climavariante
scusatemi l'intromissione (ho scritto pochissimi messaggi ma vi leggo spesso) però non potevo non fare una precisazione circa questa affermazione erronea.Per esempio (è solo un esempio) nel marzo 1971 tutta l'Italia stette ampiamente sotto la -5 per 12 giorni continuativi.
Non è affatto vero (tranne che per te l'Italia si fermi al nord Italia e zone più settentrionali del centro e nemmeno in questo caso sarebbe corretto) che nel marzo 1971 TUTTA l'Italia rimase ben 12 GIORNI DI SEGUITO AMPIAMENTE sotto la -5
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-il 1 marzo la -5 si ferma sulla Sardegna del Nord e restano fuori anche Calabria e Sicilia (il giorno prima copriva solo il Nord e nemmeno tutto, restava fuori una buona parte del Nord-Ovest e una parte dell'Emilia Romagna)
-il 2 marzo fuori solo l'estremo Sud della Sicilia, Pantelleria e le Pelagie
-il 3 marzo la -5 abbraccia tutta l'Italia, Pelagie comprese. Valori abbondantemente sotto la -5 in quasi tutta la nazione.
-il 4 marzo fuori Sicilia, estremo sud della Calabria e Sardegna
-il 5 marzo fuori Sicilia, Calabria e Sardegna
-il 6 marzo fuori Sicilia, Calabria, le zone sud della Campania, Basilicata e Puglia oltre alla Sardegna centromeridionale
-il 7 marzo fuori solo Pantelleria e Pelagie
-l'8 marzo fuori Sicilia, Calabria e Puglia meridionale
-il 9 marzo fuori la Sardegna e tutto il Sud tranne l'estremo Nord della Campania, la costa nord della Puglia e il Molise
-il 10 marzo fuori la Sardegna, il Lazio centromeridionale, l'estremo Nord-ovest e tutto il Sud tranne il Molise nord e la costa nord della Puglia
-l'11 marzo fuori tutto il sud tranne la costa nord della Puglia e il Molise costiero, fuori anche il Lazio centromeridionale e l'Abruzzo occidentale
-il 12 marzo dentro solo il Nord-est
-il 13 marzo dentro l'estremo est del Friuli, la costa adriatica da Ancora a scendere, l'Abruzzo centromeridionale e il sud peninsulare tranne la Campania del nord e l'estremo sud della Calabria
Quindi ricapitolando solo 1 giorno, il 3 marzo, TUTTA l'Italia fu raggiunta dalla -5 e quasi tutta restò abbondantemente sotto quel valore. Mentre negli altri giorni non è andata affatto così.
Si può dire che tecnicamente la zona d'Italia che per 12 giorni restò, di seguito e abbondantemente, sotto la -5 fu gran parte del Nord e buona parte del centro peninsulare mentre l'estremo Nord-ovest, tutto il sud e una parte del centro, Sardegna e parte dell'Abruzzo compresi, non rientrano in questa situazione
Scusate l'intromissione ma mi sembrava giusta fare questa precisazione visto che ogni tanto capita, nei forum nazionali, di leggere commenti con una visione un po' nordista o centronordista della meteo-climatologia nazionale.
Buona continuazione e complimenti per il forum![]()
si è vero, in realtà quel che dovevo dire è che la -5 stazionò per 12 giorni consecutivi sul suolo della Repubblica Italiana...invece ho erroneamente detto che abbracciava tutta L'Italia.
Il discorso dell'abbraccio valeva per 3/4 d'Italia.
Però se ci focalizziamo sul SUD Italia, allora possiamo mettere sul tavolo dell'analisi anche la +0°....e vedre la frequenza della stessa ieri....ed oggi.
Comunque a parte la visione centro-nordista, la tua precisazione pensi che possa confutare quello di cui si sta discutendo, ovvero che c'è stata una contrazione delle aree all'interno di isoterme negative o era solo una critica e una doverosa precisazione al fatto di aver confuso Roma con tutta Italia???
Ultima modifica di Climavariante; 08/12/2015 alle 08:37
my web site: http://www.anguillara-meteo.com con webcam live streaming
Ho imparato negli anni che discutere di meteo e cambiamenti climatici con chi si è avvicinato a questo hobby per amor di freddo e neve...alla fine è tempo perso.
concordo su quello che dici grosso modo..
però quando definisci "eccezionale" il periodo 2009-2013, allora mi fai pensare che veramente il cambio climatico nel senso di frequenza ed intensità delle avvezioni fredde sul nostro paese è andata via via scemando lungo il secolo scorso e l'inizio di quest'anno.
