Si vis pacem, para bellum.
Rispetto alla tua considerazione sulla media 1971/2000 sono solo parzialmente d'accordo, nel senso che proprio riferendosi a quel parametro puoi misurare l'entità del cambiamento e poi va contestualizzata, nel senso che è vero che è diventato praticamente impossibile, dopo il 1996, chiudere sotto la media 1971/2000, tuttavia questo può valere per un intero anno solare, raramente per il singolo mese, anzi se focalizzi l'attenzione su settembre ti accorgi di come solo nei primi tre lustri del XXI secolo tra i mesi di settembre ce ne siano stati di molto sopramedia, in media, ed anche nettamente sottomedia. E la nuova media, quella conforme all'entità del cambiamento, su quale intervallo temporale la dovremmo fondare?
sì, giusto quel che dici. va da se che se il riferimento è trentennale al momento ha molto più senso prendere la 81/10 che la 71/00. "raramente per il singolo mese" dipende dove, nella mia mesta ignoranza su base nazionale abbiamo chiuso tipo 15 mesi su 17 sopra la 71/00? 14? qui non chiudiamo un mese sotto la 71/00 non so da quanto, sotto la 81/10 invece capita più spesso. va bene utilizzarla per capire di quanto sta cambiando il clima, non va bene utilizzarla come media di per se il perché è abbastanza logico.... se il 90% dei mesi finisce sopra media sia localmente che su base nazionale significa che quella media non va più un granché bene, e non ci vogliono 6 lauree in statistica per comprenderlo.
la domanda con cui finisce il tuo post è prettamente provocatoria. al momento ha molto più senso utilizzare la 81/10 (anche gli enti preposti lo indicano), poi più in là capiremo quanto è alto il gradino e quando si è concretizzato.
Si vis pacem, para bellum.
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