Citazione Originariamente Scritto da mmg1 Visualizza Messaggio
Intendevo un discorso un po' diverso e ancora mal quantificabile, per cui non so quanto applicabile al tuo approccio( si potrebbe far pesare anche le anomalie termiche delle SST in determinate aree in un certo periodo ? ).
Ovvero nella mia previsione invernale ho dato peso anche alle configurazioni Atlantiche (area RM e tripolo, ma sto continuando la ricerca per capire come anche anomalie ulteriori nelle SST oceaniche possano influenzare gli indici europei) quale elemento predittivo per una NAO +/- che magari hanno influenze più immediate sul segno dell'indice. O ancora continuando tra gli elementi forzanti la NAO lo stesso snow cover eurasiatico. Infine anche fattori concomitanti come per esempio il disgelo artico con le conseguenze che questo apporta nell'ambito delle influenze oceaniche.
Solo per parlarne visto che mi piace molto il modo in cui hai affrontato la tua previsione.
L'approccio proposto da nivis è interessante ma va raffinato con le anomalie specifiche delle sst (RM, Tripolo, Namias, Wtio, GIN ecc....) con differente lag temporale. Di sicuro nivis è all'inizio di un percorso che col tempo lo porterà a limare l'errore ancora troppo alto nei casi peggiori. 1° di deviazione per certe zone e per certi mesi significa, per esempio, un'anomalia termica al posto di una situazione di normalità (o viceversa).

Con questo non voglio sminuire assolutamente il grande lavoro che sta facendo, ma mettere in guardia da facili entusiasmi .... bello comunque il -0.5 ad ottobre ottenuto in tempi non sospetti laddove nelle prime 2 decadi siamo sopra di circa 1° / 1.5°.

Il raffinamento di cui parlo è utile a parer mio, per la stima termico-precipitativa su aree abbastanza grandi come Nord, Centro e Sud (come originariamente proposto da nivis) e non per calcolare l'indice NAO in un dato mese