Diciamo anche che, e questo ben si collega al discorso iniziale, con tempo perturbato fai massime basse ma minime non certo eccezionaliLe giornate serene e fresche di un agosto 2006 o di un inizio luglio 2007 (piuttosto che il luglio 2000) ce le scordiamo così.
Tra l'altro curiosissimo il luglio 2007, almeno nel Nord-Est: prima metà freschissima, con locali record di freddo mensile (es. Ronchi dei Legionari), da anni '60-'70 diciamo. E seconda metà caldissima, simile al luglio 2006, con picchi massimi da top10 dei valori degli ultimi decenni (la già citata Ronchi, passò da +7°C di minima a +37°C di massima in un paio di settimane).
Vabbè,dai,i periodi feschi che citi sono mosche bianche.Tanto è vero che sono stati aperti(soprattutto da me)topic frequentatissimi su questi periodi.
Il punto è che fra il 1965 ed il 1981 ne avevi un così ogni estate.
E nelle pur calde estati anni 40'/50' ne avevi ben più di ora.
Un'estate 1954,una 1966...oggi l'idolo dei frescofili (giustamente)è la 2014,+0,2° sulla 71/00 sul quadro Italia e moderatamente sopramedia a sud di Napoli. E non ho menzionato una 1940 o una 1948.
E dove avrei mai contestato tali fatti scusa?![]()
Ho solo detto che l'estate 2014 fu solo leggermente sotto media (parlavamo poi del Nord) anche a causa del tempo frequentemente perturbato, mentre le giornate fresche anche in estate sono spesso più limpide (permettendo alle minime di scendere).
Rispetto alle 2000, anche le estati anni '90 erano mediamente più fresche, non ci...piove!
In realtà -quantomeno al NW ma penso che anche altrove sia così- nei mesi caldi c'è una forte correlazione diretta tra giornate perturbate e giornate fresche. Questo perchè è più importante "contenere" le massime, piuttosto che scendere con le minime.
Tra novembre e marzo invece la correlazione si inverte e in quel caso è importante scendere tanto di notte
Anche perchè le medie massime estive coincidono con le medie massime delle giornate serene (questo perchè in estate sono quasi tutte giornate serene o comunque con nuvolosità cumuliforme che avviene solitamente dopo l'orario della massima). Quindi una giornata perturbata o con continui temporali va ad abbassarti la T massima in modo significativo e questo incide sulla Tm mensile ben di più che avere notti serene
Ma con giornate serene e secche la temperatura non resta vicina alla massima a lungo ed il calo serale e notturno influenza la media integrale. Non è un caso che l'estate 2014 sia stata a malapena in media nonostante piogge e nuvole eterne - le notti erano comunque bollenti.
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