L'errore che commettiamo noi "trendisti verso il GW" è quello di voler pensare a tutti i costi che bastino pochi decenni per far sparire un inverno tosto a due passi dalla siberia..(perché se è vero che siamo a 1 passo dall'Africa è pur vero che siamo a due passi dalla Siberia).
In realtà il tempo attuale che stiamo vivendo ci dice che sicuramente c'è più caldo che freddo e che quindi la probabilità di situazioni sopra media e miti è aumentata, quella di sotto media è diminuita.
Ma ipotizzare un'ondata di freddo intenso in Italia in inverno...è ancora fattibile se il sistema ce la fa anche a fatica ad organizzare uno degli schemi classici di discesa meridiana artica oppure di onda retrograda di origine siberiana.
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Ho imparato negli anni che discutere di meteo e cambiamenti climatici con chi si è avvicinato a questo hobby per amor di freddo e neve...alla fine è tempo perso.
Eccezionale in senso relativo, ovviamente: le medie termiche di quegli inverni non sono chissà che, però nel contesto degli ultimi 25 anni sono comunque notevoli.
Non si può negare il fatto che, negli inverni di quel quadriennio, si sono ripresentate configurazioni che erano diventate inusuali, e si sono ripresentate con frequenza.
Il freddo e nevoso 2009/2010, il dicembre 2010, il febbraio 2012, il nevosissimo 2012/2013, tutti così ravvicinati! (parlo da "polentone")
Mi ha spinto a ripensare il concetto di GW, appunto non come progressione lineare, ma come una tendenza generica all'aumento, in cui però, di tanto in tanto, si possono avere dei picchi negativi importanti.
Adesso, a quanto pare, siamo nella situazione opposta. :D
La mia stazione meteo: https://www.wunderground.com/dashboard/pws/IREGGI57
C'è da capire se è cambiata la frequenza delle avvezioni fredde e se, quelle rare avvezioni di aria siberiana, sono "meno" fredde che nel passato.
Secondo me il fatto che si sia verificato un febbraio 2012 è del tutto casuale...come dicevo ieri, la combinazione di tasselli che lo ha fatto accadere è stata rara e del tutto particolare; tra un po', come provenienza, era più continentale il gelo del febbraio 2012 che quello del febbraio 1956 (più intenso e generalizzato ovviamente quello del '56 che è stato un evento fuori scala)
Quello che sta mancando ai nostri inverni sono le irruzioni medie e medio-forti che hanno caratterizzato la maggior parte degli inverni anche recenti (anni '90 e 2000): quelle con la -5/-6/-7 che stazionava per 5-7 giorni su gran parte del territorio nazionale...per esempio mancano i vari 15-18 dicembre 2007, 31 gennaio - 5 febbraio 2010, inizio gennaio 2003, fine febbraio 2004. Le irruzioni in cui si verificavano nevicate sparse, al nord le T scendevano fino a -7/-8 gradi con facilità, con punte sui -10 e le inversioni proseguivano anche a irruzione terminata.
Sono queste le irruzioni che mancano all'appello...una volta si verificavano regolarmente, almeno 3-5 volte a stagione, e ora invece sono quasi scomparse.
E poi, ragazzi, INDIPENDENTEMENTE (scusate il maiuscolo) da quello che succede da noi, mi sembra evidente che la disponibilità di freddo sia minore...e il freddo da noi non arriva dall'Africa, dall'Atlantico o da Marte, ma dai serbatoi polari (area scandinava - Russia settentrionale) o continentali (Siberia). Se il freddo viene a mancare lì, da noi è logico che non riesce ad arrivare, anche qualora ci fosse la dinamica giusta
*****
Dai miei quaderni come ho vissuto quell'episodio(allora non sapevo cosa fosse la T a 850 ;-))) )
Non posso fare a meno di raccontarvianche la "gestazione" che precedette questo lieto evento:
Un autunno simile a questo,alluvioni subasso Piemonte, Liguria.
A Genova in 24 ore, dalle 19 del 7ottobre alle 19 dell'8 caddero 571 mm di pioggia.
Nella città e dintorni, ben 26 morti.
Il mese di novembre fù uno dei piùaridi e caldi(escluse le regioni sopra citate).
