Vero. Ma nell'85 si sono raggiunti solamente i -12.5 gradi, a differenza dei -20,4 del '56. Prima del '57 il termometro era posto a più di due metri dal suolo, rafforzando ulteriormente la storicità del Febbraio del 1956 (se fosse stato ai canonici due metri la temperatura rilevata sarebbe stata, probabilmente, di 1/2 gradi inferiore).
Sì, in alcune locali realtà piemontesi l'ondata del febbraio 2012 è più intensa del gennaio 1985, più che altro perchè in Piemonte il 1985 non fu nulla di clamoroso
Comunque è elemento comune a tutte le serie climatologiche una spaventosa riduzione degli inverni freddi a partire dagli anni '70 e in modo particolare dal 1988 in poi![]()
Ultima modifica di Nix novariensis; 28/08/2014 alle 14:39
Stavo pensando a una cosa. Se si ripetessero le dinamiche attuali in chiave invernale avremmo anticicloni poco gonfi e invadenti, che tendono ad essere più eretti verso latitudini nordiche con direttrice (scandinavia) ma poco solidi alle basi. In genere sono le configurazioni tipiche di discese con target balcani o al limite antizonali. Insomma secondo me vedremo gocce fredde piccole toste da Nord o Nordest veloci e incisive al posto di grosse masse d'aria in lento movimento che in genere sono veicolate da HP larghi e grossi.
Per dire: non mi aspetto questo
ma mi aspetto questo
![]()
http://golfodigaeta.altervista.org/
Webcam Formia su http://www.meteoliri.it/#!prettyPhoto/10/
Stazione meteo http://www.wunderground.com/weathers...p?ID=ILAZIOFO2
Un 2006-07 bis !
![]()
Nel caso dovesse realizzarsi l'accoppiata tra Nino est e massimo solare, tripolo positivo della NAO, statisticamente prende strada l'ipotesi di un inverno caratterizzato da anomalie termiche positive su Europa occidentale (e probabilmente centronord Italia) e deficit pluviometrico
Da non sottovalutare, appunto, secondo me, la possibilità di un 1991-92 o di un 2004-05 come tipologia di inverno italico
Segnalibri