Originariamente Scritto da elnino
e chi lo stabilisce che quello è il mondo reale te?
Ultima modifica di Tormenta; 31/03/2006 alle 08:01
Stazione meteo Sacrofano (Roma)http://nuovosalario.altervista.org/C...antage_Pro.htm
Paolo, www.centrometeoitaliano.it
Appunto. E comunque anche dopo la comparsa della vita sul nostro Pianeta, si registrarono livelli altissimi (ma anche livelli bassissimi) di CO2.Originariamente Scritto da elnino
www.mtgclimate.it - Simulazioni e modelli climatici
...per la serie: anche le formiche nel loro piccolo...
finalmente ora è tutto chiaro!
ma potevano dircelo prima che il problema del riscaldamento globale si risolve con un buon insetticida.
Saluti, LD
Simpatico sapere che gli studiosi che sbagliano clamorosamente le previsioni a 10 giorni facciano teorie su quello che capiterÃ* fra 1 secolo..... dimenticandosi che le variabili in gioco sono pressochè illimitate in un tempo del genere, infatti altri studiosi del tutto autorevoli sostengono invece che ci sarÃ* una glaciazione....
Il problema è molto complesso, lo sapete bene anche voi amici
Certo, la domanda è lecita: all’aumentare dei gas serra il clima si modificherÃ*? Chiaroche la risposta può essere data dai modelli di scenario che sostanzialmente sono di due tipi: modelli energetici (o unidimesionali, quelli che scrivono semplicemente il bilancio di calore considerando la variazione di temperatura del pianeta, quest’ultimo assimilato ad un corpo che ha una certa capacitÃ* termica proporzionale alla variazione del flusso di calore esterno, dato dalla differenza tra radiazione solare in ingresso e quella terrestre in uscita) e quelli a circolazione generale, utilizzati per simulare in generale la distribuzione geografica dei campi meteorologici in un dato mese o in una stagione sulla base del bilancio radiativi quale risulta essere attualmente. Raggiunta la condizione di equilibrio, il bilancio radiativo viene modificato raddoppiando il contenuto di gas serra in atmosfera. Ora facendo girare il modello si vede che in questa nuova situazione vengono modificati i diversi parametri che caratterizzano il clima ma si ignorano i divesi stadi intermedi tra la simulazione iniziale e quella finale (simulazioni definite “equilibrium models”). Poi ci stanno altre simulazioni che sono eseguite incrementando i gas serra con piccole quantitÃ*, anno dopo anno. E questa operazione che da risultati più realistici, richiede un tempo di calcolo non indifferente, quindi molti soldini…I rislutati di questi modelli danno indicazioni che, al ritmo attuale di emissione di gas serra entro la metÃ* del prossimo secolo, la temperatura dovrebbe aumentare mediamente tra 1.5 e 3.5°C. Con tutte le conseguenze del caso. Ma attenzione! Questi modelli riescono a includere e a rappresentare, facendo uso di parametrizzazioni, tutti i processi del sistema climatico? E’ chiaro che se il modello lo forzo con la Co2 ho uno scenario. Ma se ci aggiungessi ad esempio l’oceano? O i sistemi nuvolosi? Oppure gli aerosol (in particolare il solfato che riflettendo la radiazione solare pare effettuano un raffreddamento e quindi l’opposto dei gas serra)? O le piante? Oppure io stesso?
Per la serie: tutti hanno ragione e tutti torto.
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Dato che non sono un climatologo, per cui chiedo lumi a coloro i quali ne sanno più di me, esiste una simulazione che tenga conto di tutte ste cose, probabilmente molto costosa e molto macchinosa? Oppure gli scenari apocalittici sono il frutto solamente di poche forzanti? Pare che anche le attivitÃ* agricole e il riscaldamento urbano determinano un aumento di 0,35° C. E il calore solare, un aumento di altri 0,25° C . Ma allora il riscaldamento attribuibile all’anidride carbonica diventa minore. Per rispondere dunque alla domanda che feci qualche pagina fa su questo topic, nessuno sa quale percentuale del riscaldamento a cui stiamo assistendo sia attribuibile all’anidride carbonica.
Ancora. La C02 è frutto solamente dell’uomo o entra anche in gioco l’oceano? Non siamo in grado di concludere se sia in atto un cambiamento climatico da attribuirsi alle attivitÃ* umane perché l’entita delle variazioni è tale da poterle senz’altro farle rientrare nella normale e naturale variabilitÃ* climatica.Vorrei chiudere questo mio intervento con un tono un pochino polemico, me ne scuso anticipatamente.
Non sono qui per fare il moralista, è solamente un mio modesto parere. E’ giusto preoccuparci per quello che sarÃ* il pianeta nel 2100, dobbiamo cercarlo di conservarlo al meglio per darlo decentemente ai nostri figli. Al di lÃ* delle previsioni del sistema climatico che vi ricordo è non-lineare e caotico!! Il mondo andrÃ* in crisi nel 2100? Bè, credo che la crisi sia giÃ* adesso
. Basti pensare a quante persone muoiono ogni ora nel terzo millennio, quanti sono i morti causati dall’ADS o per malattie dovute all’acqua potabile o di fame. Perché di queste cose non ci occupiamo invece di concentrarci maggiormente, magari spendendo su sacco di soldi su quello che accadrÃ* tra cento anni?
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E' risaputo che su Marte l'effetto serra è elevatissimo e ci sono T altissime!!Originariamente Scritto da elnino
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Ecco qui un link interessante
http://www.geocraft.com/WVFossils/greenhouse_data.html
Interessante anche questo grafico
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Interessante questo 3d!
Se solo ognuno di noi cercasse non di difendere le proprie idee serriste, catastrofiste o minimaliste.
Le idee vanno discusse con elasticitÃ*.
A parte questo.
Dire solo che nel 2100 la temperatura media salirÃ* di oltre 5°C e fuori da ogni immaginazione scientifica e non. Significa avere una temperatura midia di oltre 20°C!!
Ricordo che MAI la Terra ha avuto un così elavato riscaldamento come quello che si vuol far credere da qui al 2100. Il massimo riscaldamento mai avuto (con i dati fin'ora ricostruiti nell'ultimo milione di anni) al massimo è arrivato a 2°C sopra la media!!!
Dire quindi 5°C è assolutamente fuori luogo e privo di senso.
Il pianeta sa equilibrarsi. Ricordiamo che il maggior "gas" serra è proprio quello che ci da la vita. Il vapore acqueo!
- Luca -
"Ne la casa dei galantomini, nase prima le done e dopo i omini"
Stazione WS3600
on-line su www.meteoveneto.com
Faccio notare che su Marte quella è la reale percentuale nella composizione dell'atmosfera. Ma come appena detto il vapore acqueo è indispensabile per un buon effetto serra (presente su Marte in piccolissime percentuali che formano nubi sottilissime)Originariamente Scritto da Mory
Ma la differenza enorme sta nella pressione! Ovvero la quantitÃ* di molecole che pesano sul suolo. Solamente 6hPa contro i 1016 medi terrestri.
Non si possono dunque fare grandi paragoni.
Se non dire che tutta quella CO2 aiuta a mantenere la temperatura Marziana più alta du quello che sarebbe senza parecchi gradi.
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- Luca -
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