Bernacca il 15.11 metteva l'accentosulle difficoltà in agricoltura e che la neve non si era ancoravista sotto i 2000 mt.
Tale situazione si protrasse fino aiprimi di dicembre 70, quando si formava una alta ad Ovestdell'Irlanda, una bassa relativa sul mare del Nord, ed alta sullaRussia.
La lenta circolazione veniva"risvegliata".
Il 10.12 tutto il sistema translavaverso EST.
Il 20.12 l'alta su Isole Britanniche sirinforza e spinge aria più fredda verso sud con annessi frontiperturbati.
La bassa che si trovava sul ns.meridione, con moto retrogrado, si sposta frà Tunisia e Sardegna,richiamando sulla Penisola aria caldo/umida che scorrendo sullafredda(le temperature medie si erano portate sullo zero),ci regala leneve il 22, il 23 ed il 24.12(un bellissimo Bianco Natale!)
A Rimini 15 cm, in collina 30/50 cm.
Ai primi gg. di gennaio dal 2 all'8l'orso ci regala un'altra irruzione della sua aria: 4 gg. di neve ele medie giornaliere abbondantemente sotto lo zero.
Segue il ritorno del tempo Atlantico.
Irruzione fredda ancora dal 2 al 12febbraio(temperature medie di poco superiori allo zero).
Ancora aria Atlantica dal 15.2.
Il 22/23 febbraio l'alta Atlantica sispinge verso Nord, taglia ancora i ponti a NO, ed inizia la"gestazione" del grande freddo.
L'alta si porta fino alla Scandinaviaed incontra l'orso.
Il 28.2 la porta della bora sispalanca.
Neve a Napoli,Cosenza, per non parlaredell'Appennino.
Il grande fiume che scende poderosodalle steppe russe non ha tregua, si rafforza giorno dopo giorno.
Sull'Italia peninsulare le temperaturetoccano record impensati, non solo riferiti a quell'inverno ma daanni e anni.
Il manto bianco si stende su Palermo,Cosenza, Isola di Ponza, Napoli.....
Dalla Romagna verso Sud la penisola eratutta bianca!
Rimini, solo un dato: Il 6.3 ore 8nevicava con -5, in 2 ore 11 cm. Alla sera sereno con -9,5!
4 Marzo neve: foggia 15 cm, Cosenza 25cm, Roma 20, bloccata la statale Adriatica da Termoli a Vasto.
Nel frattempo si è formata una bassasul Ligure.
Costa Azzurra come Cortina!: SaintTropez neve cm 40, Nizza, Cannes cm 10.
Dai giornali di allora(a quei tempi lastampa era ancora seria):
6.3:"A Praga non faceva tantofreddo da due secoli. - Imbiancate le Baleari"
"Nella Boemia e Moravia -25, -26in Polonia"
"Madrid dopo i 26° di ieri,questa notte la temperatura è crollata sotto zero"
Italia:
"aeroporto di Pescara chiuso da 15cm di neve ghiacciata"-"Caserta,comuni isolati in montagnada 2,5 mt di neve"-"Campobasso 50 cm di neve"-"Roma,dopo molte nevicate l'aeroporto questa notte ha dovuto chiudere, peri nuovi 18 cm di neve caduti"-"E' nevicato a Latina, intutta la provincia di Viterbo, sulla provinciale "Cimina"la neve ha raggiunto il mezzo metro"- " tutti i comunidell'alto Matese,dell'alto Molise,sono isolati, in alcune zone laneve ha raggiunto i 7 metri di altezza"
"Calabria,Lucania,Sannio,Cosentino,molti comuni isolati, e la situazione è drammatica"-"aCagliari erano 30 anni che non nevicava a Marzo"
Al Nord: freddo ed ancora freddo.
Alcune temperature di quei gg,6.3: TS-5 -2**Mi -7 -1**To -10 -2 **Ge -10 -0** Pg -6 -3 **Roma -2 +1 **Berlino -18 -3** Amsterdan -10 -3 ** Stoccolma -17 -8
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Più la "gestazione" saràlunga, ben impostata, senza ansie, più il "figlio" saràforte e darà soddisfazioni!
............
Ciao,
Giorgio![]()
Amante della Natura:Monti,meteo,mare,una piccola margherita.....
Non posso che dir grazie a tanto Artefice!
Grande Giorgio, grazie di cuore per questi regali che ogni tanto ci fai
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