Il vero problema secondo me è la dinamica che porterebbe alla bilobazione. Io sinceramente ho ancora qualche dubbio sul fatto che si possa parlare di split e che gli effetti di tale evoluzione siano quelli attesi, con tanto di Polar break a ridosso dell'evento (quindi proprio sullo scorcio tra i due mesi), se va come temo un eventuale passaggio tra NAO positiva e NAO negativa potrebbe compiersi ben oltre l'inizio di marzo, forse addirittura in piena seconda decade...![]()
io vedo solo un gran secco per quasi tutti, vada pure a Est quell' inutile freddo secco che a fine inverno , tolto a sprecare riscaldamento ,non gli trovo alcuna utilità pratica se non per gusti personali di dire, fa freddo al mattino
Il problema ora rimane li a West con quella falla in portogallo e l'hp che sale su entrambi i fianchi, vedremo se a Marzo ( con teoricamente maggiorni scambi ) riesce a spalancare l' Atlantico.
Odio la nebbia !!!
Paradossalmente, la resilienza della NAO in fase + potrebbe portare a una sostenuta circolazione secondaria da ENE in prima decade. Di retrogressioni, qualora si dovesse andare effettivamente verso uno split tra una decina di giorni non me ne attenderei proprio, in quel caso con un po' di fortuna penso saremmo interessati da masse artico-marittime (insomma qualcosa di vagamente 2004-like) con il lobo europeo del VPT (quasi) sopra le nostre teste, ma ci sono veramente troppe incertezze e i tempi di realizzazione rischierebbero di essere lunghi. In più aleggia ancora lo spettro di un MMW che si risolva tutto in stratosfera e con una circolazione interamente settata verso NAO+ (non solo quella atmosferica in tropo ma pure quella marina, vedasi tripolo SSTA), in tal caso si andrebbe avanti in NAO+ fino all'eventuale insorgenza di nuove forzanti (MJO) o addirittura verso il FW... Vediamo a oggi sono ancora cautamente "ottimista" sul cambio di segno della NAO entro il 10 marzo, ma non ci metto la mano sul fuoco...
Ultima modifica di galinsog@; 15/02/2023 alle 10:08
Non è che augurandoti che vada ancora "peggio" ottieni qualcosa di "meglio", per essere chiari quello che otterresti con una ulteriore deriva verso Balcani ed Egeo è esattamente quello che abbiamo adesso: terreni gelati e duri come il marmo, gran seccume ed evapo-traspirazione sostenuta durante il giorno, oltre che un'aria che nei bassi strati è piacevolmente "farcita" di polveri sottili. Non mi entusiasma l'idea dell'ennesino impulso da ENE in un contesto asciutto e magari sotto spalla anticiclonica ma se c'è una cosa che non concepisco proprio è questa forma di "cupio dissolvi" applicata alla meteo...
di terreni gelati e duri ( salvo qualche ora al mattino) non c'è traccia, visto che al pomeriggio ci sono +9\13 quasi ovunque anche al piano. Di duri perchè secchi, invece ...
Considerando che con più freddo si inquina di più per scaldarsi, non ci vedo alcun peggioramento rispetto ad ora, dove almeno il pomeriggio quasi tutti gli impianti di riscaldamento sono spenti o al minimo per molte ore.
Ultima modifica di alby83; 15/02/2023 alle 10:14
Odio la nebbia !!!
Ma si, che vuoi che sia il freddo secco.
Mica serve a tenere a bada il risveglio vegetativo per evitare i danni della scontata prima gelata tardiva.
E mica serve a conservare la neve sull'Appennino, in buona quantità ma non eccezionale, e sulle Alpi, pochina dicono.
Molto meglio il secco in media o sopramedia deduco, rispetto al secco freddo; per risparmiare sul riscaldamento!
Ma li facevi a dicembre questi discorsi? Chiedo per un amico...![]()
Vabbe', a me pare l'ennesima scena da copione NW vs SE, ma magari sbaglio. Ieri pomeriggio con +14°C all'ombra il letto dell'Erro da Cartosio a Molino di Pareto era letteralmente costellato di lastroni di ghiaccio (cosa normale visto che l'aria è secca che pare di essere a Pechino in febbraio e al mattino non c'è praticamente brina neppure con -5/-6°C, visto con il d.p. sotto i -10°C)... e parlo di zone a tra i 200 e i 290 m di quota, non alta montagna... ripeto, capirei se l'alternativa fosse tra N-Atl con piogge persistenti o tra ingressi da Carcassona con interazione artico/atlantico sul Piemonte e minimi medio-Adriatici con correnti tese da Est, ma non capisco i benefici di un'EuH come quella attuale al NW e io al NW ci abito...
Peraltro bastano 2 run consecutivi post 240 ore di GFS per sollevare paranoie... in compenso ECMWF 00 resta più che decente come impostazione a partire dalle 180 ore e lo stesso GEM 00, cominciando più o meno da qui...
ECMOPEU00_192_1.png GEMOPEU00_192_1.png
Ultima modifica di galinsog@; 15/02/2023 alle 18:20
168, limite al quale arrivano tutti i modelli
e poi c'è gfs
Mi pare piuttosto evidente che le probabilità che gfs sbagli siano altine.
Molto più probabile un ingresso dal rodano con effetti e seguito tutti da scoprire.
Segnalibri