Citazione Originariamente Scritto da marco85 Visualizza Messaggio
Non so se possa o meno essere utile alla discussione, ma volevo riportare alcune cose che sono capitate personalmente nella mia zona negli ultimi anni (ultimi inverni). Per quanto nell'immaginario riteniamo che non faccia freddo (o meglio che il clima sia mite ma con eventi di gelo anche molto intensi), negli ultimi 3-4 anni ho avuto: due diverse piante di mimosa, molto grandi, completamente seccate a marzo (una nel marzo 2012 e una nel marzo 2017), il rosmarino che non attecchisce più nell'orto, lo si pianta sembra crescere ma ai primi freddi muore (e dire che avevamo cespugli alti 1 metro di rosmarino fino a qualche anno fa), tre bouganville stecchite una dietro l'altra (ci abbiamo rinunciato), un albero di pesco ultra ventennale e un ciliegio più o meno coetaneo morti dopo l'inverno 2012. Non so come interpretare questi mutamenti delle piante che vivono nell'orto, magari qualcuno che ha domestichezza col settore potrebbe dare qualche spiegazione.
Anche questo è un mutamento del clima rispetto a quello dei nostri nonni, dato che molte di queste piante furono piantate proprio da mio nonno moltissimi anni fa.
Trattasi per lo più per l'assenza di prp. Le piante generalmente cedono a temperature meno basse rispetto alla loro temperatura critica minima in caso di terreni molto secchi, soprattutto se si proviene da un autunno pluviometricamente scarso, come lo è stato, nei casi che hai citato, il 2011 e 2016.

Un esempio lampante qua sono le viti: la loro temperatura critica si attesta attorno ai -15, ma per via dell'autunno secco (oltreché l'inverno, naturalmente) ecco una strage con minime attorno ai -10/12, nei due anni in esame.

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