
Originariamente Scritto da
Rainshadow
Guarda, sono figlio di imprenditori agricoli, mi sono laureato alla facoltà di agraria di Torino e ho lavorato anni e anni in varie aziende del settore ( prima di cambiare totalmente settore in tempi non sospetti) quindi l'idea del contadino bifolco non mi appartiene.
Non hai nemmeno capito che Lou Vall si riferiva al sistema di irrigazione a scorrimento o inondazione che nella maggior parte della nostra regione è la prassi su qualsiasi coltura irrigua, il riso non c'entra un beneamato piffero. Oltretutto è sempre più diffusa la pratica della coltura del riso in asciutta, quindi non è neanche vero che il riso "necessità" di campi a mollo.
Periodicamente salti su ad accusare gli altri di dogmatismo, quando sei spesso tu a fare affermazioni prive di fondamento e spesso neanche pertinenti al discorso.
Certo la politica agricola europea ha dei grandissimi difetti, ma la politica agricola locale è cento volte peggio e la struttura economica fondata da aziende piccole e non competitive a livello Internazionale fanno il resto. Spesso il piccolo imprenditore agricolo non può, o per varie ragioni non può investire ed innovarsi e la politica para-assistenzialista che in agricoltura ha slegato buona parte del guadagno e dei fondi dal perseguimento della produttività e dell' efficienza di sicuro non motiva.
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