Citazione Originariamente Scritto da montel-NA Visualizza Messaggio
Carissimo Remigio, il tempo passa ma vedo con piacere che l'entusiasmo oltre che la "forma mentis" rimangono gli stessi, per noi della "vecchia guardia"...
E ciò mi fa piacere, umanamente oltre che dal punto di vista... tecnico!
Venendo al dunque, concordo con te. In primis, sul punto, come vo predicando da un pezzo, che occorre una svolta reale sotto profillo configurativo per imboccare una concreta via d'uscita da un andamento pietrificato come quello in atto. Ed in tale ottica lo "svuotamento" di GPT in artico canadese è un punto chiave su cui sto puntando ostinatamente ma senza il conforto degli eventi. Finora.
E, a seguire, sul punto che una migrazione del principale nucleo di vorticità del gasatissimo VPT lì dove da te ipotizzato, in assonanza con prospettive ventilate anche in questa discussione a cui sono lietissimo abbia preso parte anche tu, rappresenterebbe un viatico dalle buone potenzialità per le sorti del "nostro" Inverno.
Fino a qualche giorno fa tale percorso era più accidentato sotto il profilo predittivo, infatti i dietrofront deterministici non si sono contati in tal senso.
Ora, alla luce del trascorrere del tempo, così come era necessario che accadesse dati i presupposti, si inizia embrionalmente a scorgere qualche segnale, seppur ancora flebile, su cui sperare e lavorare.
In linea con un timing di massima che però, ne converrai, sembrerebbe essere tale da lasciarci in balìa di questa fase simil autunnale ancora per diverso tempo. Almeno fino a Gennaio avviato, salvo novità, piogge o non piogge.
Staremo a vedere amico mo, in continua osservazione come vecchi lupi di mare....
Un salutone!
Naturalmente Luca, la fonte del vero inverno al nord e non solo è appunto lo svuotamento delle vorticità sul settore canadese. Tenendo sempre a mente che episodi impulsivi (crudi ma limitati nel tempo) sono d'altronde portati da brillanti rientri puramente continentali avviati da un assetto critico del vortice canadese che lo vedono coadiuvare la pulsazione dinamica ad onda corta sulla Scandinavia. Ma per il nord e non solo l'AO troppo positiva non porta mai niente di buono a meno che si abbia uno scollamento con la semipermanente islandese, come nel caso in oggetto, in cui in definitiva viene impedito all'alito mite oceanico di raggiungere il sud Europa.
E se il tuo "finora" rischiasse di diventare un "fino a quando ?" laddove si dovesse assistere ad una NAO che non ha più tutte quelle difficoltà che riscontriamo a vederla superare il +1... tutto questo corredato dei debiti scongiuri e dello speriamo calorosamente di sbagliare.