diciamo che è quasi certo che il freddo Artico sulla Russia non ci riguarderà ... questo non significa che staremo alla finestra in quanto, come era prevedibile, si insinueranno via via altri impulsi freschi Nord-Atlantici ... ho la netta sensazione che sarà un mese mooooolto piovoso![]()
Io inizierei a guardare, per domani, il confine Liguria / Em.-R. / Toscana, per una perturbazione che, in teoria, potrebbe successivamente coinvolgere in particolar modo Toscana N / NO oppure Em.-R. in base alla traiettoria che prenderà.
La situazione potrebbe divenire critica per alcune zone CN della Toscana .
Il tutto è dovuto alla Sinottica venutasi a creare su Ovest Europa.
Ancora tutto incerto.
ottobre raro, con pioggia e perturbazioni in grande spolvero a vedere dai modelli.
Sembra l'esatto opposto dello scorso anno al momento. Estate opposta, autunno opposto...chissà magari anche l'inverno ci farà vedere cose molto diverse
http://golfodigaeta.altervista.org/
Webcam Formia su http://www.meteoliri.it/#!prettyPhoto/10/
Stazione meteo http://www.wunderground.com/weathers...p?ID=ILAZIOFO2
Giuseppe ritengo estremamente improbabile che i problemi al prossimo nostro inverno possano provenire dal "blob" o tecnicamente dal fattore NPM+ per il fatto che tale anomalìa trova le sue ragioni in cause direi antitetiche all'attuale condizione di enso+.
Due principali anomalìe hanno motivato l'insorgenza del blob: 1. l'eccessivo carico di calore accumulatosi nei pressi delle regioni tropicali enso 4 quasi a ridosso quindi del continente marittimo soprattutto a causa di circolazioni in qualche modo spesso assimilabili a pattern Nina like e con alisei meridionali mediamente più intensi della norma; 2. persistenti meridional winds lungo la corrente di Huroshio in grado di incentivare verso nord il trasporto di calore sia in atmosfera che attraverso la circolazione oceanica:
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Lo "scarico" di tali anomalìe dovuto al Nino e il venir meno dei persistenti venti meridionali ritengo possano gradualmente ricondurre la situazione verso anomalìe maggiormente contenute e quindi meno impattanti sulla circolazione nord pacifica come ben si può notare solo dal raffronto rispetto lo stesso periodo dello scorso autunno.
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Quindi se avremo altri problemiper il prossimo inverno... credo tutto sommato possano rinvenirsi in altre cause rispetto quella che ha condizionato i 2 precedenti.
Infine, mio caro, condivido quanto dici circa le risultanze teleconnettive ma solo se vincolate ad un'evidenza statistica che sempre più si è dimostrata beffarda nei confronti di giovani e vecchi, di pionieri scafati e di neofiti celoduristi.
Sempre più importante capire il funzionamento delle forzanti piuttosto che limitarsi a semplificarne gli esiti riconducendoli a scenari già percorsi....
Già.... vita dura per i "vecchi schemi"![]()
Matteo
Sul breve termine si ripropongono vecchi schemi di cui abbiamo brutti ricordi:
un JS che richiama aria calda in quota dall'entroterra africano e lo dirotta sulle regioni meridionali.
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sul golfo libico uno scirocco ben presente:
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Appunto mat magari senza npm+ potremmo scrivere una storia diversa. Io al momento osservo e mi limito ad osservare qualcosa di diverso rispetto allo scorso autunno. Vediamo l'evolversi della situazione pronti a cogliere segnali indiziari per il futuro p.v.![]()
diciamo che è il JS polare atlantico si getta direttamente verso l'entroterra africano:
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non è più figlio di un aggancio del getto subtropicale come quello attuale e
quindi la differenza termica sulla colonna d'aria sarà maggiore in confronto alla dinamica di questi giorni in Italia.
ECMWF al sud paventa precipitazioni diffuse e a fondo scala per venerdì/sabato:
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