Se davvero mancherà l'Atlantico,il prossimo inverno,credo che per il medio Adriatico ci sia spazio per almeno un paio di affondi siberiani che di solito ci regalano molta neve a quota bagnasciuga.Ma si sa come vanno queste cose,magari sarò smentito da un anno senza neve a casa mia (dal 1976 ne ho contati due).
Spulciando le mie tabelle ripiene di indici mi è balzata all'occhio una cosa piuttosto "originale"...
Lo scorso mese di settembre la NAO ha fatto registrare un valore extra-strong (oltre il 95° percentile) di +1,72... Dal 1950 in poi, i mesi di settembre caratterizzati da NAO positiva o molto positiva (sopra l'80° percentile) sono stati 14. Bene, gli inverni seguenti hanno fatto registrare molto più frequentemente una NAO media neutra o negativa piuttosto che positiva...
Nel dettaglio, dei 14 inverni considerati:
- Il 21% ha fatto registrare una NAO media molto negativa
- Il 14% ha fatto registrare una NAO media moderatamente negativa
- Il 50% ha fatto registrare una NAO media attorno alla neutralità
- Il 14% ha fatto registrare una NAO media moderatamente positiva
Come vedete non ci sono trimestri che hanno chiuso con NAO positiva o molto positiva. Se andiamo a restringere ulteriormente il campione considerando solo i mesi di settembre che hanno chiuso con NAO molto positiva (6 in tutto) aumentano le chances di avere in inverno una NAO media molto negativa:
- Il 33% ha fatto registrare una NAO media molto negativa
- Il 17% ha fatto registrare una NAO media moderatamente negativa
- Il 33% ha fatto registrare una NAO media attorno alla neutralità
- Il 17% ha fatto registrare una NAO media moderatamente positiva
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Luca Bargagna
Perchè i rebounds stratosferici sono spesso poco fruttiferi per le nostre lande e molto più spesso rischiosi.
Quando i flussi di calore appaiono belli attivi, come è avvenuto nel mese ormai al termine e qualora al mese di ottobre voglia attribuirsi (come in letteratura sotto diversi aspetti e con diversi indicatori) un ruolo di predictor invernale, è perfettamente inutile sperare in un vortice polare spappolato.
Un vortice polare stratosferico spodestato e frammentato, al di là di quelli che sono gli incerti effetti troposferici, provoca al suo seguito due situazioni:
1. inibisce o limita fortemente i flussi di calore conferendo alla circolazione un'andamento quasi inerziale;
2. genera strati di antizonalità che si propagano ( o si consolidano) gradualmente verso il basso. Come conseguenza generano un forte raffreddamento dei piani più alti... (con il rischio di una forte ripresa zonale specialmente se si verificano in tardo autunno o nella prima fase dell'inverno).
Pertanto, stante una buona attività verticale d'onda (B&D attiva) è preferibile un vortice polare debole, disturbato ma esistente per poter produrre eventi invernali rilevanti e duraturi, oppure relegare eventuali forti disturbi strato fino al MMW alla parte finale dell'inverno (febbraio).
Diverso il fatto se invece i contributi troposferici appaiono già in autunno deboli od occasionali al punto da preferire un eventuale episodio legato ad una dinamica di disturbo importante t-s-t piuttosto che il "nulla"
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Matteo
Che chiarezza, Matteo!
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"We are all star people, from the dust we came and to the dust we shall return. So let's celebrate Love. Ciao Mamma.
Un conto è parlare di effetti di flussi di calore "reversibili" tra tropo e strato (con consolidamento più o meno radicato di un disturbo all'attività del vpt) e che è evidente che sussistano e siano alla base di eventi anche importanti, un altro di effetti irreversibili quali un MMW tipo warm che genera la rottura del vps (e una serie di reazioni in tropo).
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Matteo
entro il 31 ottobre...
questo ottobre non è stato proprio quello che mi aspettavo... l'attività solare e magnetica mi hanno portato a
considerare altri importanti fattori..quindi vedo più favoriti gli scambi meridiani (marittimi su Europa orientale), invece di
quelli antizonali continentali.
Si parla molto di indici , ma a mio avviso l'indice NAO risulterà neutrale e anche l'AO trimestrale
potrebbe assestarsi debolmente negativo (tra 0 e 1 ).![]()
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