Da SE a NW? Benissimo! E finalmente direi, flussi di hp che vanno a spompare il canadese in area groenlandese permettendo la tanto agognata articata in discesa dal Rodano che manca da tanti inverni...
Questa sarebbe la dinamica a lungo termine di gfs
Inviato dal mio iPad utilizzando Tapatalk
Stazione meteo Davis Vantage Pro2
Dati Valdobbiadene (fraz. S.Pietro di Barbozza) http://valdobbiadene.altervista.org
Rete Stazioni Meteonetwork: http://my.meteonetwork.it/station/vnt201
No, sto parlando di ciò che sta accadendo da un paio di giorni fino al medio termine, le correnti fredde viaggiano sparate da SE a NW del continente TANTO da non riuscire neanche a penetrare sulle nostre regioni del Nord
l'unica finestra per quanto riguarda il freddo è relegata a ciò che accade fra le 120 e le 180h, se no aspettiamo la chiusura col VP di nuovo sulla Scandinavia
neve anche in Liguria (in particolare il ponente ligure) nella notte tra giovedì e venerdì?
ICOOPIT00_69_46.pngICOOPIT00_72_46.png
ICOOPIT00_75_46.png ICOOPIT00_78_46.png
Ci sarebbe un -5°C sul Piemonte tra Giovedì e Venerdì:
ICOOPIT00_69_2.png ICOOPIT00_78_2.png
Vedo che come sempre molti commettono l'errore di considerare il canadese solo come fattore di disturbo. Invece, anche in questo caso, il vp in zona euroasiatica non collassa su di noi come dice Alessandro, perchè manca la spinta proprio del canadese che è previsto perdere forza nelle prossime 2 settimane. Il risultato è che su di noi non collassa il vp ma l'anticiclone subtropicale visto da GFS in "fusione" con quello subpolare.
natuaralmente a meno di prossime rettifiche dei GM (che almeno di questo possiamo essere certi) non mancheranno.![]()
Nelle vallate del versante padano savonese (soprattutto media e alta Val Bormida di Millesimo) una nevicata di intensità moderata ci starebbe tutta, tenendo anche conto che sono zone che con il NE o ancor più con l'ENE hanno anche un po' di effetto stau, più ad ovest (fino all'entroterra genovese occidentale) mi sa che ci sia spazio solo per una spolverata e nemmeno tanto sicura... sui versanti marittimi è tutto legato alla potenza della compressione indotta dai venti da NE al suolo, mi sa che a livello di costa si vedrà più che altro pioviggine intermittente, mentre attorno ai 200-300 m, in particolare dietro Savona, la coreografia è un'eventualità da non scartare a priori.
Ultima modifica di galinsoga; 07/02/2017 alle 14:22
Corretto il tuo ragionamento; l'elemento cardine che produce questo tipo di evoluzione è l'insufficiente numero d'onda planetaria troposferica.
Con dinamiche a due sole onde una delle evoluzioni possibili è proprio quella che descrivi.
A prescindere dalle varianti, mancando una chiusura asiatica che funge da barriera al lobo asiatico, si producono correnti prevalenti antizonali a scapito di quelle meridiane.
Quì, l'unica onda che ha prevalso è stata quella pacifica ed il vecchio ridge atlantico centro europeo il quale ha dovuto soccombere all'aumento dell'indice zonale scaturente a sua volta dal displacement stratosferico in propagazione verticale d'onda verso il basso che volenti o nolenti una risonanza l'ha creata.
Peccato... ormai sappiamo come sia difficile andare in patterns multionda che nella maggior parte dei casi fanno cascare l'EA piuttosto che riattivarlo come in questo caso che a febbraio tornerà prepotentemente positivo...
Buona giornata.
Io continuo a credere che il motivo sia solo questo:
Finchè non vedrò tutti gli spaghi scendere BEN al di sotto di -1, in maniera prolungata e stabile, ci sarà sempre il vp canadese, groenlandese, islandese, chiamatelo come volete (anche Gianluigi se preferite) che spingerà le westerlies in modo tale da impedire ogni evento invernale decente per il nord e centro tirrenico.
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
"Una NAO persistentemente negativa può favorire il wave break del VPS ed indebolirlo con conseguente predisposizione del pattern AO-, introducendo così una sorta di feedback che si ripercuote sul segno della stessa NAO e sulle SSTA atlantiche."
Vecchia diatriba...
Una cosa è creare condizioni favorevoli a nevicate al Nord, l'altra è l'arrivo di correnti gelide sul mediterraneo centrale. Sembrerà strano ma le due cose molto spesso non vanno a braccetto.
Con EA+ è molto difficile che cospicue masse d'aria soprattutto di estrazione artica possano interessare il mediterraneo centrale.
Segnalibri