
Originariamente Scritto da
clayco
@ storm 71-ricky nibi-alkemist-vallice
"non è dimostrato che è la CO2 che scalda" è tra le affermazioni di Mercalli una tra quelle non discutibili!
Infatti che i gas serra antropogenici si comportino in atmosfera come nelle sfere di laboratorio: è una teoria!
E' stata dimostrata?
ma quando?
da chi?
e come?
O mi sono perso qualcosa io, o ve lo siete persi voi!
Vi state attaccando ad una mia presunta interpretazione errata, di quello che voleva dire Mercalli, ma finchè non sarà lui a smentire quello che ha detto dicendo che si è espresso male nella conversazione ( e ne dubito visto la sua dialettica eccezionale) vale quello che ha detto.
Riporto l'ultima parte del mio commento
Cito L.Mercalli:
“Il punto fermo e` che esistono dei gas che hanno la proprietà di filtrare una certa parte dello spettro infrarosso lungo (quello che viene riemesso dalla superficie terrestre) e di trattenere una parte dell’energia sul pianeta…………. La CO2 e` dunque il detonatore rispetto al vapore acqueo che invece viene condizionato dalla temperatura. Per quanto riguarda l’effetto della CO2, non si tratta di una novita` degli ultimi anni, nei quali si parla molto di tale problema, ma da più di un secolo e` noto il meccanismo fisico con il quale essa agisce”.
Il dott. Luca Mercalli si riferisce alla presunta azione di rifrazione termica (assorbimento e riemissione dell’onda lunga) della CO2 e del CH4. I valori di rifrazione termica sono stati ottenuti da prove in laboratorio con i gas contenuti nelle sfere, biosfere, ecosfere ecc, ma l’atmosfera, non è una sfera chiusa, ha dimensioni enormi, e al suo interno le condizioni di temperatura e pressione cambiano molto. Ci sono, infatti, degli scienziati che ritengono sbagliato dedurre il comportamento dei gas in atmosfera dai dati di laboratorio, infatti, la trasmissione di calore in atmosfera potrebbe essere in gran parte dovuta a moti convettivi tipici di un altro fluido come l’acqua, e non totalmente alla rifrazione termica.
Cito ad esempio il grande scienziato americano R. Lindzen:
“….se ci fosse solo il trasferimento di calore radiante, (rifrazione termica) l'effetto serra potrebbe riscaldare la Terra fino a circa 77°C, piuttosto che a 15°C (come è). In realtà, solo circa il 25% dell'effetto serra è dovuto a una situazione pura radiante. La ragione di questo è la presenza di convezione (il calore di trasporto per via aerea), che esclude gran parte dell’assorbimento radiante .”. (5)
In pratica la rifrazione termica riguarda i primi 100 mt dell’atmosfera dopo di che c’è una saturazione e il calore è trasmesso per moti convettivi. In questa ipotesi, tutte le molecole dell’atmosfera avrebbero un ruolo, in base all’ingombro e al peso molecolare e non in base alla capacità di assorbimento e riemissione delle onde lunghe. In particolare il vapore acqueo avrebbe un ruolo molto più importante della CO2 e del CH4 che sono in concentrazioni di qualche punto decimale in atmosfera. (6)
Se l’effetto serra fosse dovuto alla rifrazione termica, non solo il riscaldamento dovrebbe essere superiore di un fattore 3-4, ma si dovrebbe riscaldare anche la troposfera medio-alta, come previsto dai modelli, soprattutto con degli hot spot nelle zone tropicali, fenomeno che gli studi satellitari hanno ormai escluso.
Citerò ancora Lindzen:
“l’assenza di riscaldamento (marcato) nella media troposfera esclude il ruolo dei gas serra (antropogenici) nel riscaldamento ” (7.)
Tutta la relazione di Mercalli è in contraddizione con la sua frase finale: “Non è dimostrato che è la CO2 che scalda!”
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