Eccellente! Il 2007 ha rotto un record notevole: ora manca di distruggere la barriera di luglio e poi si può dire finalmente che in Lapponia può nevicare tutto l'anno :D anche se luglio la vedo effettivamente difficile.
Comunque, oggi ennesima giornata di sole incontrastato, nemmeno una nuvola in cielo, e 18° giorno di ghiaccio in sequenza.
Oggi tornando a casa dal lavoro ho deciso di fare qualche foto 'urbana', visto che qualcuno sembrava volerne, all'aria un po' malinconica che si respira in queste due settimane abbondanti di dominio del sole, che è ancora troppo basso per dire la sua ma che splende con forza per ore. Ormai fa notte completa attorno alle 18, e l'alba inizia a occhieggiare attorno alle 06:00. Considerando che tre settimane fa eravamo ancora in piena notte polare, è un dato sempre interessante.
Le foto sono state scattate tra le ore 12:30 e le ore 13:00 e sono in esatta sequenza temporale, dalla prima scattata all'ultima.
La zona del porto, un po' desolata. Siamo in bassa stagione, pochi turisti per ora.
L'inizio di Fiskergata, verso le zone alte della città.
La malinconicamente illuminata fine di fiskergata. Il "muro" a destra segna la fine ideale del centro città.
Su per kongsbakken (Tromsø è tutta una salita...)
Su ancora per Kirkegårdsveien. Uno sguardo a sinistra alla città addormentata nel pigro e gelido sole di mezzogiorno.
Ancora la mia via kirke. Siamo quasi in cima all'isola (e nei pressi della mia dimora). La luce e la neve vecchissima in terra danno un aspetto decisamente autunnale alla mia via di casa. Essendo una via di gran scorrimento (come è facile vedere, il traffico è incredibile), tolgono la neve con i camion oltre a spazzarla ai lati.
Viale d'entrata per la mia dimora, un'occhiata ai miei vicini. La luce che c'era e la neve che assomiglia a terra ormai mi ricorda le lunghissime estati passate in campagna dai miei, con i tramonti arancioni e silenziosi dell'agro pontino... le strade coperte di terra e i solchi lasciati dai trattori.
Peccato che la T, in questo minireport, fosse sempre attorno ai -4un po' diversa da quella di una tipica estate laziale.
Hade.
Ultima modifica di Fenrir; 19/02/2009 alle 15:08
"You are not entitled to your opinion. You are entitled to your informed opinion. No one is entitled to be ignorant." (Harlan Ellison)
è vero...la luce arancione delle sere estive. Quando il sole tramonta nelle campagne tra Fondi e Latina fa spesso questo colore caldo-freddo. Con l'odore di terra polverosa appena irrigata e di umidità che sale.
http://golfodigaeta.altervista.org/
Webcam Formia su http://www.meteoliri.it/#!prettyPhoto/10/
Stazione meteo http://www.wunderground.com/weathers...p?ID=ILAZIOFO2
ho seguito questo thread con passione fin da prima di iscrivermi...devo per forza farti i complimenti, fen, anche per l'ottima capacità di descriverci ciò che vedi e vivi quotidianamente...non è facile come si potrebbe pensare! con questo thread si va ben al di là di un semplice diario di osservazioni, è un vero e proprio tuffo nel grande nord.
una curiosità: anni fa, nel '97, mi sono fatto il classico oslo-nordkapp, fermandomi, ovviamente, anche un paio di notti a tromsø. era piena estate, intorno a ferragosto, mi sembra; ricordo due cose con precisione: un freddo della madonna (circa 5 gradi con pioggia e neve sulle alture intorno alla città a partire dai 400 m circa), che mi colpì particolarmente visto che solo cinque giorni prima ero a oslo con +30°C e un sole rapalliano, e...la sporcizia! proprio così. fu abbastanza sorprendente, visto che altrove avevo trovato, nella più classica delle tradizioni nordeurope, città molto ben tenute. ricordo che il porto e il centro città erano letteralmente invasi di cartacce e rifiuti di vario genere. qualche locale ci disse che la colpa era dei gabbiani, che in quei giorni erano molto attivi e disseminavano di schifezze l'intera città. bene, volevo chiederti: situazioni del genere sono frequenti? quantomeno in estate, d'inverno e dalle tue foto mi sembra di vedere che la città sia decisamente ben tenuta. o semplicemente sono stato sfigato?perché mi ricordo tromsø come un posto molto carino, ma cacchio, tra pioggia, vento e ruera mi mise addosso una depressione mortale!
