
Originariamente Scritto da
montel-NA
Caro Remigio, gli elementi da te chiamati in causa con la competenza che ti è consueta costituiscono senz'altro degli importanti fattori predisponenti per l'affermazione di un Inverno a tratti incisivo, certamente.
Al momento mi sento piuttosto possibilista al riguardo, soltanto che sul "come" nutro ancora non poche perplessitÃ*.
A mio parere resta in piedi un'incognita - nonostante tutto - "opprimente" sulla possibilitÃ* che l'Orso riesca effettivamente ad imporsi con vigore e con tenace resistenza finanche dalle nostre parti, rappresentata dal rischio a mio parere ancora piuttosto incombente che l'andamento circolatorio generale su scala emisferica possa continuare a reiterare una tendenza al collassamento protratto delle westerlies, con conseguente "rischio" di riproposizione di figure di blocco meridiano ostative riguardo a dinamiche caratterizzate dall'affermazione di avvezioni a componente polare continentale (siberiane) sufficientemente protratte.
OccorrerÃ* a mio parere tenere d'occhio l'andamento delle anomalie di
SST oceaniche giÃ* a partire dalle prossime settimane, verificando a quali tipi di gaps energetici soggiaceranno mediamente le estreme latitudini emisferiche, sperando che non si consumino pulsazioni dinamiche coriacee ed insistenti soprattutto in quei comparti ove ci si attendano di contro i presupposti per l'affermazione di opportune termicizzazioni.
Intendiamoci bene, ammesso che il destino non dovesse riuscire a proporci evoluzioni tipicamente siberiane, laddove le prospettive dovessero ancora una volta rimanere ancorate ad un futuro a radici circolatorie meridiane, questo potrebbe cionondimeno comportare la possibilitÃ* che il Mare Nostrum possa costituire l'obiettivo di possibili incursioni artiche marittime se non addirittura artiche continentali (soprattutto nel caso in cui da eventuali anticicloni di blocco atlantici dovessero isolarsi cut-off anticiclonici sul nord Europa, Scandinavia in primis), in ogni caso apportatrici di rigori invernali considerevoli.
Non dimentichiamoci inoltre che l'eventuale avvento di rimonte dinamiche ad onga lunga possono rappresentare sempre un elemento di disturbo assai incisivo nei confronti del
VPS, con tutte le possibili conseguenze che da ciò possono derivare.
In conclusione, pur non accreditando al momento con la necessaria convinzione nessuna prospettiva in particolare, intravedo comunque il convergere di alcuni elementi propedeutici ad una stagione invernale a tratti incisiva, tra cui una
ENSO neutra nei prossimi 3-6 mesi, una
QBO- ed un'attivitÃ* solare poco vigorosa senz'altro potrebbero risultare dirimenti in tal senso.
OccorrerÃ* seguire il giusto incasellamento di altri tasselli del mosaico, alcuni dei quali ho provato ad inserire (forse in maniera colpevolmente affrettata, ma data l'ora.....

) in questo mio intervento, perché alla fine si possa ragionevolmente puntare con maggior fondamento sulle prospettive invernali più ambite dal nutrito popolo di meteoappassionati.
Un salutone Remigio, alle prossime "chiacchierate"!

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