da osservare ce ne sono. Da qui a poter sognare di avere un nuovo 1956, un simil 1985 etc ce ne passa!!!
Allora perchè illudersi? calmi..
Un bel fine Gennaio ed un gran Febbraio piacerebbe a tutti...se non arriverà pace. Spazio alla primavera ...

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