un viaggio d'inverno, comunque, me lo voglio fare a tutti i costi...questo thread mi ha ingolosito! ciao!![]()
Ciao e grazie per i complimenti!
Ottimo spirito d'osservazione. Sì, Tromsø non è una gran città in termini di pulizia, del resto non lo è nemmeno Oslo. Tra le decine di migliaia di turisti che passano solo per andare a Capo Nord e i gabbiani che portano un sacco di sporcizia, la città d'estate è spesso in condizioni di emergenza. Le strade sono tutte mezze distrutte dal brecciolino e dalle catene invernali, la morfologia dell'isola è molto irregolare e dà un gran colpo d'occhio da fuori (specie per chi viene da sud o in nave) ma non è un granché da dentro; anche al centro le erbacce vengono lasciate crescere praticamente ovunque, compreso il parco di Kongsbakken e - nella più tipica tradizione delle città nordiche portuali - nei vicoli strettissimi delle case spesso ci sono montagne di resti di costruzione come frammenti di legno, vetro, terra e via dicendo.
Non considero Tromsø ben tenuta e la tua impressione è corretta. D'inverno sembra tutto più bello perché la neve e il ghiaccio coprono il caos visivo... e questo è uno dei motivi per cui tanti amano la neve nelle grandi città.
Per fortuna è una cittadina piccola e sperduta e quindi gli si concede qualche bruttura e inefficienza in favore del "colore locale"... molti turisti la considerano rustica e perdonano magari i casini che ci sono d'estate.
A parte questo giudizio severo, rimane comunque una città vivibile che *potrebbe* fare di più per essere ancora più vivibile.
Vieni d'inverno, non te ne pentirai!![]()
"You are not entitled to your opinion. You are entitled to your informed opinion. No one is entitled to be ignorant." (Harlan Ellison)
Daniele, dimmi che quando saliamo il 27 troviamo ancora un paesaggio così, ti prego![]()
Nei prossimi giorni prenderemo accordi![]()
Francesco Dell'Orco
grazie della risposta! a oslo non ci avevo fatto molto caso, d'altronde era quasi impossibile: tra il caldo anomalo e le lunghe giornate di sole, le strade erano letteralmente invase di gente dal mattino alla sera, altra cosa che mi aveva affascinato moltissimo. sembrava quasi che la gente stesse immagazzinando luce e calore finché era possibile.
l'inverno prossimo mi organizzo, un salto è già in programma. oddio, un pensierino lo sto facendo anche per il prossimo marzo...
ciao!
ti sbircio fen ogni tanto!!! non sapevo che eri dell agro pontino...certo la vita agli opposti...dall'antineve per eccellenza a 20 giorni di ghiaccio di fila....
riguardo la sporcizia: in norvegia son stato a narvik d inverno e non si vedeva se c'era ma Stoccolma era ed è, credo, una città pulitissima!
salutami l'aurora se la vedi ste sere..... ( casomai fotografala!!! )
Che thread meraviglioso!
Propongo al presidente e/o a chi di dovere l'idea di farne un racconto da pubblicare (anche on line), sullo stile dei diari di Sepùlveda in "Patagonia exspress". Chennesò, per il titolo mi viene in mente una cosa banale del tipo: "Cronache dall'estremo nord"
E comunque, titolo a parte, vista anche la grande capacità di scrittura di Daniele, potrebbe uscirne un prodotto di valore.
Pensateci.
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"We are all star people, from the dust we came and to the dust we shall return. So let's celebrate Love. Ciao Mamma.
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